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Taormina, 16 maggio 1953 - 27 luglio 2017: si spezza l’incantesimo. ANTONIO PRESTI: «DOPO 50 ANNI IL POPOLO RICONQUISTA L’ANIMA DELLA BELLEZZA ALLE ROCCE DI MAZZARÒ»

 

Giovedì 27 luglio, ore 10.30, conferenza stampa del progetto; dalle 16 apertura al pubblico

TAORMINA - «Le attività della Fondazione Fiumara d’Arte si muovono nel solco di un programma di restituzione al popolo di territori rigenerati con l’arte e la cultura. La frase “Devozione alla Bellezza”, un mantra che accompagna da sempre tutti i miei progetti, è una preghiera rivolta a chi crede ancora nelle potenzialità della Sicilia, a quei giovani piegati dalla mediocrità di un potere ottuso e costretti spesso alla fuga. Dalle Rocce lancio un messaggio legato alla dignità della nostra terra: ogni incantesimo può essere spezzato». Il mecenate siciliano Antonio Presti in questi giorni è impegnato nell’allestimento delle mostre che accoglieranno i primi visitatori nel rinato poggio di Capo Mazzarò. Tre percorsi distinti per il programma inaugurale del 27 luglio (ore 16/21): dalla dolce vita taorminese degli anni ’60 (a cura di Ninni Panzera) alla storia della Fiumara d’Arte e dell’Atelier sul Mare, passando per un viaggio documentario nella storia delle Rocce attraverso le testimonianze provenienti dal Fondo Spatrisano (coordinatrice del progetto l’arch. Francesca Carditello; materiale di proprietà della Fondazione Chiazzese). Il 26 luglio (ore 19) ouverture a Castelmola con la mostra fotografica di Giovanni Pepi, esplorazione tra passato e presente dell’incantevole ex villaggio turistico taorminese. Tutte le esposizioni sono racchiuse sotto l’evocativa insegna di Incantesimo, uno scrigno che si apre per donare Bellezza ai cittadini, al popolo, al mondo.

«La riqualificazione del complesso Le Rocce, da anni in stato di degrado e abbandono, che verrà trasformato in centro culturale e di produzione artistica - afferma l’assessore regionale Carlo Vermiglio - conferma il valore della conoscenza e della cultura come strumenti essenziale per la rigenerazione dei luoghi e lo sviluppo sociale delle persone che abitano e visitano dei territori caratterizzati da una straordinaria bellezza paesaggistica. È questa la forza di Presti, che già con la Fiumara d’arte e con i progetti sociali a Librino, ha operato in modo tangibile per un recupero e una riappropriazione civica dei luoghi promuovendo politiche culturali innovative che pongono al centro il coinvolgimento delle comunità locali in modo inclusivo ed aggregante»

«In punta di piedi Antonio Presti sta modellando un esempio che darà lustro all’intero territorio: quando l’unico interesse è la cultura, l’utopia trova sempre la via della realtà», dichiara Eligio Giardina, sindaco di Taormina. Alle parole del primo cittadino fanno eco quelle di Filippo Romano, commissario straordinario della Provincia di Messina: «La dimenticanza è l’oblio della bellezza. In questo luogo si pone fine alla disattenzione e si afferma la vittoria dell’esistenza sul nulla». Estrema soddisfazione anche nelle dichiarazioni del sindaco metropolitano Renato Accorinti: «La rinascita delle Rocce di Taormina rappresenta la sintesi perfetta della collaborazione tra pubblico e privato. Quello che oggi viene alla luce è il frutto di un progetto che vuole porre il cittadino quale soggetto attore di iniziative volte a migliorare gli spazi attraverso interventi di recupero: l’accordo tra la Città Metropolitana di Messina e Fiumara d’Arte rappresenta un esempio che può tracciare un nuovo modello di intervento da applicare in contesti analoghi. Le Rocce sono oggi una location di innovazione e sperimentazione in cui possono germogliare e crescere progetti trasversali: una sinergia tra cultura, turismo ed economia locale che realizza un’esperienza di azione partecipata, dimostrando come sia possibile rigenerare significativi luoghi pubblici per restituire nuove identità all’intero comprensorio d’appartenenza».

 Le Rocce 4

Nel corso della serata inaugurale si esibiranno alle Rocce il soprano Elisa Moschella, il polistrumentista Michele La Paglia e il trio composto da Ginevra Gilli (arpa celtica e voce), Giuseppe Musumeci (violino) e Karim Alishahi (strumenti persiani, tar e daff). Tutte le attività sono sostenute dal Consorzio Valle dell’Halaesa e dall’assessorato regionale ai Beni Culturali.

La conferenza stampa di presentazione si terrà giovedì 27 luglio (ore 10.30) alle Rocce; saranno presenti il presidente della Fondazione Fiumara d’Arte Antonio Presti, l’assessore regionale alla Cultura Carlo Vermiglio, l’assessore regionale al Turismo Anthony Barbagallo, i sindaci Renato Accorinti (Città Metropolitana di Messina), Eligio Giardina (Taormina) e Orlando Russo (Castelmola) oltre al commissario straordinario della Provincia Filippo Romano, al presidente del Consorzio Valle dell’Halaesa Giuseppe Franco e al segretario generale di TaoArte Ninni Panzera.

 Foto di Alessandro De Trovato 4

L’INCANTESIMO DELLE ROCCE

Contributo del sindaco metropolitano di Messina, prof. Renato Accorinti

La rinascita di un luogo suggestivo qual è il Villaggio “Le Rocce” di Taormina rappresenta la sintesi perfetta della collaborazione tra pubblico e privato. Rifunzionalizzare un sito per rendere fruibili spazi degradati e dismessi attraverso la realizzazione di uno spazio culturale, inserito in un contesto naturalistico e paesaggistico incomparabile, è stata la filosofia che ha condotto l’azione di Antonio Presti: un accordo tra la Città Metropolitana di Messina e Fiumara d’Arte che rappresenta un esempio che può definire un nuovo modello di intervento da applicare in contesti analoghi; sono numerosi, infatti, i luoghi presenti nel territorio provinciale che, pur densi di criticità, esprimono vivacità e dispiegano potenzialità inaspettate. Le Rocce sono oggi una location di innovazione e sperimentazione in cui possono germogliare e crescere progetti trasversali che si intrecciano tra di loro: una sinergia tra cultura, turismo ed economia locale che realizza un’esperienza di azione partecipata, dimostrando come sia possibile rigenerare piccoli ma significativi luoghi pubblici per restituire una nuova identità all’intero comprensorio d’appartenenza. Quello che oggi viene alla luce è il frutto di un progetto nato nel tempo e che vuole porre il cittadino quale soggetto ideatore ed attore di iniziative tese a migliorare gli spazi attraverso interventi di recupero e restyling che danno vita a proposte concrete di cambiamento. I luoghi, segnati dalla presenza dell’uomo attraverso il lungo cammino della storia, sono importanti, espressivi, degni di essere conosciuti, capiti, rispettati, sia per i loro valori di natura sia per i loro valori di cultura che si condensano o si esprimono anche attraverso la personalità, potremmo dire l’anima, lo spirito dei luoghi: un patrimonio da conoscere, da custodire, da alimentare, da valorizzare, tenacemente ed incessantemente, in modo da renderli unici e riconoscibili. Un’idea di futuro, dunque, che sappia fondere queste dimensioni, queste diverse prospettive attraverso riflessioni concrete di progetti sostenibili ed innovativi che, però, non trascuri mai ciò che il luogo è ed è stato.

LA DIMENTICANZA

La dimenticanza è l’oblio della bellezza.

È l’abbandono del fine delle nostre azioni.

È il disinteresse di chi può fare accadere le cose.

In questo luogo si pone fine alla disattenzione

e si afferma la vittoria dell’esistenza sul nulla.

E qui, coloro i quali hanno saputo fare accadere le cose,

restituiscono valore a ciò che era stato perduto,

da coloro i quali se ne erano dimenticati.

                   Foto di Alessandro De Trovato                  

Filippo Romano

Commissario straordinario Provincia di Messina

FONDAZIONE ANTONIO PRESTI - FIUMARA D’ARTE

da un’idea di Antonio Presti – Presidente della Fondazione Fiumara d’Arte

Vicepresidente Fondazione Fiumara d’Arte: Gianfranco Molino

Direzione amministrativa: Domenica Polito

Direzione tecnica: Massimo Leone, Eleonora Cacopardo, Francesca Carditello

Comunicazione, ufficio stampa, pubbliche relazioni: Agenzia I Press di Assia La Rosa, Domenico Colosi, Orazio Cristaldi (riprese video)

Responsabile rapporti con il territorio: Elisa Aucello

Coordinatore progetto: Paolo Romania

Staff esecutivo: Giuseppe Bonaccorsi, Maria Teresa Magnano San Lio, Antonio Pappalardo

Art Curator mostre “Incantesimo” Rocce e Castelmola: Magika srl (Katia Giannetto e Alessandro Mancuso)

Cura e allestimento mostra “Memoria delle Rocce”: Francesca Carditello (responsabile coordinamento generale), Davide Basile, Alessia Cacciatore, Manuela Caruso, Sara Caruso, Alessandro De Trovato, Federica Vita

Tesi esposte a cura di: Cecilia Alemagna, Roberta Latteo, Gaetano Antonazzo

Cura e allestimento mostra “Vegetazione e Paesaggio”: Rosella Picone (responsabile coordinamento generale), Alessandro Crisafulli, Dalila Russo, Cristina Sciarrone

Cura e allestimento mostra “Taormina Cinema”: Ninni Panzera

Art director mostra “Taormina Cinema”: Francesca Cannavò

Mostra “Incantesimo” di Castelmola ed esposizione Fondazione Fiumara d’Arte alle Rocce: fotografie di Giovanni Pepi

Direttore artistico Castello di Mola: Giuseppe Filistad

RINGRAZIAMENTI

Città Metropolitana di Messina: sindaco Renato Accorinti, commissario straordinario Filippo Romano, segretario generale Maria Angela Caponetti, dirigente Anna Maria Tripodo, dirigente Armando Cappadonia, già dirigente Vincenzo Gitto, ufficio stampa Sergio Spadaro, i tecnici Gaetano Antonazzo, Antonino De Luca, Giacomo Russo, Michela Giacobbe, comandante polizia metropolitana Antonino Triolo

Università degli Studi di Messina: rettore Pietro Navarra, professori Marco Centorrino, Giovanni Cupaiolo, Fabrizio Guerrera

Assessorato Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana: assessore Carlo Vermiglio

Sovrintendenza BB.CC. di Messina: sovrintendente Orazio Micali, dirigente Marisa Mercurio, architetto Irene Ruggeri, Serena Nicosia, Maria Torrenzano

Comune di Taormina: sindaco Eligio Giardina, Antonino Moschella, Vittorio Sabato e Salvo Cilona

Comune di Castelmola: sindaco Orlando Russo, assessore Eleonora Cacopardo

Consorzio Valle dell’Halaesa: presidente Giuseppe Franco, architetto Angelo Pettineo, architetto Francesco Longo

Fondazione Chiazzese – Fondo Spatrisano: presidente Giovanni Puglisi, direttore Guido Gianferrara

Fondazione Sicilia: presidente Raffaele Bonsignore, Evelyn Messina, Fabio Armanio

Università Mediterranea di Reggio Calabria – Dipartimento di Architettura e Territorio (direttore Gianfranco Neri)

U.O. Direzione del Museo delle tradizioni silvo-pastorali di Mistretta e sito archeologico di Halaesa Arconidea (responsabile Gianfranco Anastasio)

Orto botanico “Pietro Castelli” - Università di Messina (direttore Rosella Picone) Ordine degli Architetti della Provincia di Messina (presidente Giovanni Lazzari) Fondazione del “Mediterraneo” (presidente Pino Falzea)

Si ringraziano inoltre: Associazione “La Voce del Mare” (presidente Giovanni Aucello), TaoArte (segretario generale Ninni Panzera), ufficio stampa TaoArte (Milena Privitera), Cooperativa Controvento (Daniele Casella, Chiara Trischitta), AFPD – Associazione Famiglie Persone Down (Gioacchino Pappalardo), Associazione Famiglie Down Ragusa (Angelo Buscema), Associazione Vita 21 di Catania, All Risks Brokers srl, Vincenzo Carditello, Impresa Enzo Puzzolo, Ditta Vittorio Sabato, Litostampa Idonea, Caffè Miscela D’Oro, Giovanni Zingali, Maria Lucia Serio, Lucio Catania, Leonardo Patti, Carmela Cappa, Alfio Priolo, Tecla Cupane, Adriana Scancarello, Andrea Donsì, Antonella Gurrieri, Domenico Di Stefano, Simona Cangelosi, Paola Ferazzoli, Emanuele Cammaroto, Maurizio Andreanò.

Gli artisti: Elisa Moschella, Michele La Paglia, Ginevra Gilli, Giuseppe Musumeci, Karim Alishahi

Un ringraziamento speciale per la loro costante dedizione e pazienza e per il loro amore ed impegno a Gianfranco Molino e Domenica Polito.

Un particolare ringraziamento al notaio Stefano Paterni per la valida collaborazione e consulenza prestata.

L’inaugurazione delle Rocce è dedicata alla del giornalista ed amico Gino Mauro.

PROGRAMMA

CASTELMOLA, mercoledì 26 luglio: ore 19, inaugurazione al Castello di Mola della mostra di Giovanni Pepi dedicata alla storia delle Rocce; ingresso libero.

TAORMINA, giovedì 27 luglio: ore 10.30, conferenza stampa di presentazione del progetto della Fondazione Fiumara d’Arte per le Rocce alla presenza delle maggiori cariche istituzionali; dalle ore 16.00 apertura ufficiale al pubblico del sito.

TAORMINA, da venerdì 28 a domenica 30 luglio: dalle ore 10 alle 20 visita guidata delle Rocce; ingresso libero.

COME RAGGIUNGERCI

IN AUTO: percorrere l’autostrada A18 Catania-Messina o Messina-Catania fino allo svincolo di Taormina, immettersi su via Nazionale (SS 114) in direzione Catania. L’ingresso delle Rocce è adiacente all’Hotel Atlantis Bay.

IN TRENO: dalla stazione Taormina-Giardini immettersi su via Nazionale in direzione Messina per circa 3 km.

Le Rocce di Capo Mazzarò | Via Castelluccio, 10

per maggiori informazioni: Elisa Aucello (333 7241142) e Domenico Colosi (393 1276741)

Contatti: su facebook Fondazione Fiumara d’Arte Le Rocce - Antonio Presti; www.ateliersulmare.it

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