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Messina - Le iniziative ed i nuovi componenti del ComitatoVara


Comunicato Stampa: 

Ad una settimana esatta dall'inizio del mese di Agosto, di questo particolare anno che non vedrà la secolare processione dell'Assunta ritornare per le strade di Messina, il Comitato Vara ricorda come da mesi aveva fatto richiesta all'Amministrazione Comunale di far restaurare i vari elementi che compongono la struttura piramidale, occasione opportuna in concomitanza del fermo di quest'anno. Altresì, rimanendo sempre attivi anche nel periodo Covid, oltre a sollecitare per il mese di Agosto la realizzazione di una mostra con gli elementi fondamentali che compongono il “trionfo” dell'Assunta si era data anche una attenzione particolare alla Mostra di Vara e Giganti, allestita nei locali comunali da Comitato Vara e Amici del Museo, ma inesorabilmente chiusa al pubblico. Sempre durante la pandemia è da ricordare la diffusione del particolare filmato sulla festa del 15 Agosto di Giacomo Bretzel, fotografo di fama internazionale, realizzato in ben tre lingue: Italiano, Francese ed Inglese. Un'occasione di rilancio della grande festa di Messina a livello internazionale ancorchè nella prospettiva che la ricorrenza agostana nel corrente 2020 ci vedrà nella impossibilità di partecipare alla grande manifestazione.

In vista ormai dell'imminente solennità del 15 Agosto, per non far passare inosservato questo importante periodo festivo orfano della sua grande processione, il Comitato Vara proporrà delle iniziative culturali alternative che lasceranno il segno in questo momento non felice. In particolare verranno coniate ben due medaglie d'argento commemorative opera dei maestri orafi Alfredo e Carlo Correnti, verrà presentato un nuovo inedito dipinto dell'artista Gregorio Cesareo e verrà esposto straordinariamente il modellino della Vara realizzato nel 1756 da Paolo Cara ed oggi di proprietà dell'Ing. Nino Quartarone, che venne utilizzato nel 1926 per la fedele ricostruzione della grande macchina festiva dopo i danni del terremoto del 1908.

In questo particolare periodo il Comitato Vara, aperto sempre ai devoti di Maria ed all'intera cittadinanza, allarga le file dei suoi componenti come già avvenuto l'anno scorso con l'ingresso della prof.ssa Laura Puleio. A Franz Riccobono, Nino Di Bernardo, Marco Grassi e Laura Puleio si aggiungono: Giovanni Bonfiglio, Daniela Conti, Nino Dini, Alessandro Fumia, Anthony Greco, Mirko Grillo e Luigi Montalbano. Rimangono sempre componenti di diritto il Delegato della Curia Arcivescovile e Cappellano della Vara Padre Antonello Angemi e il Cappellano Emerito Mons. Vincenzo D'Arrigo. Altresì viene nominato componente d'onore il maestro orafo Alfredo Correnti.

Nell'attuale evenienza storica, potrebbe apparire fuor di luogo parlare della grande processione Messinese d'Agosto: La Vara. Eppure così non è. La Vara e la pandemia sono in effetti antitetiche. La Vara è occasione straordinaria di aggregazione popolare, la pandemia è segregazione, distanziazione, isolamento. La Vara esalta i sentimenti di quanti vi partecipano, l'epidemia deprime quanti ne subiscono gli effetti. La Vara è un fenomeno locale, cittadino, partecipato ma circoscritto nel tempo e nello spazio, il contagio virale si estende nel tempo e nello spazio fino a divenire un problema globale sotto vari aspetti non solo sanitari. Nella partecipazione all'evento devozionale viene coinvolta l'intera popolazione, tutti diventano protagonisti di uno spettacolo corale, aperto, coinvolgente e per certi versi sconvolgente le normali abitudini dei partecipanti presi da una progressiva esaltazione che si conclude con l'arrivo del carro trionfale in una piazza Duomo traboccante di folla. Il Comitato Vara, assieme a quanti tengono alle nostre tradizioni cercherà forme alternative a tenere sempre vivo l'interesse per questo evento culturale, identitario, specificatamente messinese.

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