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Articoli filtrati per data: Lunedì, 06 Novembre 2017

La Redazione

Messina – Hanno avuto inizio il 30 ottobre e il 6 novembre  2017,  ore 15.30 presso la Sala Commissioni del Rettorato Università degli Studi di Messina, i lavori della Commissione nominata per l’assegnazione del Premio “Orione” 2017, evento giunto alla settima edizione, organizzato dall’Accademia Peloritana dei Pericolanti, con sede in Messina presso l’Università degli Studi, presieduta dal  Rettore dell’Università Prof. Pietro Navarra, dall’Associazione Culturale “Messinaweb.eu”, diretta da.Rosario Fodalee  con il patrocinio gratuito dell’Assemblea Regionale Siciliana.

  • Il Premio “Orione” viene conferito a otto figure messinesi che si siano distinte nel mondo della cultura, nel suo complesso, con particolare riferimento ad alcuni settori della stessa ed intende contribuire a rendere ulteriormente vitale il già fertile panorama socio-culturale della Provincia di Messina, unitamente al Premio Speciale Orione Al Reparto Operativo dipendente dai Comandi Provinciali di Messina   delle Forze Armate e di  Polizia, su segnalazione dei Comandanti Provinciali.

La Commissione, presieduta dal Prof.  Salvatore Fasulo, biologo, già ordinario di Anatomia comparata e Coordinatore del Dottorato di ricerca in Biologia, è composta  dal Prof. Vincenzo Fera, ordinario di Letteratura Italiana e Coordinatore del Dottorato di ricerca in Scienze Storiche, Archeologiche e Filologiche , dalla Prof.ssa Marianna Gensabella, ordinaria di Bioetica e Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Metodi e linguaggi del Giornalismo, dal Prof. Domenico Majolino, ordinario di Fisica sperimentale, esperto di Fisica applicata ai Beni culturali, dal Dott. Salvatore Restivo, medico chirurgo, specialista in Medicina Interna Pneumologia – Igiene Generale , dalla Prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo, Critico D’Arte operante in campo Internazionale e Giornalista, dal Dott. Gianfilippo Muscianisi, commercialista,dal dott. Enzo De Maggio, commercialista, dal Dott. Francesco Certo , cardiologo e dalla  Dott.ssa Silvana Foti, dott.ssa in materie letterarie, già funzionaria presso l’ Ente Fiera Internazionale di Messina, scrittrice e attrice (segretaria).                       

La cerimonia per la consegna del Premio avrà luogo il prossimo 6 dicembre, con inizio alle ore 17,00, Nell’Aula Magna dell’ Università degli Studi di Messina.

La denominazione del premio è da ricondurre al mitico fondatore della città di Messina: “Orione”, intorno al quale, numerose leggende sono pervenute a noi, con numerose versioni.

Per informazioni relative alle finalità, ai servizi e alle attività espresse dall’Associazione,

contattare l’AssociazioneCulturale  Messinaweb.eu

Rec. Tel. +39 329 3423807

Indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

sito internet:     www.messinaweb.eu

Ufficio Stampa

Accademia Euromediterranea delle Arti

Maria Teresa Prestigiacomo

 giornalista iscritta

 all ‘Ordine (Ordine Nazionale dei Giornalisti, Roma,

ODG Sicilia n. tessera 122233)

Accademia Euromediterranea delle Arti Ufficio Stampa

Via San Corrado Residence, Res. S.Corrado Scala d  n. 0

98122 Messina

Rec. Tel.+39 3427634086; +39 3396388666

Pubblicato in ORIONE 2017

 - La redazione -

Domenica 5 novembre la Pro Loco Alessandro Manganaro, presieduta da Flaviana Gullì, assieme alla Confraternita delle Anime del Purgatorio e alla Parrocchia di Santa Maria Assunta, ha organizzato il convegno “SOS Via Garibaldi”. L’incontro si è svolto nell’Oratorio delle Anime del Purgatorio, una piccola chiesa con stucchi barocchi situata accanto l’Auditorium San Vito.

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Ad introdurre i lavori lo storico dell’arte Andrea Italiano, il quale ha voluto puntualizzare il motivo del convegno, cioè evidenziare lo stato di degrado in cui versa da molto tempo la via Garibaldi, l’asse storico della città che si estende da Barcellona a Pozzo di Gotto.

Anche Padre Santino Colosi, Arciprete della Parrocchia di Santa Maria Assunta, nel portare i saluti, ha evidenziato il ruolo della via Garibaldi come asse portante del centro storico, collegato con i vicoli (facendo riferimento alla recente presentazione del libro di Bernardo Dell’Aglio sui vicoli cittadini), ed ha sottolineato la necessita del recupero della memoria storica.

Marcello Crinò, con l’aiuto delle immagini, ha proposto un viaggio lungo la via Garibaldi, mischiando planimetrie, foto antiche e moderne, e illustrando le principali architetture che si affacciano. Si è soffermato su alcune gravi demolizioni storiche, come quelle del Duomo di San Sebastiano, del Teatro Mandanici, di una parte del Monte di Pietà e del campanile di San Vito. Infine ha mostrato il progetto inedito, non realizzato, della costruzione, nella seconda metà dell’Ottocento, del Palazzo della Congregazione di Carità e del Monte di Prestanza. Il progetto è stato rintracciato dagli eredi del noto architetto Giuseppe Damiani Almeyda (Capua 1834-Palermo 1911), il cui archivio è gestito da un discendente, l’ingegnere Mario Damiani. Inizialmente attribuito allo stesso architetto, successivamente è stato ritenuto opera del fratello maggiore Francesco, ingegnere all’Ufficio Ponti e Strade di Messina fino al 1867. L’intenzione era di demolire il settecentesco Monte di Pietà e ricostruirlo, in maniera più funzionale, anche in relazione alle esigenze della Congregazione di Carità, della cui sede barcellonese non si hanno notizie storiche. Si conosce solo il nome di un Presidente, Francesco Nicolaci, nato nel 1858 e morto nel 1917. Nessuno degli storici locali menziona la Congregazione, ma solo il Monte di Pietà.

L’intervento di Salvatore Scilipoti è stato incentrato su alcuni personaggi importanti che hanno abitato nei palazzi storici di via Garibaldi, come Francesco De Luca, a cui è stato intitolato il Tribunale di Barcellona, e Pasquale Sfameni, originario di Torregrotta, scienziato e medico, a cui è intitolato un premio dell’Università di Bologna. Ha ricordato i vari salotti culturali che si svolgevano nei palazzi, come il Palazzo Giordano, con la presenza del maestro Leotti (ne parla Salvina Miano nel libro sul Teatro Mandanici), oppure il biennale Cenacolo d’autunno, nel Palazzo Molino, tuttora attivo. Infine si è soffermato su alcuni palazzi, chiese ed edifici vari ricadenti sulla strada, sollecitandone il restauro.

Andrea Italiano ha focalizzato il suo intervento sul poco interesse da parte delle Amministrazioni nei confronti della via Garibaldi e sul ruolo dei proprietari degli edifici privati che li hanno abbandonati col rischio di crolli con gravi conseguenze. Ha mostrato le foto delle situazioni di degrado in cui versano gli edifici privati, soprattutto a Pozzo di Gotto, lanciando il suo grido di allarme, e chiedendosi dove va Barcellona, città senza servizi, non più agricola, non industriale. Potrebbe essere una città turistica o di cultura ma con un buco nero nel centro storico, che in tal modo rende difficile lo sfruttamento di  questa risorsa.

In conclusione è intervenuto il consigliere comunale Pietro Maio in quanto autore della tesi di laurea in ingegneria edile e del recupero, incentrata proprio sulla via Garibaldi. Ha compiuto un’indagine e un progetto di recupero delle corti interne degli edifici storici e del centro storico, proponendo la demolizione degli edifici del dopoguerra per riequilibrarne lo skyline, assieme a una “provocazione”: la ricostruzione dell’antico Duomo di San Sebastiano!

Il convegno è stato seguito da un pubblico attento, con la presenza di Rosario Cutropia (Confraternita delle Anime del Purgatorio) e dell’assessore ai Beni culturali Ilenia Torre che ha portato i saluti del sindaco Roberto Materia.

Pubblicato in Comunicati stampa

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