Login to your account

Username *
Password *
Remember Me
Articoli filtrati per data: Martedì, 03 Gennaio 2017

Martedì 3 Gennaio 2017 alle ore 10.30 a Messina, presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della “V Edizione della Cavalcata Storica dei Cavalieri della Stella”.

L’evento, che si svolgerà Venerdì 6 Gennaio, è promosso dall’Associazione Storico Culturale “Compagnia d’Armi Rinascimentale della Stella” di Messina, con il patrocinio del C.E.R.S. - Consorzio Europeo Rievocazione Storica, per rinnovare l’antica tradizione che vedeva nel giorno dell’Epifania la festa dell’antico ed illustre Ordine Militare della Stella, prestigioso sodalizio fondato a Messina nel 1595 e sciolto nel 1678, dopo la ben nota rivolta antispagnola.

I dettagli della manifestazione sono stati illustrati dal Presidente Carmelo De Leo, dal Presidente Onorario Giuseppe Amato e dal Vice Presidente e Consulente Storico Dott. Marco Grassi.

La manifestazione, che non gode di nessun contributo pubblico ma solo di alcune sponsorizzazioni private, vuole essere un regalo ed omaggio alla cittadinanza messinese che, con la consapevolezza e la riscoperta della sua grande storia, può guardare al futuro con maggiore speranza ed entusiasmo.

Il corteo storico del 6 Gennaio sarà arricchito da una serie di iniziative che si svolgeranno fino all'8 Gennaio presso il Monte di Pietà, gentilmente concesso dalla Città Metropolitana di Messina in sinergia con l’Assessore alla Cultura del Comune di Messina Daniela Ursino.

Il corteo si svolgerà Venerdì 6 Gennaio 2017 con partenza alle ore 11.30 da Piazza Palazzo Reale (Dogana) con lo sfilamento di circa 50 figuranti in abiti ed armature rinascimentali che ripercorrerà l'antico tracciato che un tempo vedeva la cavalcata dei Cavalieri della Stella nelle festività più solenni della Città e, in modo particolare, nella Solennità dell'Epifania del Signore, festività molto legata all'ordine equestre messinese in quanto consideravano come protettori i Re Magi. Il corteo sarà aperto da chiarine, tamburi imperiali e sbandieratori dell’Associazione Culturale “Marduk” di Rometta, seguiti dal gruppo storico medievale “Ruggero e Costanza” di Itala, da alabardieri ed archibugieri in abiti del Tercio Viejo de Sicilia, formazione militare presente in Sicilia tra XVI e XVII secolo, che faranno strada e scorteranno il corteo di nobili e dame messinesi e da una formazione d'onore di cavalli e cavalieri dell'Ordine della Stella. I cavalli verranno forniti dalla Famiglia Molonia e dalla SIEC - Scuola Italiana di Equitazione Classica, grazie all’interessamento di Nicola Calabria e di Fabrizio Marisca. Alle ore 13.00 è previsto l'arrivo al Monte di Pietà con l'inaugurazione di una mostra storica documentaria composta dalle seguenti sezioni: “I Cavalieri della Stella nella Messina del ‘500” a cura della Associazione Compagnia Rinascimentale della Stella; “Messina baricentro del Mediterraneo nel XVI-XVII secolo - Crocevia di Popoli, Mercanti e Galee armate” a cura della Associazione Aurora; “I Costumi di Luisa” in ricordo della costumista Luisa Giacon prematuramente scomparsa; “La Scuola di Equitazione Classica” esposizione di selle e finimenti a cura del S.I.E.C.; “Le Carrozze d’Epoca” Esposizione a cura di Carrozze Molonia. Saranno presenti altresì degli stands del gruppo Scout C.N.G.E.I. ed dell'AVIS - Messina.

Il corteo storico percorrerà il seguente itinerario: Piazza Palazzo Reale (Dogana), Via I Settembre, Piazza Duomo, Via San Giacomo, Largo San Giacomo, Via Loggia dei Mercanti, Via Argentieri, Via San Camillo, Via Garibaldi, Via Cavalieri della Stella, Via San Cristoforo, Via Romagnosi, Galleria Vittorio Emanuele, Via della Munizione e conclusione al Monte di Pietà. Soste ed intrattenimenti sono previsti in Piazza Duomo, Via Cavalieri della Stella e Galleria Vittorio Emanuele.

Nel pomeriggio sempre al Monte di Pietà si terrà alle ore 18:00 “L'importanza del Volontariato Culturale”, dibattito sul ritrovamento archeologico di Largo Avignone presieduto dall’esperto storico messinese Franz Riccobono, dal Presidente della Commissione Consiliare Culturale Piero Adamo e dalla Responsabile dell'Unità Operativa di Archeologica della Soprintendenza Gabriella Tigano. A seguire Concerto di Archi e Clavicembalo a cura del “Trio Ars Vetus” con Antero Arena e Joseph Arena ai Violini e Maria Assunta Munafò al Clavicembalo, in collaborazione con l’Associazione Orchestra da Camera di Messina.

Il programma continua nei giorni seguenti sempre al Monte di Pietà con:

Sabato 7 Gennaio: Apertura della Mostra dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Ore 9.00 inizio attività del Gruppo Scout C.N.G.E.I. Messina; Ore 16.30 “Favole, leggende e tradizioni” momento dedicato ai più piccoli a cura del C.N.G.E.I.; Ore 19.00 “Messina alle origini della granita siciliana” - Conferenza e realizzazione a cura di Luigi Romana. Al termine la degustazione della granita siciliana realizzata con i Limoni Interdonato I.G.P. offerti dall'Azienda Agricola "Reitana" di Attilio Interdonato.

Domenica 8 Gennaio: Apertura della Mostra dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Ore 9.00 “I Cavalieri ed i duelli” - Principi di base della scherma rinascimentale - Esibizioni ed apprendimento a cura di Eugenio Caratozzo; Ore 18:00 Esibizione della Corale Polifonica “Giovanni Pierluigi da Palestrina”. Al termine gran finale della manifestazione con ballo rinascimentale in costume della “Compagnia della Stella” accompagnato dalle arpe del “Duo Gemelle Palazzolo Sabrina e Simona”, Investitura dei Cavalieri della Stella, ringraziamenti e chiusura manifestazione.

Questa sera alle 21.00 alla Galleria Vittorio Emanuele ci sarà un'anteprima della manifestazione con l'esecuzione di alcuni balli rinascimentali da parte di alcuni componenti del Gruppo Storico, grazie alla collaborazione dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Messina.

Tutte le iniziative sono state promosse grazie alla collaborazione con: Città Metropolitana Messina - Comune di Messina - Associazione Culturale Marduk di Rometta - Associazione Aurora - Scuola Italiana di Equitazione Classica - Associazioni Scout C.N.G.E.I. e M.A.S.C.I. - Carrozze d'Epoca Molonia - Lions Club Messina Host - Scuola Danza Aurora - Gruppo Storico Itala - Associazione Amici del Museo - Associazione Aura - Associazione Arsenale di Messina - AVIS - Corale Polifonica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” - Associazione Orchestra da Camera di Messina - “Duo Gemelle Palazzolo Sabrina e Simona”.

L’intera manifestazione si potrà svolgere grazie alla fattiva e concreta collaborazione di: Damiano Malfi - Il Pabetto - SA.MA. - Azienda Agricola "Reitana" di Attilio Interdonato - Antica Badia - Fioreria Floridea - Tabacchi Galletta Maria - Appetitoso.

Il 6 Gennaio in caso di tempo avverso il corteo non verrà svolto lungo le vie della Città ma si terrà negli spazi interni ed esterni del Monte di Pietà.                                      

                                                                                                                         Il Presidente

                                                                                                      Carmelo DE LEO

Associazione Storico Culturale “Compagnia d’Armi Rinascimentale della Stella” - Messina, Via Placida 86 is.463 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Tel. 3404630651

 

Pubblicato in Notiziario 2017
Martedì, 03 Gennaio 2017 11:58

Un libro di Elio Manili

SINOSSI

Sicilia 1831. Empedocle, capo della setta del triskelion scarlatto intende restituire alla Sicilia l’autonomia politica sottraendola al re, così come stabilito dal Congresso di Vienna. Il suo vero intento rimane, però, quello di fare riacquistare alla nobiltà siciliana gli antichi privilegi secolari di cui è stata defraudata. Ferdinando II, accortosi del pericolo, nomina un nuovo direttore di Polizia, Salvatore Maniscalco, che si mette subito sulle tracce di una misteriosa setta eversiva. Il suo fine è quello di sgominarla e consegnare i suoi adepti alla giustizia. Tuttavia, la notte del 1° ottobre del 1862, una dozzina d’inermi cittadini vengono brutalmente aggrediti e feriti a colpi di pugnale.

INFORMAZIONI BIBLIOGRAFICHE

Titolo:  BLOOD TRISKELION

Casa editrice:  RUDIS – CERVETERI

GENERE: FICTION STORICA

ANNO PUBBLICAZIONE: 2016

FORMATO:  BROSSURA

PAGINE: 425

Prezzo: 16 EURO (direttamente sul sito della casa editrice RUDIS)

 

 

Pubblicato in Notiziario 2017

 

Il Presidente Nazionale di Azione Monarchica Italiana Barone Franco Sausa di San Nicola ed il Prof. Domenico Carlo Venuti  di Cortona Marchese di Cuma V.Presidente Nazionale, considerata l’importanza del Messaggio augurale per il nuovo anno; di profondo amore per l’Italia di Vittorio Emanuele di Savoia, indirizzato a tutti gli  italiani,e in particolare ai  colpiti dal terremoto e di viva ammirazione e gratitudine, alle Forze  Armate, alle  Forze dell’Ordine e alle Forze  di Polizia, per il loro encomiabile  impegno  volto al rispetto dei Diritti Umani e un grato, deferente e commosso pensiero al Santo Padre Francesco, ne porgono il messaggio. 

"Cari Italiani,

 a nome di tutta la mia Casa, desidero formulare a Voi ed ai Vostri cari i migliori auguri per un nuovo anno prospero e felice. Nel segno di una consuetudine particolarmente cara al mio Augusto Genitore, S.M. il Re Umberto II, nel Suo lungo ed iniquo esilio, è per me motivo di grande soddisfazione poter condividere queste brevi riflessioni per poter manifestare più chiaramente il mio pensiero circa alcuni recenti accadimenti, formulando taluni auspici per il 2017. Il primo pensiero va a tutti i concittadini che sono stati colpiti dal terribile sisma che ha recentemente devastato l’Italia Centrale ed in particolare l’Umbria, il Lazio e le Marche: un flagello che assume dimensioni ancora più tragiche se pensiamo a quanti stanno ancora vivendo condizioni di enorme difficoltà legate allo sfollamento ed alla rigidità delle temperature invernali. Le Autorità stanno facendo miracoli per fronteggiare l’emergenza, ma il mio auspicio è che ora segua una piena ricostruzione senza rinvii e speculazioni, superando vistosi scandali nazionali come accaduto nei precedenti decenni, dove alla straordinaria opera di abnegazione messa in campo dalle Istituzioni per affrontare le calamità, si è sovrapposta la rapacità di una classe politica non sempre all’altezza delle aspettative. Indicando l’esempio di S.M. la Regina Elena nelle tragiche giornate del Terremoto di Messina, desidero invitare tutti a fare la loro parte senza nulla chiedere, ma per puro spirito di solidarietà patriottica e di concordia nazionale. Fedele a tale esempio, Casa Savoia sta contribuendo per quanto nelle proprie possibilità a far pervenire alle popolazioni terremotate alcuni segni di vicinanza, portando solidarietà ed aiuti a quanti soffrono attraverso i propri canali. Anche nel corso del 2016, l’Europa è stata ferita da numerosi atti terroristici d’inaudita violenza: una situazione inaccettabile che impone per il nuovo anno un’intransigenza assoluta ed un impegno corale per porre fine a questo stato di cose. La sconfitta del terrorismo sarà però possibile solo a fronte di un impegno internazionale dove tutti gli Stati cooperino di concerto superando steccati ed ideologie; non è possibile fare a meno della Russia, che continua a rappresentare per radici e cultura una parte insostituibile dell’identità europea. La nostra Patria ha tutte le risorse e le capacità per fronteggiare un nemico subdolo ed infido come quello del terrorismo e sono certo che le Forze Armate e le Forze dell’Ordine continueranno a scrivere una storia di gloria e di coraggio, servendo con devozione e fedeltà le Istituzioni. In tal senso, desidero esprimere alle Forze di Polizia l’ammirazione e la gratitudine di Casa Savoia per la recente operazione che ha permesso a Sesto San Giovanni di fermare la fuga di uno dei responsabili del terribile attentato di Berlino. Per essere all’altezza di tali sfide, non mi stancherò mai di ripetere come l’Italia debba riscoprire lo spirito del Piave e di Vittorio Veneto. Non posso esimermi dal ricordare in questo contesto le parole dal mio Augusto Avo, S.M. il Re Vittorio Emanuele III, all’indomani di Caporetto, il 10 Novembre 1917: «Italiani, Cittadini e Soldati! Siate un esercito solo. Ogni viltà è tradimento, ogni discordia è tradimento, ogni recriminazione è tradimento. Questo mio grido di fede incrollabile nei destini d’Italia suoni così nelle trincee come in ogni remoto lembo della Patria, e sia il grido del Popolo, che combatte, del Popolo che lavora. Al nemico che, ancor più che sulla vittoria militare, conta sul dissolvimento dei nostri spiriti e della nostra compagine, si risponda con una sola coscienza, con una voce sola: Tutti siam pronti a dar tutto, per la Vittoria, per l’Onore d’Italia!». E proprio quest’anno, l’Italia sarà chiamata a ricordare il centenario del Convegno di Peschiera, quando proprio “il piccolo grande Re” impose agli Alleati la resistenza ad oltranza sul Piave, superando le perplessità e lo scoramento di quanti volevano costringere il nostro Esercito alla ritirata fino al Mincio o addirittura al Po, abbandonando la Pianura Padana al dilagare degli austriaci. Caporetto non fu quindi solo una sconfitta, ma punto di ripartenza per condurre l’Italia alla Vittoria del 4 Novembre 1918. Artefice di essa fu in primo luogo il Fante Italiano, ma fu senza dubbio Vittorio Emanuele III. Sarebbe particolarmente significativo se, in occasione del centenario del Convegno di Peschiera ed a distanza di settant’anni dalla Sua scomparsa, si giungesse finalmente al rientro in Patria della Salma del Re Soldato, non più procrastinabile anche data la pericolosità della sepoltura in Alessandria d’Egitto ed alla Sua tumulazione all’interno del Pantheon di Roma, insieme alle Auguste Salme di S.M. la Regina Elena e dei miei Augusti Genitori, le LL.MM. il Re Umberto II e la Regina Maria José, che ancora riposano in terra d’esilio. Rivolgo ancora una volta il mio accorato appello alle Istituzioni, anche a nome di tutta la mia Casa e degli Italiani di buon senso, che desiderano bandire per sempre lo spirito fazioso e non conciliante della storia scritta dai vincitori. Rivolgo un grato e commosso pensiero al Santo Padre Francesco che recentemente ha celebrato il Suo ottantesimo genetliaco, perché possa sempre guidare la Chiesa con rinnovato slancio ed instancabile energia. Al Papa assicuro i sensi più profondi della mia riconoscenza e della fedeltà della mia Casa al Magistero della Chiesa nostra Madre. A Voi ed a tutte le Vostre famiglie, ai militari in Patria e all’Estero, ai Servitori dello Stato Civili e Militari, a tutti i miei cari concittadini, formulo i migliori auguri di prosperità e di felicità per il nuovo anno.

VITTORIO EMANUELE"

 

Pubblicato in Notiziario 2017

Calendario

« Gennaio 2017 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30 31