Login to your account

Username *
Password *
Remember Me
Articoli filtrati per data: Venerdì, 30 Dicembre 2016

DSCF4228- La Redazione - 

Venerdì 30 dicembre nel Museo delle Mattonelle “Epicentro”, situato nella frazione barcellonese di Gala, è proseguita la serie degli incontri, intitolati Impronta d’autore per il Museo Epicentro,  che con cadenza mensile presentano personalità dell’arte e della cultura barcellonese. Dopo la pittrice e poetessa Salva Mostaccio e dopo lo scultore Salvatore De Pasquale, è stata la volta dell’architetto Marcello Crinò, artista e storico della città. Ha introdotto e salutato i presenti Nino Abbate, fondatore ed animatore del Museo Epicentro, ed ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale il consigliere comunale Melangela Scolaro. E’ poi iniziato un dialogo-intervista condotto da Flaviana Gullì, caporedattore della testata on-line 24live.it, che ha abbracciato l’iniziativa divulgandola attraverso la sua testata e pubblicandone il video.

L’intervista è stata preceduta dalla lettura da parte della Gullì di una nota biografica del personaggio per inquadrarne la sua attività. Dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte di Milazzo, Marcello Crinò si è laureato in Architettura a Reggio Calabria. Si occupa di storia locale e beni culturali, collabora con la stampa locale (La Voce del Longano, dove cura la rubrica degli Eventi culturali, e corrispondente di Messinaweb.eu) ed ha al suo attivo la pubblicazione di diversi libri, alcuni realizzati in collaborazione, sull’urbanistica, l’architettura e l’arte di Barcellona. Ha organizzato mostre personali di pittura e grafica, ha aderito a numerose collettive ed “happening” artistici, ed è titolare di un corso sui beni culturali di Barcellona all’Università della Terza Età.

 Nel corso dell’intervista, iniziata dal racconto della passione per l’arte sviluppata sin da giovanissimo grazie alla presenza del nonno Salvatore, scultore e pittore, e del padre Sebastiano, pittore e disegnatore, si è parlato del testo critico su di lui scritto da Andrea Italiano per una rivista a carattere nazionale. Crinò ha ricordato la sua collaborazione  con l’architetto Pietro Genovese durante le ricognizioni archeologiche degli anni Settanta, con la scoperta dei siti archeologici del territorio; ha parlato dell’attività che svolge con l’associazione Genius Loci per la valorizzazione del patrimonio culturale cittadino, ed infine si è discusso di giornalismo e di libri, tra carta stampata e testate on-line. In particolare ha voluto rammentare il suo libro sul basiliano Eutichio Ajello e il recente interesse mostrato verso quest’opera e verso i libri scritti da Ajello nel Settecento, da parte della Biblioteca Hertziana di Roma.

Alla fine Marcello Crinò ha lasciato l’impronta della mano destra su una mattonella d’argilla cruda, che andrà ad aggiungersi alle altre realizzate dai precedenti ospiti.

 

 

IMG 20161229 WA0040- di Maria Teresa Prestigiacomo -

 Villafranca Sicula, Me. Accompagnata dal Sindaco di Villafranca Sicula, attento alla valorizzazione del territorio, ho conosciuto il ceramista Luigi Miceli, un giovanissimo  ceramista che riesce a coniugare l'antica tradizione della ceramica del territorio, colori e forme della tradizione, con il nuovo, con l'originalità dei giovani e quindi accattivante  anche per le nuove generazioni, per arredare con gusto e con senso di appartenenza,  le case al mare ed in montagna.  Luigi Miceli ha avuto ilo coraggio di affrontare il mercato pur difficile, di questi tempi, nel suo Paese, nella sua cittadina che,  per merito di un’amministrazione attentissima a tutte le occasioni di crescita e sviluppo, sostiene la sua iniziativa, promuovendone  l ‘immagine come  pure degli altri  valenti artisti presenti nella comunità. Una pigna che vediamo nella foto, simbolo di rinascita, è il simbolo che ha inteso creare Miceli, al fine di tradurre con massima originalità il  messaggio profondo del Natale, fuoriuscendo dai tradizionali schemi dei  presepi, pur  ripercorrendo il  senso arcano della festa legata alla Natività, festa di preghiera di raccoglimento e di rinascita, attraverso una riflessione sul proprio operato sul proprio percorso, rivisitandone errori e meditando sulle positive tappe che accompagnano la nostra vita, per cancellare gli errori o ripercorrere con amore universale un cammino fatto di fratellanza universale, al di là di qualsiasi religione. Pertanto, una ceramica, quella di Miceli, di notevoli peculiarità: ad esempio la pigna alta un metro e quaranta,  invita al massimo raccoglimento e riconduce all’immortalità , all’eternità; le “quartare” di Miceli, invece,  evocano gli antichi colori del territorio…. presepi, vasi, oggetti, gingilli, bomboniere, oggetti d ‘arredo e lampade…rendono omaggio alla sua terra che fermamente, l’artista,  ha deciso di non abbandonare (come, invece  hanno fatto tanti giovani come lu)i. Un plauso particolare vada a Miceli per avere creduto nelle sue potenzialità e nelle risorse che il suo Paese ridente di Villafranca Sicula può offrire al turismo per quel “brand made in Sicily” Turismo e territorialità che il prof Filippo Grasso consulente dell’Assessore regionale siciliano promuove e consolida, attraverso azioni positive di sostegno, al fine di creare percorsi turistici alternativi che possano sfruttare le ampie risorse dei Paesi, come Villafranca Sicula, Ribera, Sambuca, il più bel borgo d’Italia (vedasi articolo del prof Giuseppe Rando docente Università degli Studi di Messina, su www.messinaweb.eu con 65.000 visualizzazioni).  Ricordiamo , invece di Villafranca Sicula, l'interessante  calendario  2017 in ricordo del Barone Musso, giusto tributo al brillante benefattore della comunità di Villafranca Sicula, presentato alla Stampa da Annette Vassallo ( Pro Loco di Ribera) e dal Sindaco di Villafranca Sicula prof. Domenico Balsamo, nei giorni scorsi, unitamente agli assessori Giuseppe Pipia, Paola Ferrantelli, Giuseppe Baiamonte e Renato D'Angelo; Annette Vassallo ( che è anche una stilista) ha ampiamente illustrato le caratteristiche e la valenza del calendario, insieme al Sindaco, per le televisioni locali. Una curiosità su Villafranca Sicula? Il patrono è Sant’Eucarpio: un’occasione in più per approfondire lo studio di questo santo patrono di questa  graziosa cittadina sicula, da visitare, assieme a Sambuca Ribera, patria delle note arance e del miele di Sulla, pianta cantata da Gianbecchina nelle sue opere. 

 

Pubblicato in Comunicati stampa

Calendario

« Dicembre 2016 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31