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Articoli filtrati per data: Venerdì, 28 Agosto 2015
Venerdì, 28 Agosto 2015 17:59

MESSINA COME NON L’AVETE MAI VISTA!

 

FRA GRANDE SPETTACOLO E ARCHITETTURE DI LUCI PER DUE GIORNI

ARTISTI PROVENIENTI DA TUTTA EUROPA TRASFORMERANNO LA CITTÁ

Il 4 e il 5 settembre, per la prima volta nel Sud Italia,

il Kernel Festival reinventerà luoghi e monumenti con tecniche innovative.

Tutti i particolari martedì in una conferenza stampa.

Un’esperienza emotiva che non vi potrà lasciare indifferenti!

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Arriveranno da ogni parte d'Europa gli oltre 30 artisti che il 4 e il 5 settembre si esibiranno durante il Kernel Messina, kermesse dal sapore internazionale che per la prima volta assoluta farà tappa nel Sud Italia con spettacoli di audiovisual mapping, installazioni di luce e concerti dal vivo. Un festival diffuso in città che promuove la sperimentazione artistica, valorizzando i beni locali e i giovani talenti. Piazza Duomo e la cittadella fieristica saranno i luoghi da reinventare.

In entrambi i giorni, a partire dalle 21,30, la facciata del Duomo sarà protagonista dell'audiovisual mapping, una tecnica complessa di videoproiezione che lavora su ogni dettaglio della struttura e la rende "viva", trasportando il pubblico in un viaggio virtuale immerso in mondi immaginari o in luoghi lontani. La performance visiva sarà abbinata e sincronizzata con la musica per coinvolgere il pubblico in un'esperienza di grande impatto emotivo, che non potrà lasciare indifferenti. A proporre il loro talento ci saranno gli Ouchhh - gruppo di creativi turchi con sede a Istanbul che vanta collaborazioni con il Cern di Ginevra, Wired e Nike - e altri artisti dai curriculum altrettanto validi: Deltaprocess, Hz-Lab, Glowarp, Micron, Videoediv, Mira_Pixelshapes e AreaOdeon.

La Fiera aprirà le porte alle 21 con un lungo percorso di installazioni di luci dinamiche curate da AreaOdeon, un'innovativa interpretazione artistica accompagnata da suoni, che i visitatori ascolteranno in cuffia wireless, che si 'muoveranno' in sincronia con i fasci di colore. Alle 22 partiranno le performance musicali tra le quali spicca la partecipazione di The Field, artista svedese che fin dal suo debutto, nel 2007, gode dei favori della critica internazionale tanto che la rivista Metacritic ha definito il suo ep From Here We Go Sublime «l'album più acclamato dell'anno». Poi ci sarà Greg Haines che può vantare un lungo elenco di esperienze e collaborazioni eccellenti. Nato come violoncellista, ha continuato a usare il suo strumento spostandosi dalla musica classica a quella elettronica, mantenendone in parte le atmosfere. E ancora Palm Wine, Larry Gus, gli spagnoli Logical Disorder e Las Flores No Lloran e gli italiani Cumino, Milesound Bass. L'apertura sarà affidata ai due dj messinesi Dedos e Davide Patania.

Infine, il palacultura sarà sede di incontri e approfondimenti con realtà locali e professionisti del settore. Appuntamenti legati al mondo digitale e alle sue applicazioni, con particolare riferimento alle forme espressive trattate dal festival. Inoltre i giovani artisti siciliani potranno confrontarsi con quelli coinvolti nella kermesse sia in via informale che attraverso una serie di tavoli tecnici.

L'evento è organizzato dall'ATS composta da Comune di Messina – capofila (Assessorato alla Cultura), GTS Consulting Srl, Grafo Editor Srl, Europrogetti & Finanza Srl e Sud Dimensione Servizi Srl, in collaborazione con AreaOdeon, in occasione della rassegna sperimentale Ottoeventi per la costituzione di Arco, Centro di Competenza per lo sviluppo di servizi culturali e turistici nel campo dell’arte e dell’architettura contemporanea, finanziato dal PO-FESR 2007-2013.

La conferenza stampa si terrà alle ore 10.30 di martedì 1 settembre nella sala Falcone-Borsellino di palazzo Zanca. Ai giornalisti che interverranno saranno consegnati un gadget Kernel e altro materiale informativo.

Pubblicato in Comunicati stampa

 

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Quando si sentono frasi fatte come ‘non esistono più le mezze stagioni’, ‘i politici sono tutti ladri’ o ‘una volta si dormiva con la porta aperta’ è normale pensare che a infiorettare i dialoghi con luoghi comuni possano essere solo le massaie di Voghera (altro refrain gratuito)… Ma quando a usare il cliché delle frasi fatte sono giornalisti, pubblicisti o simili, ci assale il dubbio che gli stessi, considerati di livello alto, o sono inadeguati culturalmente o usano le frasi fatte per far passare concetti politicamente indigesti.

Parlando del Sud, hanno usato vecchie frasi e ne hanno inventate addirittura di nuove. Infatti, qualunque cosa si proponga per il Mezzogiorno (che quasi sempre non ha seguito) subito si solleva un coro: ‘Ma siamo impazziti, al Sud è uno spreco’, seguito da un: ‘E’ come buttare i soldi nel water’ oppure ci si rifugia nel solito ritornello: ‘Vogliono foraggiare la mafia e la corruzione’, dimenticando che la mafia ormai è dappertutto (Mafia Capitale lo conferma) e che la corruzione è alta, molto più alta, nei territori più ricchi (vedesi Mose, Expo, MPS, ecc.).

La verità è quella denunciata da Pino Aprile, anche col suo ultimo pezzo su Panorama dal titolo eloquente: “Ci avete derubato, almeno non prendeteci in giro” riferito agli annunci, a getto continuo, fatti dal governo (e compagnia cantando) di cifre, una diversa dall’altra in un crescendo rossiniano, con gli scribi solerti nel massacrare il Sud, intingendo la penna nel calamaio nero della costruzione di falsità: tutto pur di far apparire l’antica Magna Grecia popolata da ‘ladri’ e ‘parassiti’, tutto pur di mistificare di virtù un Nord padano, sempre più ingordo e dissipatore dei valori unitari per i quali si batterono i patrioti del Risorgimento.

Così la motivazione dell’unità d’Italia assurge a falso storico. Nessuna voglia, da parte delle classi dirigenti del Piemonte, di costruire una Patria unica dalle Alpi alla Sicilia, ma solo quella di costruire un mercato unico, per favorire la nascente borghesia nordista, con l’aggravante dello smantellamento del tessuto produttivo dei territori meridionali occupati, che dovevano diventare solo aree di consumo e non anche di produzione. In effetti il Sud, destinato ad essere abbandonato viene ogni giorno dismesso perché consuma sempre di meno, deprivato di ciò che è stato riservato alla Germania dell’Est da quella dell’Ovest in fatto di massicce infrastrutture e di sostegno al reddito di quei lavoratori. Insomma nello Stretto il gatto si morde la coda, qui si arzigogola sui dati negativi rilevati dal vice sindaco di Messina, prof. Signorino, sul più classico degli scambi degli effetti per la causa.

Ci sono, certamente, interessi internazionali che giocano contro l’Italia, ma senza la connivenza di veri e propri governi fantocci non sarebbe stato possibile essere esclusi dal grande business del trasporto merceologico su container, e farsi tacitare con le briciole rappresentate dal Valico ad A/V Genova-Rotterdam che servirà a ben poco. Ed uno di questi fantocci ha avuto anche l’ardire di apostrofare il Sud, depredato di ogni possibile intervento per trasferirlo al Nord, di smetterla con i “piagnistei”, confondendo gli interessi delle classi dirigenti (sic!) meridionali (preoccupati di mantenere il loro sistema di potere) con gli interessi delle popolazioni.

Il Sud civile, sano e serio, non piagnucola ma pensa ad altro. Pensa a come inserirsi nel business dei trasporti, a come far diventare accessibili i propri territori con l’AV/ferroviaria e a come innescare un processo per sfruttare al massimo il turismo. Questo è piagnisteo? E’ piagnisteo chiedere che si riavvii l’iter della costruzione del Ponte che, in penali, ci costerà più che farlo? E’ piagnisteo pretendere che le tre regioni del profondo Sud acquistino coesione e interscambi, chiudendo la fase del loro isolamento, per costituirsi in Macro Regione del Mezzogiorno? No, carissimi fratelloni, smettetela di far apparire, come scrive Pino Aprile, il Sud ladrone e il Nord derubato, quando è vero tutto il contrario che ci spinge a inventare, anche noi, un refrain di luogo comune, come “il guaio dell’Italia è il Nord ingordo”, anche se tutto ciò con il forte intendimento di costruire l’Italia della vera sussidiarietà, della solidarietà reale attraverso la coesione territoriale stabile, proprio da qui, dall’Area dello Stretto, decretando estinta la visione pseudo-unitaria di corpi territoriali, diversi, disgiunti, ostili, falliti.

                                                                       Giovanni ALVARO e Cosimo INFERRERA

                        del Comitato Ponte Subito.

Petizione popolare per la riapertura dei cantieri del Ponte

Ecco il link per la firma: http://goo.gl/teHE0v

Pubblicato in Comunicati stampa

 

 

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La manifestazione Notte In Festa, che grazie al grande successo di pubblico è giunta alla VII edizione, si svolgerà venerdì 28 Agosto 2015 a Gualtieri Sicaminò.

Rappresenta l’idea di coinvolgere ed unire l’intero paese nel clima di festa, realizzando nei vari quartieri eventi culturali, musicali, performances, mostre e degustazioni.

Una sorta di Notte Bianca Culturale che abbia lo scopo di fare conoscere ai turisti che visitano Gualtieri in i luoghi caratteristici, i monumenti, i tesori artistici, le tradizioni gastronomiche e i prodotti tipici, per sviluppare l’offerta turistica culturale nel nostro territorio.

Gli eventi della Notte in Festa avranno inizio alla ore 21.00 con uno spettacolo del gruppo di Sbandieratori “Leoni Reali” e proseguiranno in diversi 8 punti caratteristici di Gualtieri Sicaminò fino alle ore 2.00.

In Piazza Duomo si svolgeranno numerosi eventi, tra cui il concerto del gruppo ATMOSFERA BLU, la sfilata del gruppo Batarnù che eseguirà coreografie di fuoco e performance artistiche.

Nei locali del Centro Culturale Annunziata verrà allestita la Mostra di Arte Contemporanea SICILIA Dimensione Fantastica a cura di Art Promotion Taormina, con opere di Attardi, Fiume, Guttuso, Germanà, Sarnari, Migneco etc.

Il Rione Misericordia diventerà IL QUARTIERE DELL’ARTE”: le sue scalinate caratteristiche, illuminate in modo artistico con lumi e torce, fungeranno da scenario per mostre di pittura, fotografia e scultura, installazioni artistiche realizzate da numerosi artisti messinesi.

La Scalinata di Misericordia fungerà da suggestivo scenario per la Mostra Fotografica di Giuseppe La Spada.

La Via Rinazzo sarà riservata ad esposizioni di artigianato, decoupage e oggetti in ferro battuto. L’evento sarà allietato dalla performance musicale del rinomato gruppo etno-cantautoriale Emmeles e dalla presenza di stand per la degustazione diMappa11 vini di cantine siciliane e prodotti tipici.

Nella zona del Ponte Vecchio si svolgerà lo spettacolo della rinomata Compagnia Batarnù di Paternò che eseguirà meravigliose coreografie di fuoco e performance di ballo acrobatico su trampoli in costumi altamente scenici. Uno spettacolo unico e suggestivo in uno scenario naturale di grande effetto, grazie anche alla Installazione nel Ponte Vecchio che verrà realizzata dall’artista Filippo De Mariano. In diversi punti caratteristici del centro storico si svolgeranno concerti acustici, e concerti di giovani band musicali.

In piazza Duomo, inoltre, si Svolgerà lo Show Cooking e la degustazione di una Cassata da record, realizzata da 15 bravissimi pasticceri della FIP Sicilia.

Pubblicato in Comunicati stampa

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