Login to your account

Username *
Password *
Remember Me
Articoli filtrati per data: Giovedì, 29 Ottobre 2020

      A seguito della richiesta di incontro urgente da parte delle RSA ASM inoltrata nei giorni scorsi al Sindaco di Taormina, Mario Bolognari, al Presidente del Consiglio comunale, Lucia Gaberscek, all’Assessore alle Partecipate, Alfredo Ferraro, al Liquidatore ASM, Antonio Fiumefreddo e per conoscenza al Prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi, si è tenuta martedì mattina nella sede dell’Azienda Servizi Municipalizzati, un incontro, convocato dal Liquidatore ASM, a cui hanno partecipato i rappresentanti sindacali aziendali. 

    Il Tavolo è stato richiesto per favorire la ricerca delle soluzioni utili a fronteggiare la continua crisi che si è determinata a causa della pandemia COVID e soprattutto per avere notizie sul motivo per cui il Comune continua a non liquidare le spettanze dei servizi richiesti svolti da ASM e perché dopo tanti anni continua a non approvare gli schemi dei contratti di servizi.

     Già dalle prime battute dell’incontro, da parte delle RSA, è emersa chiaramente la difficoltà e la complessità della situazione, mancando di fatto, allo stato dell’arte l’interlocutore da parte del Comune di Taormina, assente anche nelle risposte delle note sindacali.

      Per le RSA, tra le prime necessità a cui far fronte è quella che il Liquidatore garantisca in tutte le maniere un sostegno al reddito dei lavoratori ponendosi contestualmente l’obiettivo di salvaguardare e mantenere inalterati gli attuali livelli occupazionali. 

     Per raggiungere questo scopo le RSA hanno sollecitato il Liquidatore ad illustrare l’attuale situazione economica dell’Azienda, il quale ha riportato in modo chiaro e preciso la questione “dare-avere” con il Comune di Taormina, rimasta ancora in sospeso nonostante sia stata sottoscritta una transazione che risolve gli aspetti economici di entrambe le parti compresi tra il 2011 ed il 2019. 

     Le RSA concordano sull’enorme valore, che nonostante tutte le difficoltà, ASM e soprattutto il Liquidatore, continuano ad esprimere, per tutta la comunità taorminese, e per il comprensorio, oltre a rappresentare un biglietto da visita per i turisti di tutto il mondo.

    L’ incontro, rivelatosi molto positivo, si è concluso con l’impegno del Liquidatore ASM e le RSA a valutare tutte le possibili soluzioni da attuare per evitare lo spettro della cassa integrazione e per favorire eventuali vantaggi per i lavoratori che durante l’ultimo difficile periodo non si sono risparmiati e con spirito di sacrificio e dedizione si sono impegnati a svolgere i servizi aziendali. 

Le parti hanno deciso, dunque, di riconvocare un prossimo incontro per martedì 3 novembre, per provare a tracciare un percorso comune che miri a risolvere alcune problematiche.

    Taormina lì, 28 ottobre 2020

F.to  RSA FAISA CISAL – Segretario Concetto Pirri

F.to  RSA FILT CGIL – Segretario Franco Micalizzi

F.to RSA UIL TRASPORTI – Segretario Giuseppe Panarello

F.to  RSA UGL TPL – Segretaria Francesca Gullotta

Pubblicato in Comunicati stampa

           - di   Maria Teresa Prestigiacomo -

                                                                                                       

          Il ringraziamento da parte del dr  Interdonato ai colleghi giornalisti Ucsi                                                                        

"Gentili amici,

       la mia rielezione avvenuta per acclamazione sabato 17 ottobre nel cortile dell'Istituto “Ardizzone Gioeni” a Catania, ha voluto sancire l'eccellente lavoro svolto in questi quasi cinque anni di mandato. Il  mio sentito ringraziamento va a Voi cari amici, al Consulente ecclesiastico don Paolo Buttiglieri, al Consiglio Direttivo uscente, alla vicepresidente Rossella Jannello, al tesoriere Luca Marino, alla segretaria Laura Simoncini e a tutti gli altri compresi i Presidenti delle Sezioni provinciali e diocesane.

L'eccellente lavoro svolto ha dato i frutti sperati,  in sinergia con la presidente Vania De Luca, il rappresentante della Giunta Salvo Di Salvo e il Consigliere nazionale Gaetano Rizzo, sommato ai nostri due presidenti Salvatore Catanese, Collegio dei Garanti e di Renato Pinnisi, Collegio dei Revisori. Le nostre prospettive di giornalisti e comunicatori cattolici impegnati nella professione  e nella difesa dei valori cristiani, oggi sono di ampio respiro  e ci permetteranno di operare in serenità per concludere questo importante secondo mandato. 

Entro la terza decade di  novembre faremo un Consiglio Direttivo in webinar, per tracciare i nostri obiettivi in Sicilia. Al mio fianco avrò tutti i componenti, una squadra variegata e motivata composta da: Rossella Jannello, Mario Agostino, Sandro Cuzari Vincenzo del nuovo consiglio direttivo Rosario Caruso, Santa Folisi, Adele Di Trapani, Salvatore Pappalardo e  Angelo Di Tommaso, assieme alla confermata segretaria Laura Simoncini.

Concludo con un particolare ringraziamento ai due decani presenti all'assemblea elettiva, Crisostomo Lo Presti e Armando Russo, amici speciali, che malgrado l'emergenza Covid19 sono venuti a sostenermi. Kriss ed Armando sono stati dei dirigenti, che al momento opportuno, hanno lasciato con lungimiranza i loro spazi ai più giovani e per questo  oggi sono considerati da tutti dei saggi  e  stelle polari   del giornalismo  cattolico siciliano.

Affettuosi e cordiali saluti."

Domenico Interdonato

Presidente  UCSI Sicilia

Unione Cattolica Stampa Italiana http://www.ucsi.it/



Pubblicato in Comunicati stampa

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Catania. Sorriso accattivante ma composto e calibrato, temperamento calmo ma determinato, rassicurante ed accomodante: è il giornalista messinese  Domenico Interdonato, 60 anni, capelli bianchi e decisionismo inossidabile (per la Mission UCSI) ad essere riconfermato al vertice dell’Ucsi Sicilia. “Continuiamo il cammino di condivisione e partecipazione – ha detto il presidente Interdonato - insieme a un gruppo dalle spiccate doti umane. Sono certo di come tutti sapranno dare testimonianza dell’esperienza cattolica in un mondo dell’informazione che vive uno dei suoi momenti più difficili. Una squadra fresca, composta da persone giovani e professionisti seri e preparati. Persone capaci di raccontare davvero il territorio”. La sua elezione è arrivata a seguito del voto per il rinnovo del Consiglio direttivo e con l’attribuzione delle cariche all’interno della prima riunione  del direttivo, che ha riconfermato con voto unanime il presidente uscente. L’assemblea elettiva si è svolta, secondo le linee guida anti contagio dal Covid19, nel piazzale interno dell’Istituto  "Ardizzone Gioeni" di Catania. L’assemblea è stata aperta dalla celebrazione Eucaristica presieduta dal Consulente Ecclesiastico don Paolo Buttiglieri. L’assemblea elettiva, presieduta da Giuseppe Adernò,  è stata aperta dal presidente uscente Interdonato e i saluti del presidente dell’Assostampa Sicilia Alberto Cicero, mentre il segretario regionale Roberto Ginex e il presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia Giulio Francese hanno inviato un messaggio.  A portare i saluti della presidente nazionale Vania De Luca è stato il componente della Giunta Nazionale Salvatore Di Salvo, il quale ha letto il messaggio inviato ai soci dell’Ucsi Sicilia. In questi tempi non facili per nessuno la nostra Ucsi sta mantenendo viva la sua rete in tutta Italia in tutti i modi possibili – scrive nel messaggio la presidente nazionale Vania De Luca -  compresa la celebrazione delle assemblee regionali per indicare i delegati al prossimo Congresso nazionale, che contiamo di celebrare entro la prossima primavera, nelle forme che saranno consentite da questa pandemia terribile. Il mio ringraziamento al presidente Interdonato, al consulente don Paolo e al direttivo Ucsi Sicilia che non ha mai trasformato il distanziamento fisico in distanziamento sociale. Il mio augurio a tutti voi con le parole scelte da papa Francesco per il messaggio per la giornata delle comunicazioni sociali 2021: “Vieni e vedi”. I due verbi citati nel Vangelo di Giovanni riguardano l’annuncio cristiano, reso possibile a partire da una presenza, da un’esperienza personale e diretta, ma dicono qualcosa anche del modo di fare, da sempre, un’informazione corretta: farsi presenti lì dove i fatti accadono, vedere con i propri occhi, rendersi conto, raccontare fatti e notizie in maniera credibile, essendone testimoni e interpreti", scrive nel messaggio la presidente nazionale Vania De Luca.  Poi l’intervento del consigliere nazionale Gaetano Rizzo che ha ripercorso il lavoro svolto in questi anni a livello nazionale. A seguire la relazione conclusiva del presidente uscente Domenico Interdonato e gli interventi di Peppino Vecchio, Salvatore Di Salvo,  Pucci Parisi e Sandro Cuzari. A seguire l’elezione del nuovo consiglio direttivo che rimarrà in carica per il quadriennio 2020/2024.  Il consiglio, presieduto dal consigliere anziano Sandro Cuzari, ha anche assegnato le cariche regionali Presidente Domenico Interdonato, Vice presidente Rossella Iannello, Segretari Laura Simoncini e Adele Di Trapani, Tesoriere Angelo Di Tommaso. Consiglieri Mario Agostino, Sandro Cuzari, Enzo Caruso, Santa Folisi e Salvatore Pappalardo. Primi dei non eletti Rosaria Landro e Andrea Miccichè. Al consiglio regionale fanno parte di diritto il Consulente Ecclesiastico don Paolo Buttiglieri e  i presidenti provinciali e diocesani.  I congressisti hanno  eletto gli undici delegati che parteciperanno al Congresso nazionale che sono: Domenico Interdonato, Salvatore Di Salvo, Gaetano Rizzo, Giuseppe Adernò, Rossella Jannello, Laura Simoncini, Domenico Pantaleo, Antonio Foti, Michelangelo Nasca, Fiorella Falci e Mario Agostino. L’assemblea ha eletto, infine, il collegio dei Garanti:presidente Tommasa Siragusa, componente Anna Franchina e segretaria Pierangela Cannone. I delegati, i consiglieri regionali  e il componenti del collegio garanti sono stati eletti, per acclamazione.

Pubblicato in Comunicati stampa

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina."Prima che si chiuda l’anno pirandelliano (il 150° dalla nascita del genio agrigentino), desidero festeggiarlo a modo mio (my way!), da siciliano che vive in una città siciliana distratta, riproponendovi le copertine del mio recente libro "Verga Pirandello e altri siciliani", pubblicato da FrancoAngeli a Milano nel 2015. Vi troverete notizie di prima mano su Pirandello (con incursioni nuovissime nelle “novelle siciliane” poco o punto conosciute, nonché sui modi in cui egli vide e rappresentò la condizione femminile protonovecentesca nelle novelle e in due drammi: "Il giuoco delle parti "e "L’amica delle mogli"); su Verga (sull’anti-romanticismo di certi suoi romanzi minori gabellati come romantici, sull’elaborazione di una malintesa "Fantasticheria", sull’equilibrato dosaggio di lingua e dialetto nei "Malavoglia" e in "Mastro don Gesualdo", sulla versione operistica della "Lupa"); sulla genialità di un giovane siciliano, Enrico Onufrio, benvoluto da Verga e scomparso troppo presto, autore tra l’altro di un saggio su "La mafia in Sicilia" del 1878, che dovrebbe interessare gli storici di quella effettiva cancrena; sul nostro Stefano D’Arrigo (con una rilettura in chiave nichilistica e antipasoliniana di "Horcynus Orca"); su Andrea Camilleri, sulla sua «trilogia delle metamorfosi» e sul commissario Montalbano come personaggio antipirandelliano. Ma avrete modo di misurarvi in ispecie, con un metodo storico-critico aggiornatissimo, antideologico, antidealistico, antimpressionistico, epperò “globale”, pronto cioè a usare tutte le possibili chiavi di lettura per aprire, almeno in parte, quello scrigno speciale che è il testo letterario.
Rischiando l’accusa (e la condanna morale) per autopromozione sfrontata, ritengo francamente che un libro come questo – nell’attuale dormitorio cui si è ridotta la critica letteraria – non dovrebbe mancare sul tavolo di tutti i cultori di letteratura (siciliana quantomeno) né sulla scrivania di un professore delle scuole di ogni ordine e grado (Università compresa) né tampoco nella borsa di uno studente universitario o di terza liceo, che voglia crescere". E con il pascoliano  humour da fanciullino conclude:" Accusatemi di quello che volete ma accattatevillo". Il prof Giuseppe Rando è  stato uno dei miei docenti universitari, a Messina. Un vero maestro, un Signore, il professore che bocciava con classe e signorilita', (come il prof Lombardi Satriani) ma soprattutto, il Prof. Rando è un profondo conoscitore dei piu' importanti autori del Novecento.Mi consentano, avrebbe recitato Berlusconi, l'esternazione di considerazioni personali, non certo contemplate nel mondo giornalistico e nel suo registro linguistico. Ma un' eccezione, a volte...ci può  stare.

Pubblicato in Comunicati stampa

Calendario

« Ottobre 2020 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31