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Articoli filtrati per data: Martedì, 30 Marzo 2021

 

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina.  Sulla Via Martino, al centro della città, abita l'orgogliosa nipote Caterina Rappazzo( figlia della sua terza figlia) di colui che inventò il cinema sonoro e diede una svolta straordinaria al Cinema: Giovanni Rappazzo. Quando mi recavo a Parigi, sul Boulevard des Italiens mi indicavano il luogo, un noto  ristorante Il Café des Capucines, come il luogo in cui i Fratelli Lumiéres  avevano presentato il proiettore cinematografico...Non sapevo sino ad un decennio fa, che, invece, fu un siciliano, un messinese doc ad inventare il Cinema Sonoro e vi sono manoscritti disegni e mille prove che tiene conservate gelosamente  l'orgogliosa discendente che vorrà farne un film , inseguendo questo sogno, da decenni, ma che presto sicuramente diventerà realtà. Scrive Michele Piacentini"Avete mai provato ad immaginare di guardare il film Jurassic Park senza poter sentire i terrificanti versi dei velociraptor? Oppure di guardare i telegiornali senza poter sentire, per esempio, cosa dicono i politici intervistati? O ancora di pubblicare i vostri video personali sui vari social senza poter far sentire la vostra voce o la vostra musica?

Ecco, tutto questo ora è possibile grazie al genio italiano Giovanni Rappazzo (1893-1995) che cento anni fa, a marzo del 1921, depositò all’Ufficio Brevetti di Roma la sua rivoluzionaria invenzione, la pellicola a impressione simultanea di immagine e suoni, il primo film sonoro.

Come accade con la giustizia, che spesso si divide tra senso percepito e documenti depositati, anche il mondo delle invenzioni si divide tra chi inventa e chi poi sfrutta i brevetti. Infatti, alla scadenza formale del brevetto (marzo 1926) che Giovanni Rappazzo non aveva potuto rinnovare per gli elevati costi di rideposito, la casa di produzione cinematografica americana Warner Bros. si sbrigò a realizzare e a pubblicizzare il film sonoro The Jazz Singer (1926) come il primo film sonoro, attribuendosi così una paternità immeritata e giustamente contestata anche dallo stesso Rappazzo. 

Ripercorrendo velocemente un po’ di storia, è bene ricordare che un tempo i film erano di breve durata e consentivano di riprodurre soltanto le immagini senza l’audio. Perciò durante le proiezioni nei cinematografi, un po’ per coprire i rumori degli spettatori presenti in sala e un po’ per dare un maggiore effetto alle immagini che scorrevano sui teli delle proiezioni, spesso venivano impiegati dei pianisti che a loro fantasia accompagnavano le immagini del film. In qualche caso venivano scritturate persino delle orchestre che eseguivano i brani indicati dalle case cinematografiche e dei rumoristi che da dietro i teli delle simulavano alcuni effetti sonori.

Ma per superare gli enormi problemi che stavano dietro ad ogni singola proiezione, alcune case cinematografiche avevano deciso di distribuire insieme ai film anche i dischi su cui erano incise le colonne sonore. Questi venivano inseriti in un grammofono e riproducevano i brani più adatti alle scene proiettate. Ciò nonostante, tra il gracchiante grammofono vicino al telo ed il rumoroso proiettore alle spalle degli spettatori, le visioni gradevoli dei film erano ancora molto lontane.

In tutto ciò, mentre il mondo si dilettava a realizzare scene impressionanti su celluloide (i film), il ventenne Giovanni Rappazzo metteva in piedi i suoi esperimenti di foto-cine-fonia e di cine-sonoro. Grazie ai suoi studi di perito elettronico aveva avuto l’intuizione, per dirla in termini semplici, di creare una pellicola in cui aveva applicato una colonna elettrica (pista magnetica che poteva riprodurre i suoni attraverso un altoparlante) che riproduceva in modo sincronizzato alle immagini tutti rumori e le voci che aveva registrato. Così, nell’estate del 1913 in un cinema all’aperto della sua Messina, Giovanni Rappazzo proiettò la prima pellicola a impressione simultanea di immagine e suoni realizzata da lui stesso: il primo film sonoro.  

Nel corso dei decenni, andando per sommi capi, i film sonori sono diventati anche film a colori (1934) e poi, soprattutto con l’avvento della televisione, sono passati dalla pellicola al magnetico (vhs e similari) fino ad approdare all’attuale digitale. Il sistema digitale, che in questo caso fonde il cinema (la cinesi delle immagini) all’elettronica (codificazione in dati elettronici), è alla base dei video che realizziamo con i nostri telefonini e che spesso inviamo ai nostri amici o che pubblichiamo sui social.

Quindi, rivolgendomi simbolicamente alla giovane barista della periferia romana in cerca di Likes per le sue Stories sui Socials che genuinamente mi aveva esternato “io nun le so tutte ste cose qua ma me basta aumenta’ i followers”, ho tentato di ricordarle alcuni dei pionieri dell’ampio mondo dell’audiovisivo e di farle quanto sia difficile veder riconosciuta una giusta visibilità per i propri meriti visto che persino il padre dei video sonori, nonostante il riconoscimento dell’ONU, per decenni è stato nell’oblio."

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Pubblicato in Comunicati stampa

(28/31 July 2021 - Valley of the Temples of Agrigento, Italy)

The Sicilymovie - Festival del cinema di Agrigento is a festival of short films, documentaries, video clips and animation shorts.

The festival’s main partner is the International Fund for Agricultural Development (IFAD), member of COPEAM.

IFAD and COPEAM have established a joint Award for the “Thematic documentary” category: documentaries that look at food security and issues facing rural communities. Suggested themes include climate and environment issues, nutrition and nutrition education, indigenous peoples, gender and young people. Documentaries must have a focus on the Mediterranean countries. Maximum duration is 20 minutes, including opening and ending titles.

Deadline for entries: 31 May 2021 at 23:59 CET.

Click here for more info and to read the whole call for entries



FESTIVAL DEL CINEMA DI AGRIGENTO

iN BASSO PER LE CANDIDATURE DA PARTE DEI REGISTI

Maria Teresa Prestigiacomo

(28/31 juillet 2021 - Vallée des Temples d'Agrigente, Italie)

Le Sicilymovie - Festival del cinema di Agrigento est un festival de courts-métrages, documentaires, vidéoclips et courts d'animation.

Le partenaire principal du festival est le Fonds international de développement agricole (FIDA), membre de la COPEAM.

Le FIDA et la COPEAM ont mis en place un prix conjoint pour la catégorie « Documentaire thématique »: des documentaires sur la sécurité alimentaire et les problèmes auxquels sont confrontées les communautés rurales. Les thèmes suggérés incluent les questions climatiques et environnementales, la nutrition et l'éducation nutritionnelle, les peuples autochtones, les jeunes et les questions de genre. Les documentaires doivent intéresser les pays méditerranéens. La durée est de max 20 minutes, y compris les titres d'ouverture et de fin.

Date limite pour inscription: 31 mai 2021 à 23h59 CET.

Cliquez ici pour plus d'infos et pour lire l'appel à candidatures

 
 

Pubblicato in Comunicati stampa

Annunciate le date della terza edizione: 18-19-20 giugno 2021 La manifestazione rinviata a causa della pandemia si svolgerà in una nuova location: Cinecittà World, ospite dell'Eternal City Custom Show

Un'iniziativa in collaborazione con

Testo alternativo

 

Nuova location e nuove date per la prima manifestazione italiana dedicata al mondo della motocicletta! MotoTematica (Motorcycle Film Festival), si svolgerà il 18, 19 e 20 giugno a Roma, all'interno del cinema e dei padiglioni del quinto Eternal City Custom Show, nella spettacolare cornice scenografica di Cinecittà World.

Le proiezioni delle opere a tema in concorso e la successiva cerimonia di premiazione, rinviate lo scorso novembre a causa del secondo lockdown dovuto all'emergenza Covid-19, avranno dunque una nuova location ad ospitarli: in due pomeriggi, il 18 e 19 giugno in orario pomeridiano, saranno mostrati al pubblico, ad ingresso libero, i lavori finalisti della rassegna ed un omaggio a Steve Mc Queen con la proiezione di "On Any Sunday", opera che ottenne la nomination all'Oscar nel 1972 per il miglior film documentario; il 20 giugno mattina avrà invece luogo sul palco del padiglione centrale del grande salone "custom" della capitale la presentazione dei vincitori e la consegna dei premi per ogni categoria. 

Questo l'elenco delle opere in programma, selezionate per la terza edizione di Mototematica:

Categoria miglior lungometraggio documentaristico

The diaries of the young Don - Diarios de Don Quixote di Walter Schmuck (Germania)

972 BREAKDOWNS - On The Landway to New Yorkdi Daniel von Rüdiger (Germania)

Bañeza Grand Prix di Oscar Falagán (Spagna)

Transiberiana. Venezia - Hiroshima di Raffaele Brunetti (Italia)

Categoria miglior corto documentaristico

Holland Tunneldi Michael Amter (USA)

SCOTLANDERS di Fulvio Terminellie e Jacopo Grilli (Italia)

Ray Tauscher: America's Forgotten World Champion Motorcycle Racerdi Ned Thanhouser (USA)

Best Man Cornerdi Jaremey McMullin (Gran Bretagna)

Italian Sporting Bikes of the 70's di Roberto Serrini (USA)

Drawing machine Inspired by the Triumph bike di Jun-su LEE (Corea)

Fizzy Boys di Christine Bullock (Gran Bretagna)

Categoria miglior cortometraggio

Ö-Moviedi Pekka Poramo (Finlandia)

SCOTLANDERS di Fulvio Terminellie e Jacopo Grilli (Italia)

Reappeardi Tommy Clarke (Gran Bretagna)

The Unbearable Lightness of Crashing di James J. Butler, Charles Austin Muir (USA)

Neuga Budapestdi Mauro Talamonti (Ungheria)

Il festival è in collaborazione con il portale Moto.it, sulla cui piattaforma sarà possibile seguire la diretta streaming della cerimonia finale e visionare le opere candidate per una settimana nei giorni successivi alla fine della manifestazione.

MotoTematica - Rome Motorcycle Film Festival è una rassegna cinematografica interamente dedicata al mondo della motocicletta. Obiettivo della manifestazione è incoraggiare i filmmaker stimolati dalla passione per le due ruote a promuovere le loro opere ispirate a  sogni, avventure e storie di centauri in forme diversificate. Le opere presentate non hanno limiti come anno di produzione e possono essere film anche non disponibili online purché abbiano come parte integrante e sostanziale del materiale creativo i motori e le motociclette e siano sottotitolate in lingua italiana. Sono ammessi registi di ogni generazione, compresi i minorenni (con genitori garanti e presenti).

Sito ufficiale: http://www.mototematica.com

Infoline: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Testo alternativo tutto alla ricerca dell’eccellenza espressiva....

 

È nata meno di due anni fa e ha iniziato la sua distribuzione coraggiosamente nel settembre 2020, sfidando il mercato e la difficoltosa epoca pandemica una nuova label discografica: Aulicus Classics. Un’impresa che appare in controtendenza rispetto alla realtà vigente del business musicale ma che, proprio attraverso le sue scelte e i contenuti, sta avendo diversi consensi con una produzione all’attivo decine di album.  Aulicus Classics nasce con l’intento di rivolgere uno sguardo ampio ed attento sia su repertori inediti di grande valore che sulle partiture dei grandi compositori, affidandone l’Interpretazione ad artisti di fama internazionale e a giovanissimi talenti. L’intento, infatti è quello di dare a questi ultimi un particolare spazio e sostegno attraverso la produzione e promozione del loro talento.

“Abbiamo deciso di entrare nel settore della musica classica – afferma Romano Di Bari, CEO di Aulicus Classics - perché  abbiamo raccolto intorno alla nostra iniziativa importanti artisti nazionali ed internazionali: tra questi Bruno Canino, Giovanni Punzi, Fabrizio Falasca, Costantino Mastroprimiano, Paolo Beltramini, Toke Moldrup, Costantino Catena, Olga Zdorenko, Stefania Redaelli, Marsida Koni, Sebastiano Brusco, Paolo Vivaldi e molti altri che ci hanno permesso di realizzare ad oggi, ed in breve tempo, una produzione di oltre 40 CD mentre circa altri 20 CD sono in completamento per assicurare la pubblicazione di 2 nuovi album mensili”.

Le scelte del repertorio prescelto sono orientate non su uno ma su molteplici fronti, come dichiara la direttrice artistica, il M.o  Rosella Clementi, docente al Conservatorio di Musica G. Martucci di Salerno in Musica da Camera per Fiati nonché responsabile nella produzione e nella post-produzione di svariate produzioni discografiche con artisti ed orchestre di fama internazionale. “Abbiamo pensato di distinguerci dalle classiche case discografiche che settorializzano la musica in specifici ambiti, per dar respiro ad un panorama musicale che spazia dalla musica antica con strumenti originali a quella classica tradizionale e moderna fino alla contemporanea-elettronica-d’avanguardia curando la realizzazione delle opere discografiche non solo nella scelta del repertorio e dell’interprete ma anche nella realizzazione della produzione e post-produzione con le tecnologie più avanzate fino alla pubblicazione con grande cura della veste grafica.”

La label va ad aggiungersi alle altre etichette della casa editrice Flippermusic,  attiva da oltre 50 anni nel settore della musica per l’immagine, con un catalogo di oltre 900.000 titoli utilizzabili e produttrice di numerose colonne sonore per film e sceneggiati televisivi, tra cui Gomorra, The Young Pope, Romanzo Criminale, 1992, Romulus, ecc.

In virtù di questa speciale attenzione alla musica attuale, Aulicus Classics ha dedicato un catalogo speciale alla “Modern Classical Music”, interpretazione moderna tout court della Classica che si rivolge alla diffusione della musica di compositori viventi, allargata anche a colonne sonore, generi musicali non conosciuti, sincronizzazioni e realizzazioni prodotte con suoni virtuali. “Questa sezione – continua Rosella Clementi - è uno spazio dove l'ascoltatore viene immerso in suoni sinfonici classici, mescolati a timbri elettronici, realizzati con le più innovative tecnologie audio. Il compositore scrive e realizza le sue partiture utilizzando strumenti acustici classici, insieme a virtuosismi compositivi che trovano corpo sonoro con i mezzi musicali tecnologici più sofisticati. Proprio queste ricchezze stilistiche e timbriche rendono la Musica Classica Moderna perfetta per entrare in dialogo con l'immagine e la fantasia e capace di evocare le diverse sensazioni, stati d'animo, ambientazioni, narrazioni, epoche che vengono raccontate. Proprio in tale ambito, anche la musica estrapolata dal contesto di commento all’immagine riesce a valorizzare la propria indipendente espressività.”

Infine, oltre al sito ufficiale https://www.aulicusclassics.com/, è online da qualche giorno anche il sito dedicato al licensing: https://www.licensing.aulicusclassics.com/, finalizzato alla distribuzione diretta e all’utilizzo delle musiche di sincronizzazione, dotato anche di watermark per il libero accesso alla versione quasi integrale delle opere.

PRESS KIT

Aulicus Classics

Presidente: Romano Di Bari

Direzione artistica M.o Rosella Clementi

Responsabile operativa: Doriana lucarini

Promozione: Maria Francesca Palermo

Sito ufficiale: www.aulicusclassics.com

Infoline: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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