Di Giuseppe Messina
Venerdì u. s. abbiamo avuto il piacere di assistere nell’Aula Magna del Liceo Classico Luigi Valli di Barcellona Pozzo di Gotto alla presentazione del nuovo libro del giornalista-scrittore Luciano Mirone “Il set delle meraviglie”. Un eccellente evento culturale organizzato dalla F. I. D.A .P. A. - BPW Italy Sezione di Barcellona Pozzo di Gotto presieduta dalla dott.ssa Ilaria Cammaroto, dal “Laboratorio Teatrale tanti amici.com” diretto dall’attore-regista Giuseppe Pollicina che ha fatto da intervistatore, con la collaborazione della libreria “Gutenberg” di Giovanni Mazzeo e con l’intervento del violinista Giovanni Sangiovanni. Alla manifestazione ha partecipato anche la Dott.ssa Ilenia Torre che ha portato il saluto del dell’Amministrazione Comunale della città.
Luciano Mirone, che non è nuovo di Barcellona Pozzo di Gotto, avendo vissuto da ragazzo, con i suoi interventi, stimolati dal Pollicina, ha avuto il potere di portarci, attraverso una specie di passaggio segreto, dentro un sogno permettendoci di visitare le scene e i personaggi dei tanti films.
Tra un video e l’altro di alcuni films (“Il Gattopardo”, “Il Padrino”ed “Il Postino”), tra una lettura e l’altra, da parte dei giovani attori del “Laboratorio Teatrale Tanti Amici”, di alcuni brani del libro riguardanti i films “La terra trema”, “In nome della legge”, “Stromboli”, “Il Bell’Antonio”, “Salvatore Giuliano”, “Divorzio all’italiana”, “Il Gattopardo”, “Sedotta e abbandonata”, “Il giorno della civetta”, “Il padrino”, “Nuovo cinema paradiso”, “Mary per sempre”, “Il postino”, “I cento passi” e gli interventi musicali, (colonne sonore dei films “Il Gattopardo”, “Il Padrino”, “Il Postino”) si sono potuti apprezzare le conversazioni tra Luciano Mirone e Giuseppe Pollicina che ci hanno permesso di scrutare l’anima del libro che veniva fuori dalle sue pagine e che, siamo sicuri, incanterà i lettori.
Il libro di Mirone, che narra “la Sicilia attraverso il cinema ed il cinema attraverso la Sicilia, è un viaggio fantastico che si snoda in una terra che riesce a regalare bellissime emozioni a milioni di persone di tutto il mondo”, è dedicato ai nonni Peppino e Carmela, alla mamma, agli zii Nino, Pippo e Gianni “Per avermi regalato il cinema dei sogni. Il Cine Eden”.
Noi che siamo abituati a conoscere lo scrittore, Direttore del giornale online “L’informazione”, impegnato culturalmente nella lotta contro la mafia attraverso le sue opere come “Gli insabbiati”, “A Palermo per morire”, “Un suicidio di mafia”, “Le città della luna”, “Il cronista ragazzino ucciso dalla mafia” ed altro, abbiamo potuto apprezzare questa sua ulteriore fatica dalle pagine pregne di genuino sentimento. Un’opera che inizia con l’affascinante racconto di quando, tra gli anni quaranta e cinquanta, al fratello di sua madre viene l’idea di costruire un cinematografo sopra un terreno inutilizzato. Fu così che nacque il “Cine Eden” dove centinaia di persone andavano ad immergersi nei sogni.
Un libro, come dichiarato nella quarta di copertina, per rappresentare un viaggio, emozionante in una Sicilia che ha regalato films bellissimi. “Di queste pellicole sono narrati i retroscena, gli aneddoti, le curiosità che nessuno conosce. Testimoni d’eccezione sono la comparsa, il figurante, l’attore agli esordi, il pescatore, il contadino e tantissimi altri personaggi incredibili. E poi i paesaggi immersi nella luce, e i vicoli, le piazze, le fontane e gli scorci suggestivi di una terra scelta, non a caso, come set naturale per girare opere cinematografiche che hanno fatto sognare il mondo.”
Crediamo che questo libro, Luciano Mirone, l’abbia scritto non soltanto per andare ad esplorare un passato che non può esserci più perché tutto è cambiato nei vari aspetti e non ci sono più quei paesaggi e quei costumi, ma anche per chi ha bisogno ancora di sognare in questo nostro tempo in cui la gente sembra ineluttabilmente inseguita e spinta fuori dalla dimensione umana dove diventa impossibile gustare le belle emozioni dell’esistenza.
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