Login to your account

Username *
Password *
Remember Me
Articoli filtrati per data: Sabato, 23 Aprile 2016

Ferragosto 2007 215rid

-  di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina. La bellezza salverà il mondo: scriveva un noto scrittore; pertanto, da non perdere assolutamente, intellettuali, docenti, appassionati, amanti della bellezza, dell'arte, della Letteratura e della Danza: domenica 24 aprile, un evento culturale importante farà parte dei 150 “Fortini letterari”, dislocati in 120 Comuni italiani, dove vivranno circa 500 eventi, in sinergia con  Rossocontemporaneo di Angelo Raffaele Villani; promuoveranno la cultura nell’ambito della manifestazione nazionale “Save the Beauty-con la Cultura si mangia”.

Caracal atelier ha aderito alla campagna nazionale che sostiene e promuove la bellezza e la cultura come valori fondamentali del nostro Paese, ed “accenderà” il Fortino letterario di Messina, in contemporanea con gli altri 150 d’Italia, alle 18.00 di domenica 24 aprile, al Marina di Nettuno. All’appello per la “difesa” della Bellezza e della Cultura lanciato da Antonella Bambino e Mirella Migliorato, pubblicitari da 30 anni e che hanno contribuito alla promozione della nostra arte e creatività in Italia, ha risposto Fulvia Toscano, direttore artistico di Naxoslegge, festival delle narrazioni.

L'evento al Marina di Nettuno sarà presentato da Josè Villari, owner di TodoModo. Nel corso della serata verra' reso omaggio allo scrittore spagnolo Miguel de Cervantes, William Shakespeare e all'autore peruviano Garcilaso de la Vega che condividono lo stesso anniversario della scomparsa. Lo Studio Danza di Mariangela Bonanno partecipa all'evento con una coreografia a tema della stessa Bonanno, per la regia video di Valerio Vella.

Quello di domenica 24 sarà il primo di una serie di appuntamenti uniti da un solo denominatore: puntare alla promozione della Bellezza e della Cultura in difesa di territori troppo spesso non valorizzati da una politica culturale disattenta. Il format ”Save the Beauty - Con la Cultura si mangia" infatti non è solo una campagna nazionale per promuovere la bellezza e la cultura come priorità per la crescita del Paese, ma è, soprattutto un tour nazionale di appuntamenti artistici e letterari che ha come fine ultimo la creazione di una rete di figure professionali e realtà operanti nel settore della creatività.

 “La bellezza salverà il mondo” scriveva Fëdor Michajlovič Dostoevskij a metà Ottocento, ed è questo lo spirito che domenica 24 alle 18 farà accendere i 150 Fortini letterari, Messina compresa.

Pubblicato in Comunicati stampa

Salvo

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina. Chi afferma che a Messina non vi siano momenti culturali d arte o che siano esigui, si sbaglia di grosso: gli eventi d arte e  le presentazioni di libri e le  mostre collettive o personali... e lerappresentazioni teatrali. ...non mancano! Da visitare, sicuramente, la mostra di Salvo Lombardo, al Palazzo delle Aquile, vedasi banner, per l originalità dell artista che ha ormai conquistato le alte vette dell arte, anche in campo internazionale. 

Pubblicato in Comunicati stampa

San Giorgio

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Reggio Calabria. Uno storico, il noto architetto Natale Cutrupi, scrittore, ci illumina d immenso, ungarettianamente  sul curo di San Giorgio. Leggiamo una sua interessante ricerca.Buona giornata e auguri a tutti coloro che si chiamano Giorgio.

"S. Giorgio: Patrono della nostra Città   Nativo della Cappadocia fu Ufficiale dell’esercito romano sotto l’Imperatore Diocleziano.
Nel 303, quando ebbe inizio la persecuzione, Giorgio donò tutti i suoi averi ai poveri e si dichiarò di fede cristiana. Fu torturato atrocemente e martirizzato a Lidda, attuale Lod in Israele. 
Le sue reliquie sono collocate all’interno della chiesa a Lui dedicata al Cairo, Egitto. Il suo culto si sviluppò agli inizi del V secolo essendo stato il suo nome inserito nel Martirologio Geronimiano. 
Viene, di solito, raffigurato come il Cavaliere che affrontò e uccise il Drago per  salvare la figlia del Re della Libia destinata ad essere sacrificata per calmare le ira del medesimo drago.
Nel XIV secolo il suo nome fu inserito fra i quattordici Santi Protettori che avevano poteri di intercessione di particolare efficacia. Le sue gesta fecero si che divenne Santo protettore di Venezia e Genova, della Catalogna, del Portogallo e dell’intera Inghilterra la cui casa Reale porta il nome di Corte San Giorgio. Invocato contro la peste è protettore di alabardieri, fabbricanti d’ armi, militari, contadini, giovani esploratori e scouts. Il 20 maggio del 1086 il normanno Conte Ruggero, figlio di Roberto il Guiscardo, sconfisse  il turco Ben Avert e l’intera flotta turca nel porto di Siracusa là rifugiatosi immediatamente dopo aver messo a ferro e fuoco la nostra Città e distrutto le chiese di S. Giorgio e di S. Nicola a Calamizzi.
Si narra che durante la battaglia il Santo sia comparso sopra un cavallo bianco ed abbia aiutato il normanno a sconfiggere il saraceno il quale perì miseramente nelle acque marine nel tentativo di scappare.
La vittoria immediata e l’annientamento degli arabi fu per il popolo reggino un intervento prodigioso del Santo di Cappadocia che fu proclamato  protettore  di Reggio Calabria e la sua immagine fu impressa nello stemma reggino.
La sua casa : il Tempio della vittoria.                                                                                                                                                                                    
A San Giorgio è dedicata una delle più belle Chiese di Reggio                                                                                      
  Fu realizzata in un terreno ad angolo tra  Corso Garibaldi e Via Giudecca  con progetto redatto nel 1927  dell’Architetto Camillo Autore . 
  Il Tempio fu inaugurato il 26 maggio del 1935 alla presenza di Umberto di Savoia. L’edificio, la migliore opera della Città ispirata all’architettura sacra, consta  di una navata  fiancheggiata da tre cappelle laterali a  ricordo dei caduti in guerra appartenenti ai rispettivi circondari della provincia reggina. L’ardita  cupola, di sagoma prettamente romana, si eleva per trenta metri ed è impostata su quattro archi. 
Il prospetto raffigura un arco trionfale e sui due  pilastri laterali sono raffigurati episodi di guerra .  Sull’ingresso della Via Giudecca è presente l’immagine della Vergine di Lepanto, in ricordo del trionfo della  battaglia navale delle forze cristiane contro quelle saracene. 
All’interno della nostra Città, nel tempo, oltre al Tempio della Vittoria  furono dedicate altre chiese al nostro Santo: San Giorgio di Sartiano nella Giudecca,  San Giorgio in Lagonia, San Giorgio extra moenia.
  
• La patrona principale della nostra Città è la Madonna della Consolazione con decreto pontifico del 26 agosto  1752"
                                                                         

Pubblicato in Comunicati stampa

 

DSCN9008

 

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina. Continua al Teatro Vittorio Emanuele la Mostra Personale di Michele D'Avenia che mostra l'eccellenza nella tecnica della pittura antica quanto il mondo ed una capacità espressa dall'artista perloritano, nella traduzione di un  narrato contemporaneo capace di  raccontare le solitudini del mondo e la solitudine esistenziale delle donne, attraverso un gioco di rosso e nero,  tra eros, passione e dolore.

L'apoteosi dell'influenza caravaggesca , il nostro maestro messinese, la raggiunge con le sue nature morte il suo cavallo di battaglia, da decenni, nature morte per rivivere  attraverso il calore della mano dell'artista, che scalda e crea vibranti emozioni cromatiche e poetico-musicali.

Un artista riservato che non ha mai fatto gruppo, per  sua natura, avvinghiato alla sua professione, l unica sua professione, quella che gli ha consentito di potere vivere agiatamente, pur nella crisi perchè il bello e la vera  arte trionfano sempre.La mostra è curata da Saverio Pugliatti ed è stata presentata dal direttore del Teatro Maurizio Puglisi. Un allestimento elegante ed avvincente che merita non una ma più visite, oltre al vernissage, al fine di potere gustare pienamente delle opere del maestro Michele  D'Avenia... da Messina. Tra le illustri personalità presenti al vernissage: l'editore Maria Froncillo Nicosia, la giornalista Italia Cicciò, la  nota pittrice della Roma dell'Arte anni Sessanta: Clara D 'Urso, allieva del maestro Renato Guttuso e gli artisti messinesi da Teresano, Caminiti, Militti, Valentini....De Pasquale.... e tanti altri ...

 

(foto di Simone Ferro)

 

DSCN9009 DSCN9010 DSCN9012 DSCN9016  
DSCN9018 DSCN9022 DSCN90832 FSCN9048  
DSCN9039 DSCN9034 DSCN9029 DSCN9036  
         

 

Pubblicato in Comunicati stampa

Cacciola Vadala Cavaleri Dragotto e Vetro

- di Maria Teresa Prestigiacomo

Le riflessioni dei liceali sulle diversità -

La premiazione della XIII edizione sabato 14 maggio al Teatro Vittorio Emanuele

  

MESSINA.  IL CONFRONTO SUL DIVERSO E LA CONSIDERAZIONE POSITIVA DELLA DIVERSITA' IL TEMA DEL PREMIO- Cosa significa essere "uguali", "differenti", "simili", dal mondo dei diversamente abili alle persone di colore, dai migranti ai pazzi fino alle coppie gay: un centinaio di liceali tra Maurolico e La Farina si sono confrontati con un tema di stretta attualità e dalle molteplici sfaccettature in occasione della XIII edizione delle borse di studio in ricordo di Silvana Romeo Cavaleri. LaSilvana Romeo Cavaleri Commissione giudicatrice, presieduta dai dirigenti scolastici delle due scuole Saro Abate e Giuseppa Prestopino e composta dalle docenti Tiziana Cacciola, Patrizia Danzè, Antonella Dragotto, Antonella Vadalà e Franca Vetrò, dal presidente dell'Ordine dei Medici Giacomo Caudo, dal direttore del liceo Empedocle Giuseppe Pedullà e dal promotore dell'iniziativa Massimiliano Cavaleri, ha valutato gli elaborati della prova letteraria assegnando 9 borse e 10 menzioni speciali.

I premi consistono in buoni acquisto libri e materiale informatico come incentivi alla cultura in partnership con Fondazione Bonino - Pulejo, Istituto Clinico Cot, AIOP, Podologic Center. I vincitori sono: per la sezione ginnasio, prima classificata Silvia Carbone (V A La Farina); seconda, Laura Muscolino (IV A La Farina), terzo, Alessio Pasto (V B La Farina); quarto, Riccardo Morabito (II B Maurolico). Per il liceo, primo è Roberto D'Andrea (III A La Farina); secondo, Giulio Monici (V B Maurolico); terza, Arianna Caruso (I D La Farina); quarta, Giusy Mantarro (I C La Farina). Le note di merito per elaborati particolarmente meritevoli vanno a: Valeria Bonaccorso, Daniele Giuliano, Liliana Tori, Federica Guarnera, Gaia Laurendi, Francesca Cardile per la categoria ginnasio; Maria Donato, Natale Miduri, Gabriella Giachinta e Marea Mammano per la sezione liceo. 

Nei locali del liceo Empedocle (ex San Luigi) si è svolta la prova scientifica del concorso, che consiste nella simulazione di un test d'ingresso nella Facoltà a numero chiuso di medicina: prima classificata Giuliana Natale (5° anno, Empedocle) che potrà frequentare uno dei corsi messi a disposizione dall'istituto durante l'estate per il superamento della prova d'accesso nelle università. Il concorso Cavaleri è stato istituito per ricordare la figura di una madre e moglie esemplare, dama della Croce Rossa Italiana, prematuramente scomparsa, ma sempre presente nel ricordo dei suoi cari per il riferimento luminoso che ha rappresentato. La cerimonia di consegna di svolgerà come di consueto in occasione del convegno nazionale di Primavera, promosso dall’Ordine dei Medici e Odontoiatri, sabato 14 maggio al Teatro Vittorio Emanuele con inizio alle ore 9.

Nelle foto: Silvana Cavaleri; alcuni componenti della commissione giudicatrice durante la prova dei liceali (Cacciola, Vadalà, Cavaleri, Dragotto e Vetrò).

Pubblicato in Comunicati stampa

Calendario

« Aprile 2016 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30