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MESSINA SI ONORA AVERE IL MONUMENTO ALLA REGINA ELENA “SOVRANA ROSA D’ORO DELLA CRISTIANITA" CHE GODETTE L’AMMIRAZIONE DELLE CORTI D’EUROPA”. Ci DICE L’A.M.I: “SI PROVVEDA SUBITO PERCHE’ RISCHIA DI ESSERE DETURPATO DAI RAMI DEGLI ALBERI E DAI VANDALI

La Redazione

Quando si parla della Regina Elena, proprio a Messina, “Città d’Europa”, si deve ricordare, che per  i suoi preziosi interventi ricevette l’apprezzamento e l’ammirazione delle Corti d’Europa.

 Visto che a Messina non si fa proprio nulla per evitare danni al Monumento alla Regina Elena, Messinaweb ha ritenuto opportuno rivolgersi ad una autorità del Mondo monarchico italiano e cioè al Presidente Nazionale dell’A.M.I. Azione Monarchica Italiana, Barone Franco Sausa di San Nicola, per parlarci della grande Regina Elena.

 

 Con lo cortesia che lo distingue ci dice:”

-“La Regina Elena a livello internazionale meritò la gratitudine  per il Suo  animo volto al bene. Tanto che  portava  continua e costante solidarietà, in  particolare ai  poveri ed sofferenti. La Regina,  ci tiene a precisare Sausa, ricevette il più significativo senso di alta stima dai medici italiani. Non si può tralasciare il fatto che promosse  la ricerca contro la Poliomelite, il Morbo di Parkson ed il cancro, tanto che concesse il Suo alto Patronato  alla “Lega Italiana per la lotta contro il cancro “. Con il Suo placet si  creava anche  l'Istituto Regina Elena di Roma al quale  porgeva sussidi per la realizzazione di centri specializzati decentrati. Desidero aggiungere  che diede il Suo apporto alla lotta contro l’encefalite letargica.

 

Presidente risulta che ricevette la Laurea ad Honorem dall’Università di Roma nel 1941.”  

 

Sì è proprio così ed il popolo italiano ne fu entusiasta.

 

Gli chiediamo:-, “Presidente cosa ci dice dell’intervento della Sovrana a Messina? .

 

Fu a Messina nei giorni tremendi del terremoto e maremoto del  Dicembre del 28 Dicembre del 1908, che rase al suolo e portò la morte tra gli abitanti.  Si trattenne sul posto prima a Messina e dopo a Reggio Calabria . La si vedeva tra i feriti ai qual portava  il suo soccorso  con il  Suo grande calore di madre e Regina ( i giornali del tempo riportavano. Ella era tra i bambini che consolava e li aveva anche in braccio) . Lo si deve alla Regina Elena,  al impegno diretto della Regina l’intervento della  corazzata della Real Marina "Regina Margherita", che si adattò a centro di accoglienza dei feriti.”.)Papa Pio XI  Le assegnava  La Rosa D’Oro della Cristianità”Oggi  è in corso per questa Grande e Munifica Regina a Montpellier il processo di Beatificazione.

 

Gli chiediamo ancora è a conoscenza del degrado in cui si trova il Monumento alla Regina Elena?

 

Ha proprio ragione ci si chiede la città di Messina cosa fa per salvaguardare il Monumento alla Sua benefattrice? A chi si attende a porre rimedio ad un possibile danno del Monumento? Posso solo dire che al momento va solo a merito della Benemerita Arma dei Carabinieri, che opera nella salvaguardia dei monumenti per la Sicilia orientale il prezioso e lodevole intervento sulla Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina. Credo che sia opportuno che l’Amministrazione comunale nel suo settore di competenza provveda e subito. Messina ha assoluto bisogno di non trascurare la propria storia, il proprio passato e la Sua benefattrice-la nostra “amata Regina”.

 

Il Presidente Sausa ci saluta dicendoci:

 

“Conoscendo la serietà degli amministratori messinesi sono convinto che provvederanno con urgenza!

 

Messinaweb.eu saluta e ringrazia il Presidente Nazionale dell’Azione Monarchica Italiana,  Barone di San Nicola per l’intervista concessaci in esclusiva.

Ultima modifica il Sabato, 08 Ottobre 2016 10:53
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