Login to your account

Username *
Password *
Remember Me
Articoli filtrati per data: Giovedì, 02 Gennaio 2020

- di Maria Teresa Prestigiacomo -


Messina. GALA LIRICO il 3 e 5 gennaio al Teatro Vittorio  con musiche di Verdi, Puccini, Mascagni, Giordano e Massenet

soprano Svetlana Kasyan
tenore Zoran Todorovich

direttore Claudio Maria Micheli

Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele

coproduzione E.A.R. Teatro di Messina/Opera Viva C.D.N. Eventi

Prima Parte
G. Verdi “Forza del Destino” Sinfonia
G. Puccini “Tosca” Vissi d’Arte
G. Puccini “Manon Lescaut” Donna non vidi mai
G. Puccini “Manon Lescaut” Intermezzo
G. Verdi “Aida” Ritorna vincitor
G. Verdi “Aida” Se quel guerrier io fossi
G. Verdi “Aida” La fatal pietra

Seconda Parte
P. Mascagni “Cavalleria Rusticana” Intermezzo
U. Giordano “Andrea Chenier” La mamma morta
U. Giordano “Andrea Chenier” Come un bel dì di maggio
G. Puccini “Manon Lescaut” Oh, sarò la più bella…tu, tu, amore
J. Massenet “Thais” Meditation
A. Catalani “La Wally” Ebben? Ne andrò lontana
F. Cilea “Adriana Lecouvreur” L’anima ho stanca
G. Puccini “Madama Butterfly” Bimba dagli occhi pieni di malia

SVETLANA KASYAN
La soprano Svetlana Kasyan è nata in Georgia e si è laureata al Conservatorio di Stato di Mosca nel 2011. Nel 2010 ha vinto il secondo premio al Concorso internazionale di canto Feodor Chaliapin, e nel 2011 ha vinto il primo premio al 5° Concorso vocale internazionale cinese e ha partecipato al Programma per giovani artisti Domingo-Cafritz alla Washington National Opera. Svetlana divenne quindi membro della Bolshoi Young Singers Academy per tre anni, dove i suoi ruoli includevano il ruolo della protagonista, Tosca; Kuma, The Enchantress; Fata Morgana, The Love for 3 Oranges e Kupava, The Snow Maiden. Da quando ha lasciato il Teatro Bolshoi Svetlana ha fatto molti debutti importanti, incluso il suo debutto al Teatro La Fenice come Cio-Cio-San, Madama Butterfly nel 2013 e al Teatro St. Gallen come ruolo da protagonista in Tosca nel 2016, un ruolo che ha ripetuto per lei debutto in casa al Teatro dell’Opera di Roma all’inizio di questa stagione.  Gli altri ruoli di Svetlana includono Elisabetta, Don Carlos per il Teatro Regio di Torino; Amelia, Un ballo in maschera per Dorset Opera; ruolo da protagonista, Tosca per Vilnius City Opera; Odabella, Attila per il Teatro Comunale di Modena; e il ruolo principale, Manon Lescautper il Teatro Regio di Torino. Ha lavorato con direttori tra cui Gianandrea Noseda, Riccardo Frizza, Omer Meir Wellber e Aldo Sisillo. Il repertorio di concerti di Svetlana ha incluso la nona sinfonia di Beethoven, i Four Last Songs di Strauss, il Wesendonck Lieder di Wagner, il Requiem di Verdi e il Requiem di guerra di Britten, con orchestre tra cui la Bournemouth Symphony Orchestra, Berliner Symphoniker, Slovenská Filharmónia e Berliner Philharmoniker. Dopo il suo debutto a Roma all’inizio della stagione 2017/18, Svetlana appare anche in Il Trittico a I Teatri di Reggio Emilia, debutta nel ruolo di Lisa, Pique Dame in una performance speciale dedicata a Dmitri Hvorostovsky alla Krasnoyarsk State Opera sotto il testimone di Dmitri Jurowski, e fa il suo debutto in casa al Teatro Comunale di Ferrara come Giorgetta, Il Tabarro, e nel ruolo di protagonista in Suor Angelica.

ZORAN TODOROVICH
Uno fra i tenori più interessanti della sua generazione, Zoran Todorovich ha calcato alcuni fra più prestigiosi teatri del mondo, fra i quali Wiener Staatsoper, Staatsoper e Deutsche Oper di Berlino, San Francisco Opera, Liceu de Barcelona, Teatro Real de Madrid, Hamburgische Staatsoper, Bayerische Staatsoper di Monaco, Opernhaus di Zurigo, Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles, Opéra de Marseille, Opèra de Montecarlo, Nederlandse Opera di Amsterdam, New National Theater di Tokyo, New Israeli Opera di Tel Aviv, Teatro Regio di Torino, Teatro Massimo di Palermo, solo per citarne alcuni. Interprete dei principali ruoli verdiani, pucciniani e del repertorio verista, ha collaborato con direttori d’orchestra del calibro di Zubin Mehta, Yves Abel, Daniele Callegari, Gianluigi Gelmetti, Pinchas Steinberg, Renato Palumbo e Frédéric Chaslin. Nel corso della stagione 2016/17 ha interpretato Turandot (Calaf) e Otello (ruolo del titolo) alla Deutsche Oper am Rhein di Dusseldorf, La Wally (Hagenbach) all’Opéra de Montecarlo, Otello (ruolo del titolo) ad Anversa e Gent, Fidelio (Florestan) al Teatro Colón de Buenos Aires e Norma in tourné in Giappone con l’Opera di Praga. Fra gli impegni della stagione 2017/18 annovera La Wally (Hagenbach) al Teatro del Giglio di Lucca, Pinkerton in Madama Butterfly alla Deutsche Oper am Rhein, Canio in Pagliacci a Lipsia, Calaf in Turandot alla National Opera di Bucharest e Cavaradossi in Tosca all’Opera Festival di Savonlinna.
Fra i tanti successi si segnalano le interpretazioni de La fanciulla del West (Dick Johnson) all’Opernhaus di Zurigo, alla Deutsche Oper di Berlino, all’Opera di Amsterdam e all’Opéra de Montecarlo, Roberto Devereux (ruolo del titolo) alla Wiener Staatsoper e alla Bayerische Staatsoper di Monaco, Tosca (Cavaradossi) a Tel Aviv con la direzione di Zubin Mehta, La Rondine (Ruggero) alla New Israeli Opera di Tel Aviv, Eine Florentinische Tragödie (Guibo Bardi) all’Opéra di Montecarlo e al Teatro Regio di Torino, La forza del destino al New National Theatre di Tokyo e al Teatro Liceu de Barcelona, Lohengrin (ruolo del titolo) e Cavalleria Rusticana (Turiddu) al Teatro Massimo di Palermo, Carmen (Don José) al Théâtre du Capitole de Toulouse e alla Staatsoper di Hannover, Il trovatore (Manrico) al Grand Théâtre de Genève, Andrea Chénier (title role) all’Opéra de Marseille, Norma alla Bayerische Staatsoper di Monaco, Il tabarro alla Finnish National Opera di Helsinki, Madama Butterfly alla New National Theatre di Tokyo, Cavalleria Rusticana e Pagliacci all’Opernhaus di Zurigo, Fidelio all’Opéra Royal de Wallonie de Liége.

Teatro Vittorio Emanuele
Venerdì 3 gennaio 2020, ore 21:00 - Turno A
Domenica 5 gennaio 2020, ore 17:30 - Turno B

Pubblicato in Comunicati stampa

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Giarre, Ct. Il 6 gennaio in Piazza Duomo a Giarre ‘Arriva la Befana…sui trampoli’. ArchiDrama porta in scena gli artisti di strada della compagnia Batarnù.

Acrobati, musici, attori, giullari e trampolieri invaderanno il 6 gennaio, a partire dalle ore 10, la Piazza Duomo di Giarre, dando vita allo spettacolo di teatro circo itinerante Arriva la Befana…sui trampoli, rivolto principalmente ai bambini e alle famiglie. Protagonisti saranno gli artisti professionisti della compagnia Batarnù, che sin dai primi anni della sua attività avvia la sperimentazione nel teatro di strada, iniziando ad utilizzare trampoli, giocoleria ed effetti di fuoco e producendo numerosi spettacoli tra pièce teatrali e performance di circo di strada. Parallelamente è portata avanti la ricerca sul teatro di strada spettacolare, affiancando all'azione teatrale e alla musica dal vivo, le arti circensi, le danze sui trampoli, l'uso di maquine sceniche e strutture mobili, e infine le coreografie di giochi di fuoco, per la produzione di spettacoli d'impatto nei quali i miti e le leggende rivivono tra epica e testi classici, teatro dei luoghi e performance di strada, tra cunto popolare e ricerca storica. La compagnia è composta da artisti poliedrici che, dalla musica, dal teatro, dalla giocoleria e dall'acrobatica, traggono le risorse per un lavoro collettivo che mette in relazione i diversi apporti in un unico progetto artistico e teatrale.
Lo spettacolo che la compagnia Batarnù metterà in scena a Giarre, della durata di tre ore, è incentrato sul personaggio della Befana ed è suddiviso in diversi momenti tra narrazione, musica, giocoleria e danza acrobatica. Il primo momento sarà realizzato in Piazza Duomo. Poi seguirà uno spettacolo itinerante lungo la via Sciuti ed infine il terzo ed ultimo momento si svolgerà nella corte esterna della sala Messina (ex pescheria comunale) in via Calderai, dove si trovano allestite ‘Le Officine di Babbo Natale’, realizzate per queste festività dall'associazione BMA, partner dell'evento insieme alla Confcommercio di Giarre e all'emittente televisiva Radio Universal Tv. Durante la manifestazione sono previste anche diverse uscite di ‘macchine teatrali’ e ‘pupazzi giganti’ raffiguranti diversi personaggi dell’Epifania: befane, Re Magi, cammelli, che saranno accompagnati da musicisti che intoneranno con cornamuse e zampogne le melodie natalizie più conosciute. I bambini, inoltre, riceveranno in dono caramelle, cioccolatini e carbone dolce. Lo spettacolo, organizzato dall’associazione culturale giarrese ArchiDrama e patrocinato dall’assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana e dall’assessorato alla Cultura, Turismo e Spettacolo del Comune di Giarre, sarà liberamente aperto al pubblico. "Anche per la realizzazione di questo evento, che conclude le festività natalizie - dichiara Alfio Zappalà, presidente dell’associazione ArchiDrama - abbiamo voluto tessere una rete di sane e propositive collaborazioni tra partner pubblici e privati, che hanno contribuito a vario titolo e con diversi strumenti con l'obiettivo unico di regalare a Giarre, ai suoi bambini e alle sue famiglie, un piacevole momento di aggregazione sociale attraverso i linguaggi della cultura e dell'arte teatrale. Il cartellone natalizio giarrese di quest'anno dimostra che ci sono tante realtà e soggetti propositivi che hanno a cuore Giarre e che cercano di lanciare segnali di ottimismo e di buona volontà, nonostante il periodo non sia di certo dei più felici. Ma la qualità di vita di un luogo – conclude Alfio Zappalà - la determinano soprattutto le persone che lo vivono."

Pubblicato in Comunicati stampa

- La redazione -

Il prossimo 11 Gennaio 2020, alle ore 17, presso il suggestivo seicentesco Oratorio delle Anime Sante del Purgatorio (accanto all’Auditorium di San Vito) si terrà un incontro sul tema: Riforma e Rivoluzione nella Sicilia del XVIII Secolo. Santacolomba, Ajello e Galluppi: intellettuali emergenti del nostro territorio.

L’evento si snoderà attraverso la presentazione di tre figure tra loro legate: il vescovo e abate della prelatura di Santa Lucia del Mela, Carlo Santacolomba, l’abate basiliano Eutichio Ajello e il filosofo Pasquale Galluppi. A partire da queste figure, si cercherà di ricostruire il complesso mondo culturale e politico non solo della Sicilia, ma dell’Europa del tempo, facendo emergere un’epoca estremamente travagliata, in cui tali personaggi si sono distinti per le loro posizioni.

L’iniziativa è promossa da Giambra editori con la collaborazione di Genius Loci, Corda Fratres, della Confraternita del suddetto Oratorio e dell’Arcipretura di Pozzo di Gotto. Dopo i saluti di Luigi Lo Giudice (Genius Loci), Pierangelo Giambra (editore) e Mons. Santo Colosi (Ariciprete di Pozzo di Gotto), relazioneranno il professore Daniele Fazio e l’architetto Marcello Crinò.

Durante la serata, moderata da Laura Mauro, sarà anche presentato il volume di Salvatore Bella, Carlo Santacolomba. Un vescovo illuminato nella Sicilia del Settecento.  

2 gennaio 2020

Pubblicato in Comunicati stampa

- di  M. C. -

A dare il “benvenuto” al nuovo anno al “Teatro Mandanici” di Barcellona Pozzo di Gotto tornano i virtuosi del Balletto di San Pietroburgo, con il classico dei classici, “Il Lago dei Cigni” in cartellone il 19 gennaio alle ore 21 (poltronissima e I settore € 38, ridotto 33, II settore € 36, ridotto 31, III settore € 23, galleria € 25, ridotto € 20).

A gennaio torna anche il “Teatro in Famiglia” con “Giufà, un viaggio per conoscere, per capire, per crescere”, una favola rappresentata dal Centro Studi Artistici, per la regia di Carmelo R. Cannavò, in cartellone il 26 gennaio alle ore 18 (poltronissima a € 10, ridotto 8, I e II settore a € 7, ridotto 5, galleria e III settore prezzo unico € 4).

71 DSCF1099 teatro mandanici

Molto attesi gli altri due appuntamenti del cartellone principale: “Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show” con la Jazz Company il 13 febbraio alle ore 21 (poltronissima e I settore a € 43,50, II settore e galleria a €3 8, III settore a € 28) e “A che servono gli uomini?” con Nancy Brilli e regia di Lina Wertmuller il 12 marzo alle ore 21 (poltronissima e I settore a € 39,50, II settore e galleria a €33,50 e III settore a € 28).

La Stagione si completa quindi con l’ultimo appuntamento del “Teatro in Famiglia”, “La gazza ladra” ispirato all’opera di Luzzati ed alle musiche di Gioacchino Rossini, che sarà in scena il 22 marzo, sempre alle ore 18 (poltronissima a € 10, ridotto 8, I e II settore a € 7, ridotto 5, galleria e III settore prezzo unico € 4).  I due spettacoli della domenica pomeriggio, “Giufà” e “La gazza ladra”, infine, possono essere acquistati anche in pacchetto (e insieme costano in poltronissima € 15, in I e II settore €10, in galleria e III settore € 7).

Botteghino in teatro ogni giorno dalle dalle ore 10 alle ore 13 e nei giorni di martedì e giovedì anche dalle ore 15,30 alle ore 18,30 (per informazioni tel. 331.6703392). Operativa anche la biglietteria on line sui circuiti Tickettando  – TicketOne. I biglietti possono essere acquistati con 18App e Bonus Cultura.

2 gennaio 2020

Pubblicato in Comunicati stampa

Calendario

« Gennaio 2020 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31