- di Maria Teresa Prestigiacomo -
TAORMINA. Dopo anni di silenzio, sabato 26 agosto, Le Rocce, il poggio sospeso sul mare di Capo Mazzarò (Taormina) concesso in comodato d'uso per 99 anni alla Fondazione Antonio Presti - Fiumara d'Arte, si è riempito di armonia, emozione e bellezza con l’evento “Le Rocce in Musica”, primo di una lunga serie di appuntamenti con la cultura e la conoscenza. Sotto il sostegno e la tutela della Fondazione che ha finalmente restituito questo splendido luogo ai cittadini, si è tenuto un Concerto di Lirica del soprano Carmine Elisa Moschella, accompagnata al piano dal maestro Carmine Calabrese. La ricercata, puntuale ed emozionante interpretazione del soprano e attrice di teatro, è stata ben supportata dalla preparazione e dalla professionalità del pianista. Una serata in cui la magia del luogo e il silenzio del suo incantato raccoglimento hanno permesso al folto pubblico presente di ascoltare e sentire, nella sua accezione più profonda, una piccola raccolta di arie liriche tra le più belle della tradizione musicale europea. Un repertorio che ha spaziato da Bellini a Verdi, da Offenbach a Puccini, per chiudere con l’allegria di alcuni brani di operetta. La magnifica voce del soprano e la sua espressiva presenza scenica hanno catalizzato il pubblico che ha ricambiato con tonanti applausi e richieste di bis. L’evento, organizzato grazie al sostegno dei tanti collaboratori della Fondazione e del suo vicepresidente Gianfranco Molino, è stato aperto con l’introduzione del presidente e mecenate d'arte Antonio Presti, che ha voluto anticipare al pubblico presente quale sarà il percorso già in itinere di questo magico luogo: un polo culturale e punto di partenza per quella restituzione di bellezza e senso di appartenenza a tutto il territorio.