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Anna sin da bambina ha amato la natura, trovandosi con essa a contatto diretto, imparando a raccogliere i frutti della terra offerti da ogni stagione, a trarne da essi i sapori, che vengono tramandati da madre in figlia da innumerevoli generazioni. Ancora oggi come abitudine va a raccogliere le piante più gustose per farne sughi, infusi, piatti semplici, ma pieni di gusto.
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Le varie erbe amare, la cicoria vera, la bardana, il dente di leone, l'ortica, la piantaggine, il finocchio selvatico, la malva ecc.., e cosi via all'infinito, erbe dal profumo intenso i cui colori ricoprono la campagna, la loro raccolta permette di riappropriarci del valore della natura, ricordando che i nostri antenati hanno trovato in essa la salute ed il benessere fisiologico dell'organismo.
Come con i funghi, anche con le erbe spontanee, ce ne sono alcune specie velenose o tossiche, simili a quelle commestibili. Quindi è di primaria importanza imparare a conoscerle prima di raccoglierle e consumarle.
RICETTE CICORIE SELVATICHE La cicoria selvatica si può trovare nei campi dal mese di dicembre al mese di marzo.. Una volta raccolta occorre pulirla e lavarla accuratamente e cuocerla in abbondante acqua.
A fine cottura si può eventualmente cambiare l'acqua per renderla più dolce.
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Può essere degustata:
Minestra (Cicoria con olio e sale);
Soffritta (Cicoira, Patate, Peperoncino, sale, olio, aglio e farina);
Dopo aver lessato le patate, togliere la pellicina e tagliarli a pezzettini, versare l'olio nella padella inserire le patate, e l'aglio, a metà cottura aggiungere la cicoria dopo averla strizzata ed i peperoncini sotto aceto a pezzettini. A fine cottura aggiungere una spruzzata di farina di grano duro per rendere il tutto più croccante;
Frittelle di cicoria (Cicoria, farina acqua sale e olio si prepara la pastella per le frittelle e si aggiunge la cicoria, si amalgama il tutto e con un piccolo mestolo si adagiano nell' olio bollette.
Polpette (cicoria lessa, pane raffermo ammollato, formaggio, uova e mollica) in una ciotola preparare il pane ammollato sbriciolato, un’abbondante dose di cicoria, formaggio grattugiato mescolare con uova e formare delle polpette da passare nell’uovo sbattuto, il pan grattato e friggerle nell’olio d’oliva bollente.
Questi sono dei piatti poveri ma dal gusto e odore insuperabile.
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