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Articoli filtrati per data: Martedì, 19 Febbraio 2019

AL MUST Musco Teatro

Un' intrigante storia d'amore

La creatura del desiderio 

love story tra un noto pittore e la vedova di Malher

TESTO DI CAMILLERI - DIPASQUALE,

CON DAVID COCO E VALERIA CONTADINO IL 28 FEBBRAIO ORE 21 

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

CATANIA. Tanto successo di pubblico e di critica da decretare un ritorno sul palcoscenico del Must Musco Teatro, in una replica straordinaria del 28 febbraio 2019 alle ore 21La creatura del desiderio, con la regia di Giuseppe Dipasquale.

L'intrigante ed appassionata love story tra il famoso pittore Oskar Kokoschka e Alma Mahler viene portata per la prima volta in scena in Italia con testo di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale, ormai consolidati nel loro sodalizio drammaturgico. Interpretano i  protagonisti due attori noti nel panorama nazionale: David Coco e Valeria Contadino. La regia è firmata dallo stesso Dipasquale, scene e costumi di Erminia Palmieri, Musiche Matteo Musumeci, Movimenti scenici Donatella Capraro. Completano il cast Leonardo Marino e Antonella Scornavacca.

alma e oskar sposa del vento2

Eccovi la trama: nel 1912, un anno dopo la morte di Mahler, la sua giovane vedova, considerata la più bella ragazza di Vienna e allora poco più che trentenne, incontra il pittore Oskar Kokoschka. Inizia una storia d’amore fatta di eros e sensualità, che sfocerà ben presto in una passione tanto sfrenata quanto tumultuosa. Viaggi, fughe, lettere, gelosie e possessività scandiscono i successivi due anni, durante i quali l'artsta crea alcune fra le sue opere più importanti, su tutte La sposa del vento. Ma la giovane Alma è irrequieta e interrompe brutalmente la relazione. Kokoschka parte per la guerra con la morte nel cuore.Al suo rientro in patria, traumatizzato dal conflitto e ancora ossessionato dall'amore perduto, decide di farsi confezionare una bambola al naturale con le fattezze dell'amata. Questa è la storia.  

La creatura del desiderio è di questa storia una versione in cui Andrea Camilleri nell’omonimo testo pubblicato da Skira, in modo del tutto originale - come sempre - e umanamente sensibile, racconta di Kokoschka e Alma Mahler, cioè delle sensibilità diverse, eppur concorrenti, che hanno temprato il Novecento europeo. Questo racconto rappresenta un'indagine sull'ossessione d'amore costruita sulla finzione umana, e l'occasione teatrale darà certo lo spunto a conversazioni non casuali sulla civiltà che si sta sviluppando in Europa e la cui prima radice non è stata finora tratteggiata con serenità distaccata.

“Il tema – dice il regista Giuseppe Dipasquale - è molto attuale per la vicenda che io e Andrea Camilleri abbiamo voluto raccontare in questa pièce: l'ossessione d'amore per una donna oggetto che si reifica in una bambola fino a portare alla pazzia il personaggio di Oskar Kokoschka, realmente vissuto come quello di Alma Mahler.  Questa vicenda emblematica costituisce oggi nella misura del paradosso una delle più raffinate e crudeli violenze sulle donne”.

Lo spettacolo replicherà sabato 2 marzo a Siracusa nel riaperto Teatro Comunale. La programmazione lunga sette mesi dedicata alla prosa del Must  proseguirà il 12 marzo con A tavola da Eduardo”, in scena duegrandi nomi del teatro italiano come Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini; il 13 e 14 aprile “Carta Straccia”,  con Pino Strabioli e Sabrina Knaflitz; il 18 e 19 maggio“Aggregazioniscritto e diretto da Claudio “Greg” Gregori. ConcluderannoMimmo Mignemi e Valeria Contadinosul palco conAmleto in trattoria.

Per informazioni sulla campagna abbonamenti:MusT - MUSCO TEATRO Via Umberto 312, Catania - Tel. 0952289426.

Pubblicato in Comunicati stampa

Due interventi - uno a breve e l’altro a medio termine - per risolvere definitivamente i problemi creati nel Riberese dalle esondazioni del fiume Sosio-Verdura. E’ il risultato dell’incontro organizzato a Palazzo d’Orleans dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, con i sindaci del comprensorio agrigentino e i rappresentanti locali delle associazioni agricole.

Erano presenti, per conto dell’amministrazione regionale, i dirigenti generali dei dipartimenti: Protezione civile Calogero Foti, Agricoltura Carmelo Frittitta, Sviluppo rurale Mario Candore, Tecnico Salvatore Lizzio; oltre al soggetto attuatore dell’Ufficio contro il dissesto idrogeologico Maurizio Croce e al capo del Genio civile di Agrigento Calogero La Mendola. In rappresentanza dei Comuni alla riunione hanno partecipato i primi cittadini di Burgio Francesco Matinella, di Calamonaci Pellegrino Spinelli, di Caltabellotta Paolo Segreto, di Chiusa Sclafani Francesco Di Giorgio, di Lucca Sicula Salvatore Dazzo, di Sciacca Francesca Valenti, di Villafranca Sicula Domenico Balsamo, il vicesindaco di Ribera Nicola Inglese e l’assessore all’agricoltura Domenico Aquè.

«Ho ascoltato nel dettaglio - spiega il governatore - le richieste di amministratori e agricoltori. Alla luce dei pareri acquisiti, ritengo che la via da praticare sia quella di una prima opera, del costo complessivo di 5 milioni di euro sui punti più vulnerabili del corso d’acqua, lungo 15 chilometri. Si interverrà con la pulitura dell’alveo e la rimozione di fanghi e sterpaglie, sulla base di un progetto che verrà predisposto dall’ufficio del Genio civile di Agrigento e consegnato entro 60 giorni. E’ nostro dovere sostenere il comparto agricolo, alle prese con mille difficoltà».

La Protezione civile, nei giorni immediatamente successivi all’alluvione del 2 e 3 novembre scorso, aveva effettuato verifiche e una manutenzione ordinaria alla foce del fiume, ma oggi l’obiettivo è quello di abbassare il livello dell’acqua a protezione delle colture, degli attraversamenti e delle strutture aziendali che hanno subito ingenti danni. Occorre ora, dopo anni di incuria, una soluzione complessiva. 

«Proprio per questo - ha spiegato il governatore -  in una seconda fase, sarà necessario unire le forze e le progettualità delle varie strutture tecniche per un intervento più radicale da 15 milioni di euro che ottimizzi i costi e le risorse, con l’obiettivo di garantire la sicurezza di tutto il territorio attraversato dal Sosio-Verdura. Non escludo il ricorso al “contratto di fiume”, se più celere ed efficace, e nei prossimi giorni investirò del tema il comitato tecnico-scientifico dell’Autorità idrica appena costituita dal mio governo». 

Sul tema del rincaro dei canoni irrigui e sulla possibilità di un Piano di ammortamento delle cartelle del 2013, sollecitato dagli agricoltori, il presidente Musumeci ha assicurato che nei prossimi giorni incontrerà i vertici dei due Consorzi di bonifica, per concordare una soluzione possibile e compatibile con le norme di contabilità pubblica.

scarica link video

https://wetransfer.com/downloads/d553f491b7960d367f78e44120922bb320190218183115/04b01436b288f91840e2189a9330ac5f20190218183115/58b212

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Fabio De Pasquale
Portavoce presidente
Regione Siciliana

Pubblicato in Comunicati stampa

 

Regione Siciliana e Repubblica di Malta stringono i tempi in vista della realizzazione del gasdotto sottomarino che collegherà le due isole del Mare Mediterraneo. Una riunione tecnica per fare il punto sul progetto d'interesse comune sul quale l'Unione europea ha dato il via libera, si è tenuta negli uffici dell'assessorato regionale del Territorio e dell'ambiente. Insieme all'assessore Toto Cordaro, i rappresentanti del ministero maltese per l'Energia e le acque, Henry De Battista, Manuel Sapiano e Alexandra Meli.

«In tema ambientale - afferma Cordaro - si fa sempre più stretta la collaborazione tra la Sicilia e il governo de La Valletta. Il confronto di oggi è servito a ragionare su obiettivi comuni in vista di un traguardo condiviso: mettere le nostre comunità al passo con l'Europa. In quest'ottica si inserisce la realizzazione del gasdotto che andrà da Gela a Delimara ma anche lo studio di nuovi progetti che ci consentano di intercettare risorse comunitarie, creando sviluppo e occupazione».

L'inizio dei lavori per il gasdotto - lungo 151 chilometri e con una portata di 232mila metri cubi all'ora - è programmato per il 2021. Nel corso della riunione - che fa seguito agli incontri avuti a Malta e Catania dal presidente della Regione Nello Musumeci con i rappresentanti del governo maltese -  alla quale hanno preso parte anche i responsabili dei dipartimenti dell'Energia, dei Beni culturali, dell'Arpa e della Soprintendenza del mare, sono state valutate le competenze sullo specchio d'acqua e sul demanio marittimo in cui l'infrastruttura ricadrà. Dal ministero dell'Ambiente maltese si attendono adesso le autorizzazioni per la posa dei cavi sui terreni privati adiacenti

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Fabio De Pasquale
Portavoce presidente
Regione Siciliana

Pubblicato in Comunicati stampa

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