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Articoli filtrati per data: Venerdì, 19 Giugno 2015

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E’ stata presentata oggi dall'assessore alla cultura, Tonino Perna, nella Sala Falcone Borsellino di Palazzo Zanca, la Rassegna "VivilForte",coordinata da Vincenzo Caruso, che si svolgerà dal 20 giugno fino al 4 agosto nei Forti appartenenti al patrimonio difensivo messinese.

La manifestazione si inserisce nel festival sperimentale del Centro di Competenza per lo sviluppo di servizi culturali e turistici nel campo dell"arte e dell"architettura contemporanea, progetto sviluppato dall"ATS composta da Comune di Messina (capofila), GTS Consulting Srl, Grafo Editor Srl, Europrogetti & Finanza Srl e Sud Dimensione Servizi Srl. rappresentati dall’ing. Giacomo Villari, dal prof. Filippo Grasso, dall’Ing. Giuseppe Galatà, Riccardo Bonaventura, Manlio Maiolino.

Obiettivo principale della Rassegna “VivilForte” è quello di creare un circuito virtuoso unitario tra i vari Forti appartenenti al Sistema Difensivo dello Stretto che possa diventare attrattore culturale e volano per la costituzione di una rete stabile di cooperazione tra i soggetti gestori delle singole strutture fortificate a beneficio della collettività; sarà un’occasione per accendere i riflettori su un patrimonio architettonico – storico e ambientale, unico nel suo genere, che pone Messina tra le città fortificate più interessanti del Mediterraneo.

La rassegna, è organizzata in collaborazione con i soggetti concessionari delle strutture e associazioni che proporranno momenti di animazione e di incontro, con la finalità di testare le potenzialità culturali e turistiche dei nostri Forti, appartenenti a due diversi periodi storici, ma certamente uniche per lo spettacolare panorama dello Stretto che si può ammirare dai loro spalti.

Fitto il calendario:

SABATO 20 giugno - Forte Ogliastri.

"BATTITI D'AFRICA"- In collaborazione con l’Associazione “ Art Revolution”

Ore 11,00 - 13,30: Stage di Danza Africana a cura di Leni Sorlini

Ore 15,00 - 17,00: Stage di Percussioni (livello principianti) a cura di Bolokadà Condè

Ore 17,30 - 19,30: Stage di Percussioni (livello medio-avanzato) a cura di Bolokadà Condè

I corsisti dovranno presentarsi mezz'ora prima per effettuazione della registrazione

Domenica 21 giugno - Forte Ogliastri

"BATTITI D'AFRICA" - In collaborazione con l’Associazione “ Art Revolution”

Ore 11,00 - 13,30: Stage di Danza Africana a cura di Leni Sorlini

Ore 15,00 - 17,00: Stage di Percussioni (livello principianti) a cura di Bolokadà Condè

Ore 17,30 - 19,30: Stage di Percussioni (livello medio-avanzato) a cura di Bolokadà Condè

Ore 20,30 Mostra Fotografica "La Mia Africa" di Massimo Pantano

Ore 22,30 Esibizione/Concerto di Bolokadà Condè e Leni Sorlini accompagnati dai Dugurabà

Domenica 28 giugno - Forte San Jachiddu – Parco Ecologico

CHIÉDISCENA!2015 - A cura dell’Associazione “Amici del Fortino”

Ore 10:00-12:00/16:00-18:30

                “Corpi Celesti” installazione dell’artista PIERO BASILICO’

Ore 19:00

“ANCORA NIENTE”, spettacolo teatrale per bambini e non solo.. (Con Maria Pia Bilardo, Maria Grazia Milioti, Francesca Liotta.)

Lunedì 29 giugno - Forte San Jachiddu – Parco Ecologico

CHIÉDISCENA!2015 - In collaborazione con l’Associazione “Amici del Fortino”

Ore 10:00-12:00/16:00-19:00

“Corpi Celesti” installazione dell’artista PIERO BASILICO’

Ore 19:30

“Ascoltare il tramonto”, performance per un musicista ed un attore

(a cura de Il Castello di Sancio Panza)

               

Sabato 4 luglio - Forte dei Centri (Salice).

A Tavola con Bacco -In collaborazione con la Coop. Giovanile “La Zagara”

ore 20.30

Conferenza: Il Vino, nettare degli Dei. Vini e Vitigni di Sicilia

Degustazione di vini tipici delle nostre terre

Animazione musicale.

Sabato 11 luglio - Forte Cavalli (Larderia).

Il Forte la Storia nel Centenario della Grande Guerra - In collaborazione con l’Associazione “Comunità Zancle ONLUS”

Ore 17.30

Visita guidataal Museo Storico della Fortificazione Permanente dello Stretto di Messina

Ore 18.30

Inaugurazione della Sala dedicata alle Regie Trazzere dei Peloritani e alla costruzione di Forti

Ore 19.00

Conferenza: La Musica nella della Grande Guerra, a cura del prof. Cesare Natoli

Ore 20.00

Concerto: I Canti Alpini della Grande Guerra - Coro Polifonico “Santa Maria dei Miracoli – Sperone, diretto dal M° Giacomo Arena

Ore 21.00

Degustazione di prodotti tipici

Domenica 19 luglio – Forte Petrazza In collaborazione con il Consorzio Sol.E.

ore 18.00

Visita guidata del Forte e delle aree di pertinenza

Animazione per bambini

Aperitivo con degustazione di prodotti enogastronomici locali del gruppo di acquisto solidale EcoGastronomia con sede a Forte Petrazza.

Ore 21:00

Spettacolo teatrale: L’ultimo inganno/un’altra Iliade

Testo e regia di Salvatore Arena e Massimo Barilla, con Salvatore Arena – Produzione Mana Chuma Teatro

Mercoledì 28 luglio - Torre degli Inglesi - Parco Horcynus Orca

In collaborazione con la Fondazione Horcynus Orca

Ore 21:00

Inaugurazione MACHO(Museo d’Arte Contemporanea Horcynus Orca) alla presenza della

curatrice Martina Corgnati e di numerosi artisti internazionali.

Ore 22:00

PREMIO HORCYNUS ORCA e CONCERTO PER L’ARMENIA.

Domenica 2 agosto – Forte Gonzaga, In collaborazione con l’Associazione “Gonzaga”

Ore 10-12

Bambini al Forte

Animazione per bambini

Visita guidata

Degustazione prodotti tipici

Ore 16.30 – 20,00

Momento culturale sul forte

Esposizione di oggetti e quadri

Proiezione di un filmato su la vita di Ferrante onzaga

Proiezione delle foto del parziale ”recupero” forte

Ore 21.30 – 00.00

Concerto di chiusura evento

Musica etnica popolare

Ringraziamento ai cittadini e alle autorità presenti

Martedì 4 agosto – Ex Forte Matagriffone, Rocca Guelfonia (Cristo Re).

In collaborazione con l’Associazione “Aurora” e i Padri Rogazionisti

Ore 18.30

Mostra iconografica: Oriente e Occidente nella cultura Isolana.

Viaggio tra i Personaggi e le Storie del Teatro popolare dell’Opera dei Pupi

Ore 19.30

“… e c’un corpu nni ‘mmazzai CENTU!”.Chiacchierata col Puparo Francesco Cortese intervistato da Mario Sarica, curatore del Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani

Ore 20.30

Incontro con l’Opra: Combattimento tra Orlando e Ferraù per la bella Angelica”,

a cura della Compagnia Marionettistica dell’Ippogrifo.

In apertura è stata anche presentata dall’Assessore Perna e dall’Arch. Principato la manifestazione promossa dalla parrocchia S. Maria del Gesù, Coop. Trapper, col patrocinio dell’ARS, del Comune di Messina e della Provincia Regionale di Messina, “Dall’alba al tramonto con Antonello da Messina” che avrà il momento clou alle ore 9,30 al Palacultura Antonello con un Convegno su “Antonello da Messina. La città e il luogo di sepoltura dell’artista” con relatori l’arch. Nino Principato e il prof. Silvano Vinceti.

Pubblicato in Comunicati stampa

 

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- di Giovanni ALVARO -

Se c’era ancora qualcuno che pensava che Renzi sapesse che l’Italia non finisce a Salerno ma continua con il profondo Sud, con condizioni ancor più gravi dell’intero Mezzogiorno e, magari, si illudeva di un suo salvifico intervento, ha dovuto ricredersi assistendo all’ultima puntata di Porta a Porta durante la quale, indebolito dalle due deludenti (per lui) tornate elettorali (regionali prima e ballottaggi poi), ha mostrato la corda, un visibile affanno e un inaspettato arrancare della sua ex scoppiettante parlantina.

Infatti quando ha elencato le meraviglie del suo operato presentando, falsamente, anche l’Alta Velocità come frutto del suo buon governo ha testualmente detto che l’Italia sta cambiando: “c’è l’Alta Velocità da Milano a Roma; e poi quella da Roma a Napoli, quella da Napoli a Salerno e poi… poi stiamo realizzando quella da Salerno a Bari”. Qualcuno si aspettava che dicesse che ha in testa di realizzare, successivamente, anche quella verso Reggio Calabria e la Sicilia, e invece ha aggiunto, come se Salerno e Bari fossero i confini reali dell’Italia meridionale che molti lo fermano per dirgli che è bella l’Alta Velocità ma che i treni dei pendolari della Toscana sono un vero disastro che è poi una realtà che lui conosce e che affronterà.

Conclusione? Per il Sud non ci sono neanche le promesse da marinaio, vere e proprie balle, che riserva ad altre zone del Paese, perché per lui il Mezzogiorno semplicemente non esiste. Non esiste la Basilicata, non esiste la Calabria e nemmeno la Sicilia. Eppure in quei territori vivono oltre 7 milioni di cittadini che come tali, italiani almeno per lo ius soli, andrebbero considerati così come vuole la Boldrini, indefessa sostenitrice dei diritti dei diseredati. O al Sud si è di una categoria inferiore agli stessi migranti africani e mediorientali così fortemente sostenuti da lei e dal Papa?

Beh, lo si percepisce abbastanza chiaramente che la gente del Sud è considerata solo di serie C, e ci sono tre episodi che lo confermano nettamente. Eccoli. Da circa quattro mesi è crollato un viadotto dell’A3 (viadotto che si chiama – ironia della sorte – Italia) e il traffico è stato dirottato, prima sulla SS 18 ed ora sulla Statale sinnita, allungando sensibilmente i tempi di percorrenza del traffico automobilistico e dei mezzi pesanti creando mille ingorghi e compromettendo quel poco di respiro economico proveniente dal turismo estivo. Certo sono incidenti che possono avvenire in qualsiasi parte del Paese, ma se lo stesso incidente fosse avvenuto tra Barberino e Roncobilaccio, sulla A1, la ricostruzione (progetto, finanziamento e realizzazione) sarebbe stata ormai acqua passata. Mentre da noi dovremo attendere altri 60 giorni.

Secondo: migliaia di lavoratori calabresi licenziati e messi in mobilità in deroga sono stati inseriti nelle liste dell’Inps ma dal febbraio 2014 (ora siamo a giugno 2015) non hanno visto l’ombra di un euro. Solo dopo grossi incidenti con la polizia all’aeroporto di Lametia si è corso ai ripari decretando il pagamento di due mensilità. Probabilmente la Giunta regionale del piddino Mario Oliverio e il Governo nazionale di Matteo Renzi, memori della ballata del cantautore calabrese Otello Profazio, si son convinti che veramente “quà si campa d’aria” e quindi non c’era e non c’è fretta per corrispondere quello che vergognosamente viene chiamato ‘ammortizzatore sociale’ che nel profondo Sud non ammortizza nulla dato che viene erogato col contagocce.

Terza perla. Chi in questi giorni attraversa lo Stretto di Messina con le navi private della Caronte & Tourist (Società che gestisce l’attraversamento in assenza del Ponte) si vede consegnare, da splendide ragazze siciliane, un volantino con il quale gli viene comunicato che se dovesse aver bisogno di collegarsi con il resto d’Italia, non avendo la Calabria ferrovie adeguate, può usufruire, via mare, del servizio diretto Messina-Salerno, gestito dalla stessa Società che gli ultimi tre governi, illegittimamente e inutilmente messi a Palazzo Chigi, hanno voluto lasciarla ingrassare nelle acque che dividono le due Regioni letteralmente scomparse dalla testa del signor Renzi.

Se questa è la realtà del profondo Sud (ma ci sono decine di altri esempi che lo confermano), e se questo è il vero volto di Renzi, spocchioso e arrogante, ma soprattutto incapace di governare, bisogna rompere il pericoloso innamoramento che aveva ‘catturato’ non solo il popolino ma anche fette importanti di ceto medio, forse speranzose che con Renzi diventava possibile, finalmente, arrivare alla costruzione del Ponte percepito come la grande opera capace di liberare le energie meridionali così come è stato con i tedeschi orientali. E solo allora, infatti, si potrà cancellare il marchio di cittadini italiani di serie C che ci si trascina dai tempi dell’unità di Italia.

                                                                                 

Pubblicato in Comunicati stampa

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