Login to your account

Username *
Password *
Remember Me
Articoli filtrati per data: Venerdì, 15 Gennaio 2021

 - di Marcello Crinò -

E’ uscito da poco, per i tipi dell’editore Olschki di Firenze, il libro “All’ombra del vulcano. Il Futurismo in Sicilia e l’Etna di Marinetti”, di Andrea G. G. Parasiliti, 2020.

In primis: l’archivio di Filippo Tommaso Marinetti, fondatore nel 1909 del Futurismo, non si trova in Italia, bensì negli USA, disperso tra Yale e il Getty Research Institute di Santa Monica.

Detto questo, il prezioso testo di Parasiliti aggiunge sapientemente tanti tasselli all’avventura del Futurismo, rimossa inopinatamente nel dopoguerra dalla cultura italiana perché ritenuta vicina al fascismo, con molti fascisti (abbastanza conservatori anche artisticamente) che neanche condividevano le istanze futuriste.

2 balza futurista

Il Futurismo siciliano svolse un grande ruolo nel contesto generale, ma fu indagato purtroppo tardivamente e anche parzialmente, da vari studiosi, siciliani e non. Il primo fu il piccolo ma prezioso saggio di Claudia Salaris, “Sicilia Futurista”, Sellerio, Palermo, 1986, seguito dallo studio di Giuseppe Miligi, “Prefuturismo e primo futurismo in Sicilia, 1900-1918”, Sicania, Messina, 1989. A seguire il grosso volume di Anna Maria Ruta “Il futurismo in Sicilia: per una storia dell’avanguardia letteraria”, Pungitopo, Patti, 1991. Tre libri che affrontano con taglio diverso le vicende di questa avanguardia artistica di portata europea approdata anche in Sicilia.

L’autore, il ragusano Andrea Parasiliti, è laureato in Filologia Moderna presso l’Università Cattolica di Milano, con dottorato di ricerca all’Università di Catania. Il suo libro è stato pubblicato con il sostegno della Fondazione Zipelli della Banca Agricola Popolare di Ragusa e del Dipartimento di Scienza Umanistiche dell’Università di Catania. Parasiliti analizza, nella prima parte, due riviste futuriste siciliane, “La Balza Futurista” e “Haschisch”.

La “Balza” nasce grazie a Guglielmo Jannelli, nato a Castroreale nel 1895, del quale rimane oggi il villino Mamertino a Terme Vigliatore, arredato con opere di Depero, Boccioni e Balla, e dove sono custoditi documenti futuristi, come le lettere inviate da Marinetti a Jannelli. Questi, dopo vari contatti epistolari con il fondatore del Futurismo, fonda e dirige la rivista assieme a Luciano Nicastro e Vann’Antò, entrambi ragusani.

“La Balza Futurista” discende da “La Balza”, fondata poco tempo prima a Ragusa da Vann’Antò e Luciano Nicastro. Il padre di Luciano Nicastro giunse a Barcellona Pozzo di Gotto con la famiglia per insegnare francese. Luciano, nato nel 1895 e morto a Milano nel 1977, si laureò successivamente in Lettere a Catania con una tesi proprio sul Futurismo; fu poi docente e Messina e a Milano dove divenne anche preside. La presenza a Barcellona di Nicastro diventa un fattore fondamentale nella storia del Futurismo siciliano, perché Nicastro favorisce l’incontro di Vann’Antò con Jannelli, gettando le basi per la nascita della rivista. Ne usciranno solo tre numeri, ma destinati a fare storia: 1 aprile, 27 aprile e 12 maggio 1915, formato in ottavo, 24 pagine ciascun numero, testata e indice nell’ultima pagina, con una scelta molto anticonvenzionale che destò parecchie discussioni. Oltre alla parte prettamente grafica e letteraria (con molte “parolibere”), anche un notiziario, definito “Marciare non marcire”, lo stesso motto che si trova sulla bandiera futurista. La rivista, con redazione a Messina, fu stampata a Ragusa, con grande perizia tipografica, data la complessità delle “parolibere”, nella piccola tipografia Piccitto e Antoci, nata per volontà del Barone Serafino Amabile Guastella (1899-1899), uomo dotto che affascinò Sciascia, Bufalino, Calvino e Melo Freni che lo cita spesso nei suoi articoli.

Nella seconda parte del libro, Parasiliti si sofferma sull’amore di Marinetti per l’Etna. Sulla rivista “Haschisch” e sul rapporto di Marinetti con l’Etna rinvio il lettore ad un prossimo articolo.

 

14 gennaio 2021

Saranno somministrate all'ex Mandalari le dosi a tutti i medici e odontoiatri che l'hanno già richiesto sul sito www.omceo.me.it. Ogni ora sono stimati 9 vaccini Pfizer; richiamo tra 21 giorni.

MESSINA (14 gen) - Sono giunte già oltre 700 richieste di vaccino anti - covid da parte di iscritti all'Ordine dei medici e odontoiatri di Messina che, grazie ad un accordo con l'Assessorato regionale alla Salute e alla collaborazione con l'ASP, assicurerà la copertura a tutti coloro che lo chiederanno attraverso la piattaforma appositamente creata sul sito www.omceo.me.it. Le vaccinazioni saranno effettuate a partire da domani (venerdì 15 gennaio) ad oltranza all'ex Ospedale Mandalari con la stima di 9 vaccini Pfizer ogni ora, dunque in una decina di giorni dovrebbero essere soddisfatte al 100% le domande finora pervenute, in aumento giorno dopo giorno. Infatti moltissimi professionisti, pediatri di libera scelta, medici in pensione e altre categorie, che non lavorano in ospedali o cliniche o comunque "non previste" dal proprio datore di lavoro, rischiavano di rimanere senza vaccino. Dopo 3 settimane scatterà per ognuno il richiamo per poi essere totalmente immunizzati. Nei giorni scorsi la partnership raggiunta da un lato grazie al pressing dell'Ordine messinese, guidato da Giacomo Caudo, insieme con altri Ordini provinciali della Sicilia e con il Coordinamento interregionale delle CAO siciliane (Commissioni Albo Odontoiatri), presieduto da Giuseppe Renzo; dall'altro grazie alla disponibilità dell'assessore regionale Ruggero Razza, il quale ha subito predisposto la fornitura dei vaccini per venire incontro a questa importante esigenza. A ciò si è aggiunta l'organizzazione dell'ASP di Messina che fornirà locali, medici vaccinatori e personale ausiliario; mentre all'Ordine spettano la parte organizzativa. "Un ringraziamento davvero doveroso e sentito va all'assessore Razza e a tutta la sua squadra - evidenzia Caudo - da domani partirà questa indispensabile campagna vaccinale contro il covid per arrivare concretamente a ogni medico e dentista della nostra città e provincia. Un grazie all'ASP di Messina che, nonostante i tanti fronti su cui è chiaramente impegnata, ha considerato un'assoluta priorità la nostra azione, e garantirà il supporto fattivo per la somministrazione".

Pubblicato in Comunicati stampa

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Roma. Pronto il primo step di programmazione della 67a edizione del Taormina Film Fest 2021

con una nuova Direzione Artistica di tutto rispetto:

Francesco Alò, Alessandra De Luca, Federico Pontiggia che confermeranno sicuramente il successo del festival degli anni precedenti griffati Felice Laudadio o Deborah Young…, contribuendo alla valorizzazione ed al consolidamento dell’immagine di Taormina, nel mondo, una delle mission, ricordiamo, del Festival.

Verrà inaugurata il 27 Giugno al Teatro Antico ( per quel principio di destagionalizzazione del turismo della perla dello Ionio ed osservato negli anni precedenti) la 67a edizione del Taormina Film Fest, fra i più antichi e prestigiosi Festival del Cinema a livello internazionale. Prodotto e organizzato da Videobank Spa nell’ambito di un mandato triennale - su concessione della Fondazione Taormina Arte Sicilia e con il patrocinio dell’Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo della Regione Sicilia, della Sicilia Film Commission, del Comune di Taormina e del MIBACT - il Festival accenderà i riflettori del Teatro Antico sul grande cinema dal 27 Giugno al 3 Luglio 2021.

In un anno particolarmente significativo per il cinema mondiale, il Taormina Film Fest si presenta con una Direzione Artistica rinnovata e, per la prima volta, composta da tre note firme del giornalismo e della critica cinematografica: Francesco Alò (Il Messaggero, BadTaste.it), Alessandra De Luca (Avvenire, Ciak) e Federico Pontiggia (La Rivista del Cinematografo, Il Fatto Quotidiano, Movie Mag). Una squadra di esperti già al lavoro con il Coordinatore Generale Gida Salvino, autrice televisiva di lungo corso, per definire la linea editoriale e il programma di questa 67a edizione.

Al debutto di questa nuova sfida, Videobank desidera ringraziare Leo Gullotta, il Direttore Artistico che ha portato a termine il suo incarico alla guida della passata edizione. E un grazie al Condirettore Francesco Calogero, per il suo impegno in una difficile stagione per l’industria cinematografica.

Nel 2021 si torna quindi al Teatro Antico che, con i suoi 4.500 posti, si configura come uno dei cinema all’aperto più grandi e certamente più affascinanti del mondo, tempio delle arti e ideale luogo di incontro fra cinema e glamour, cultura e spettacolo. Con www.messinaweb.eu e con la mia direzione di Red Carpet Magazine, on line e cartaceo, abbiamo sempre affiancato, professionalmente ma anche con dedizione ed amore, il noto Festival del Cinema, secondo solo a Venezia o a Cannes, come affermava Laudadio.

Pubblicato in Comunicati stampa

                                                                      

14 gennaio 2021                                                               

Ai colleghi baristi e ristoratori

della Fipe Confcommercio

di Messina

Loro Sedi

Oggetto: Manifestazione di disobbedienza civile denominata “#Ioapro1501”.

Carissimi colleghi,

venerdì prossimo 15 Gennaio, è stata indetta una manifestazione di disobbedienza civile con la quale i promotori hanno chiesto ai pubblici esercizi di allungare l’orario di apertura ben oltre le ore 18, ammettendo all’interno delle strutture i clienti, seppur con l’adozione di criteri di distanziamento e di sicurezza.

Tale protesta contravviene ai provvedimenti straordinari emanati dal Governo per far fronte alla diffusione del contagio da Covid19 ed espone gli esercenti e i loro clienti a pesanti sanzioni pecuniarie, salvo più gravi contestazioni che dovessero intervenire nel corso di accessi ispettivi delle forze dell’ordine.

Siamo consapevoli e partecipi dello stato di grave difficoltà che la categoria sta attraversando; abbiamo rappresentato al Governo la tragedia vissuta da migliaia di operatori e non smettiamo di richiamare l’attenzione, a tutti i livelli, sulla necessità di dare pieno supporto alle imprese, erogando congrui ristori, accelerando le procedure per la liquidazione della cassa integrazione, introducendo attenuazioni del regime fiscale e dilazioni dei costi fissi, sopportati in questo momento dalle nostre imprese, costrette a subire le limitazioni imposte dal governo.

Abbiamo attivato tutti i nostri uffici in questa direzione a supporto degli imprenditori, per facilitare l’attivazione delle misure già messe in campo e ne sollecitiamo di nuove e più incisive.

Tuttavia non abbiamo aderito all’iniziativa di protesta civile, perché abbiamo ben presente che gli effetti repressivi, necessariamente messi in campo dalle forze di Polizia, potrebbero aggravare enormemente l’attuale condizione di disagio, lasciando reliquati insostenibili per la generalità delle imprese e che finirebbero con il coinvolgere anche la clientela, che potrebbe essere identificata e multata al pari dei titolari di licenza.

Facciamo appello, pertanto, a tutti i nostri iscritti perché tale apertura, oltre gli orari consentiti, non sia messa in atto, pregiudicando quanto è stato ottenuto sinora e facendo passare dalla parte del torto gli imprenditori che intendono sfidare lo Stato, infrangendo le prescrizioni alle quali siamo stati obbligatoriamente assoggettati.

Purtroppo l’epidemia continua a colpire la popolazione del nostro territorio. I dati sono tali da far temere a ore l’inasprimento delle misure, con l’adozione della “zona rossa” per l’intera Sicilia.

Il Governo, pur nell’attuale condizione di crisi, generatasi all’interno della maggioranza che lo sostiene, ha assicurato l’adozione dello scostamento di bilancio che consentirà la copertura del nuovo decreto ristori.

Siate prudenti, il messaggio di esasperazione della categoria è già arrivato a Palermo e a Roma. Abbiamo chiesto che la campagna di vaccinazione prosegua a tappe forzate, a partire dalla popolazione anziana che è la più esposta alle conseguenze del Covid. Su questo stiamo esercitando pressioni perché non ci siano ritardi ed esitazioni.

Restiamo uniti, nel rispetto delle regole e della legalità. Il Sindacato è al vostro fianco per condurre ancora una volta un’azione di rivendicazione dei nostri diritti, nell’ambito della legalità e della sicurezza di tutti.

                                                                 Il Presidente

                                                     Confcommercio -Fipe Messina

                                                               Carmelo Picciotto

Pubblicato in Comunicati stampa

Calendario

« Gennaio 2021 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31