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- di Maria Teresa Prestigiacomo -

BarcellonaPozzo di Gotto. Me. Tante donne, per le donne, contro la violenza di genere, all'Istituto Fermi di Barcellona Pozzo di Gotto, a ricordare, tra le righe, virtualmente, il mese di Maria ed il mese delle rose, tante rose per le donne che non ci sono più.

Una tavola rotonda significativa e corposa di contenuti, pregnanti di significato ed emotivamente coinvolgenti

E con numerosi relatori che si sono susseguiti in seno alla tavola rotonda.

La dott.ssa Melina Prestipino, dirigente Soprintendenza B.B.C.C. ed Ambientali di Messina con la relazione “ Donne che corrono coi lupi” invitava a recuperare la sana natura istintuale della psiche, fatta di intuito sano, grande resistenza, sensibilità acuta, lealtà, inventiva, creatività, grande capacità di fiutare il pericolo per sè, per il gruppo. Nel tempo queste forze sono state saccheggiate, soffocate, annullate, inculcando nella donna lo stereotipo rigido della sottomissione. Le qualità innate della donna  sono state seppellite da un processo continuo di addomesticamento, giorno dopo giorno. I cicli naturali sono stati ridotti a ritmi innaturali per compiacere, diventando così iperaddomesticata, timorosa, priva di iniziativa, ingabbiata, compromessa. Argentina Sangiovanni, criminologa psicopedagogista, coordinatrice CO.B-GE, ha ideato e voluto questo convegno, organizzato con il supporto logistico e didattico della dirigente scolastica prof Antonietta Amoroso e dell’Arch Prof.ssa Paola Mastroieni.La criminologa ha presentato il tema della violenza di genere con un’attenta valutazione del fenomeno , dal punto di vista socio-psico-criminologico e in parte legale. La parte didattica comprendeva le modalità di controllo e le strategie di intervento di controllo del fenomeno. L’aspetto, prettamente legale, era affidato all’Avv. Letizia Prestigiacomo, esperta del fenomeno dello stalking, che ha evidenziato in modo esaustivo, la normativa vigente a riguardo, spiegando in forma chiara e fruibile dai giovani esplicando, dal codice penale, le leggi, ovvero la più recente normativa, atta a frenare maggiormente il fenomeno, primo probabile stadio verso il femminicidio. Giuseppe Mobilia, già primario Ostetricia e Ginecologia , direttore centro Polispecialistico “ Amedeo d’Aosta”, ha trattato con elevata professionalità e precisione tecnica, “ Le alterazioni conseguenziali del trauma”; il prof Carmelo Maimone ha affrontato “ come esperto, Il disagio Sociale”. Moderatore dell’incontro il prof Domenico Venuti presidente del Centro Studi universitari della pace; porgeva i saluti Pippo Castorina per l’A.N.F.; il Sindaco di Barcellona Roberto Materia e gli assessori Ilenia Torre e Gianluca Sidoti hanno espresso compiacimento per la brillante riuscita del convegno. Video -poesie di Rosanna Affronte e collaborazione tecnico musicale di Diacenta Paolillo.

Il prof Domenico Venuti, Presidente del Centro Studi Universitari della Pace ha moderatogli interventi brillantemente, evidenziando le note salienti di ciascuna relazione e riverbalizzando al fine di una maggiore comprensione dei pregnanti contenuti; ha porto i saluti delle organizzazioni cui fa parte ed ha offerto un supporto strategico di notevole importanza, al pari del dirigente scolastico Prof. Antonietta Amoroso e della funzione strumentale, prof Paola Mastroieni.

Giuseppe Rando2

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina. Da non perdere! Un appuntamento culturale di elevato spessore: la presentazione del libro del poeta, scrittrice e francesista calabrese, messinese d'adozione: prof Maria Gabriella Adamo. Il docente della facolta di Scienze della Formazione di Messina, di frequente  a Parigi, per le sue relazioni con ll'Università della Sorbona, presenta il suo accattivante libro dal titolo emblematico ma non troppo " Quaderni di amicizia", Cahiers d'amitié parafrasando i famosi Cahier du Cinema, noti a Parigi  e non solo ed autorevoli, Adamo si affaccia al sipario della presentazione del suo ennesimo libro, attirando sicuramente i lettori con un titolo   originale e significativo che ci indurrà, comme  d'habitude,a riflettere sul senso dell'amicizia.

Il prestigioso ed atteso evento presso l'Accademia dei Pericolanti a Messina, avrà per protagonista l'autrice, presente alla presentazione  a cura di altrettanto autorevoli docenti del calibro del prof Rando, della prof Colace e di altrettanti illustri relatori, moderatori i cui nomi compaiono nell'acclusa locandina.

  

(detto ANTONIO) nato a Palermo , ivi residente,  Via Eduardo Narzisi n.19, C.A.P. 90145. Tel. e fax 091-227159. E-Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • Medaglia d’Oro per la Scuola, per la Cultura e per l’Arte, conferita dal Presidente della Repubblica (DPR 16/2/99)  
  • Targa d’Onore Città di Palermo
  • Benemerenza Civica per meriti culturali e artistici, conferita dalla Provincia Regionale di Palermo
  • Socio Onorario ed Esponente di Chiara Fama dell’Unione Nazionale Scrittori ed Artisti
  • Già Preside Liceo Galilei di Palermo, Scuola Polo Interregionale per l’Educazione al Teatro, (Direttore Docente)
  • Già docente di “Drammaturgia” presso l’Università “U.E.t.l.”di Palermo
  • Docente di “Lecturae Dantis” c/o Liceo Statale di Corleone
  • Già docente-esperto didattica e pedagogia teatrale già c/o“Accademia D’Arte Drammatica S. d’Amico”Roma2°livello.
  • Docente laboratorio teatrale e cantastoriale, Palermo, per didattica, pratica e specializzazione
  • Scrittore, drammaturgo-esponente dell’“Ass. Naz. Critici di Teatro” e dell’“Ass. Internationale Critiques de Théâtre”
  • Giornalista – già critico teatrale e musicale “La Sicilia” di Catania
  • Medaglia d’Oro alla Carriera Accademia Studi Danteschi
  • Oscar del Mediterraneo per la Cultura alla Carriera.

STUDI COMPIUTI: Maturità classica; Laurea in Giurisprudenza; Borsa di studio Università Aix-en-Provence; Studente canto “Conservatorio Bellini”, Palermo; Scuola Arte Drammatica “Piccolo Teatro Città di Palermo”; Corsi teatrologia e drammaturgia con Orazio Costa, Glauco Mauri, Giulio Bosetti, Valeria Moriconi;

DOCENZE e DIDATTICA TEATRALE: Ordinario Lingua e Letteratura Francese nei licei; I.N.D.A. Siracusa: Docente didattica e pedagogia teatrale per docenti di tutta Italia; Corsi regionali di pedagogia e didattica teatrale per docenti (due anni, M.I.U.R., Dip. Spettacolo, E.T.I ); Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” Roma II livello. Ha curato, per conto del Teatro Stabile della Città di Palermo e di un’Associazione che riuniva pressoché tutte le scuole del capoluogo e della Sicilia Occidentale, le diffusissime schede didattico illustrative di circa 300 spettacoli diversi dal 1976 al 1998. Didatta ha curato e cura “gratuitamente” la formazione di giovani attori e cantastorie, quasi tuttii artisti di spicco come Luigi Lo Cascio, Claudio Gioè, Francesco Scianna, Salvo Ficarra, Eleonora Abbagnato, ecc.

DRAMMATURGO: “La Sicilia come metafora” (1992), “La Pace e la Guerra” (1998), “Morte a Palermo Viva” (1999), “I Patriarchi” (2000), “Inferno, Palermo, Purgatorio, Paradiso” (2001), “Tragodia a Panormo” (2001), “L’Arciduca” (libera rid.da Borgese, 2002), ”Le supplici” da Eschilo, ”Lo scocciatore”(da Orazio,2000), “Biancheria” (2002), “Presenti” (2004), “Theomafìa” (2005), “15 – Cardinale” (2005), “La ballata di Libero Grassi” (2006), “ Ballarò” (2008-2013), “Giallo Tea”(2009), “A basso”(2010), “Bagnarola” (2011), “Non svegliate l’Imperatore”, “Fedra di Ballarò”, “Due americani a Palermo” (2012). Autore di ballate antimafia da lui anche musicate.

N.B. Testi rappresentati con messinscena del sottoscritto: Tardieu “Conversazione sinfonietta” (1961), Kataef “La quadratura del circolo” (1962), Ionesco “La Lezione” (1962), Maupassant “La Madre dei mostri” e “La Signorina Fifì” (1997), “Apologia di Socrate” rid. Reale-Rivolta (1997), Rosso di San Secondo “Copecchia e Maria Norma” (2001), Sartre “Porta Chiusa” (2003), AAVV “Cagliostro, il grande viaggiatore”(2009), V. Consolo “Pio La Torre, orgoglio di Sicilia”(2009) . A questi occorre aggiungere i testi di cui è autore.

ATTIVITA’ ATTORIALE: Parecchi ruoli principali al C.U.T e “Teatro dei 172” (“Il Canto del cigno”, La Cimice”, “Finale di partita”, ecc. 1959-1963); Vincitore “Maschera di legno” Ass. Stampa, attore emergente (1961); attore principale presso “Il Gruppo” (1970–72); Brecht “L’eccezione e la regola” (giudice, 1973); G. Montemagno “In morte di Martin Luther King” (protagonista, 1975); P.Violante “Figlio amoroso giglio” (protagonista, 1976); Creonte in “Antigone” (1985); M. L. Spaziani “Il giovane Leopardi” (protagonista – Monaldo 1995), Psichiatra folle in “Follemente” (2005), Vincenzo Consolo “Pio La Torre, orgoglio di Sicilia” (Pio La Torre (2009), Althotas in “Cagliostro, il grande viaggiatore (2009); Goëring in “Non svegliate l’imperatore”; altri ruoli anche all’estero (in lingua francese). Inoltre ha partecipato in qualità di “attore” ai film: “Il Gattopardo” regia di L. Visconti (cantante,1962); “Il Mafioso” regia di A. Lattuada (il cognato,1964); “Il 7 e l’8” regia di Ficarra e Picone (il professore, 2006); “Baarìa” regia di G. Tornatore (il principe, 2008); Il giovane Montalbano (Carmelo Ferro, 2011); “I 57 giorni di Borsellino”(Antonino Caponnetto)2012.

PUBBLICAZIONI: “Occhi nella notte” Vittorietti 1978 (Poesie); “L’Assurdo in teatro” Edikronos 1973 (Saggio); “Puro spirito” Loffredo 1984 (Romanzo); “L’insegnamento del teatro” I.R.R.S.A.E. Sicilia 1987; “Anche noi facemmo la guerra” Sigma 1999 (Romanzo); “Teatro in formazione” Palumbo Palermo-Firenze 2001 (con Prefazione di Glauco Mauri); “La Leva” Montag Le Fenici 2007 (Romanzo); “Una fatale coincidenza” (silloge id.); “I Patriarchi” Montag Le Fenici 2008; “Benedetti Sonetti” Carta e Penna –Torino (2010); “Attori, attoricchi e cannavazzi” RCS 2011; “Il grande Sipario”RCS 2012 (prefazione di Andrea Camilleri”); Io Faust”2013 vincitore 1°premio Città di Rimini,”Dove il sì suona”Vitale, Sanremo 2014;”Ballarò Canta” ballate antimafia e non, Vittorietti 2015- .

Ha vinto ad oggi circa 300 premi letterari e teatrali nazionali e internazionali

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L’esemplare aveva il guscio spezzato in due e brutte lesioni nei tessuti molli

Lilo, la prima testuggine liberata in Sicilia con il localizzatore satellitare, è arrivata a Salina

LILO

Palermo. È perfettamente riuscito l’intervento di ricostruzione del carapace, la parte superiore della corazza, di una tartaruga Caretta caretta arrivata con delle brutte lesioni nei tessuti molli e con il dorso quasi spezzato in due al “Centro di referenza nazionale per il recupero delle tartarughe” dell’Istituto Zooprofilattico della Sicilia. Dalla radiografia è emerso che la tartaruga non aveva ingerito ami, come spesso capita, ma, probabilmente tornata a galla per riprendere aria, era stata investita da un’imbarcazione. Si tratta di una femmina di circa 35 anni e, considerato che la vita media di una Caretta, è di circa 80 anni, viene considerata un esemplare adulto. Il guscio delle tartarughe è composto dal carapace (la parte superiore) e dal piastrone (quella inferiore), uniti lateralmente da un ponte osseo.

La corazza della tartaruga è una struttura complessa - la cui origine risale a oltre 260 milioni di anni fa, al periodo Permiano - che si è evoluta nel corso di milioni di anni fino ad assumere la sua forma attuale. Un intervento delicato quello effettuato a Palermo dall’èquipe del Centro. Per “incollare” il guscio, i veterinari hanno utilizzato una particolare resina che si utilizza in chirurgia ortopedica. “Abbiamo ricostruito il carapace nella sua completa forma fisiologica – spiega Antonio Piazza, medico veterinario del Centro di referenza nazionale -. Dopo aver disinfettato i tessuti, adesso la stiamo curando con dei prodotti specifici per far cicatrizzare e rimarginare le ferite dei tessuti molli della parte dorsale del collo. Essendo dei rettili, ci vorrà un po’ di tempo. Dopodiché, inizierà la riabilitazione vera e propria. Le condizioni della tartaruga sono buone e già ha ripreso a mangiare”.

Intanto, arrivano buone notizie per Lilo, la prima tartaruga dotata di un localizzatore satellitare, che è stata liberata il 2 maggio a Sant’Erasmo. Grazie al sofisticatissimo meccanismo tecnologico prodotto negli Stati Uniti, i veterinari stanno iniziando a conoscere i segreti di questi meravigliosi esemplari marini. Lilo, recuperata vicino all’isola di Filicudi, dall’équipe di “Filicudi Wildwife Conservation”, curata dal Centro di Palermo, sta tornando a casa. Dopo circa quindici giorni e aver fatto una tappa a Tusa e all’Isola delle Formiche, ha virato verso Salina. Un percorso che i biologi marini inizieranno a studiare, per capire se dietro quello che può sembrare un semplice caso si nascondono precisi motivi della sua “voglia di casa”.  

Il Centro per il recupero delle tartarughe, diventato Centro di referenza nazionale ai primi di maggio, è un grande osservatorio delle coste e tiene sotto controllo la situazione epidemiologica relativa agli spiaggiamenti. Quando le tartarughe recuperate sono ancora vive, contattato dalle varie Capitanerie di porto e dagli Istituti Zooprofilattici di tutta Italia, interviene per ripristinare le loro funzioni organiche.

 

Ufficio stampa: Giuseppina Varsalona

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- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Bruxelles. SPIRO SCIMONE E FRANCESCO SFRAMELI CON IL LORO FILM CONQUISTANO BRUXELLES che conta 15.000 siciliani dichiarati e altre migliaia di italiani che lavorano o operano frequentemente con la capitale della cultura e del commercio d 'Europa. Il film accattivante, attinge a storie vere siciliane per poi romanzarsi ed offrire un prodotto finito gradevole e tecnicamente perfetto. I siciliani si riconosceranno , soprattutto chi ha origini umili ed a Bruxelles è diventato qualcuno , con la ristorazione ed il food e l enogastronomia made in Sicily. Ecco il programma per chi , da Bruxelles, ci segue con stima e simpatia. Occorre certamente, prenotarsi, per ovvie ragioni di massima sicurezza.

IIC, lunedì 23 maggio, ore 19

Film Due amici (2002) di Spiro Scimone e Francesco Sframeli

Nel quadro del programma Sicilia!

Pino e Nunzio sono due siciliani che vivono e lavorano nella periferia di una grande città. Uno pescivendolo, l'altro operaio, condividono lo stesso tetto e poco più: le loro rare conversazioni, in dialetto messinese, sono più che altro una serie di domande che Nunzio fa a Pino in maniera infantile e quasi ossessiva. Il loro abituale modus vivendi viene messo in crisi da due eventi: il licenziamento di Nunzio dalla fabbrica di vernici dove è impiegato ed il quasi contemporaneo irrompere nella sua vita della lavascale Maria. Ma il loro rapporto si rivelerà più solido del previsto.

Banner Miss Mondo Siciliarid

Per il terzo anno consecutivo la finalissima di Miss Mondo Sicilia si svolgerà a Gioiosa Marea, in provincia di Messina.

 

A sponsorizzare l’evento, organizzato in esclusiva per la Sicilia da Valeria Pellegrino e dal direttore artistico Mario Vitolo e fortemente voluto da Teodoro Lamonica, imprenditori locali orgogliosi di supportare con il proprio brand il concorso di bellezza internazionale più antico e prestigioso del mondo.

 

L’appuntamento con le 40 concorrenti è per il 20 maggio al Capo Skino Hotel. Sabato 21 conferenza stampa e tanti incontri, mentre il 22 maggio Miss Mondo Sicilia 2015 Maria Teresa Corso trasferirà il testimone a chi le succederà.

 

Le concorrenti che parteciperanno all’evento di Gioiosa Marea, tutte siciliane e tra i 17 e i 25 anni, sono le vincitrici delle selezioni provinciali.

 

L'accesso alla finalissima regionale è il loro pass per la semifinale nazionale che si terrà a Gallipoli dal 28 al 31 maggio, mentre le finali saranno dall’1all'11 giugno.

Museo

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina. Inaugurazione di due mostre permanenti all'interno del Museo Messina nel 900. L'evento avrà inizio alle ore 9:30 di giorno 20 maggio, alla presenza dell'Assessore Regionale Beni culturali e dell’identità siciliana, Carlo Vermiglio.Informeremo i nostri lettori con un resoconto della visita guidata, sicuramente di notevole interesse.

Per l'occasione è garantita una visita guidata gratuita del Museo.

Tutte le informazioni utili riguardanti il Museo e le sue attività le troverà visitando il sito: www.museomessinanel900.it

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- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Dal 22 maggio al 5 giugno 2016 Parma è slow, in viaggio con IT.A.CA' festival del Turismo sostenibile

In cammino con gli asini dall’appennino al mare, o in fattoria tra bagni di gong e laboratori artistici: ecco Parma come non l’avevate mai vista.

Pensi a Parma e ti vengono in mente ottimi cibi, teatro e arte. Certo, Parma è la città della musica, dell'arte e di una delle cucine più famose al mondo, ma è anche un territorio ricco di angoli nascosti, dove è possibile vivere lentamente e scoprire un nuovo modo di viaggiare. E’ quello succederà dal 22 maggio al 5 giugno 2016 in occasione di IT.A.CA' migranti e viaggiatori il primo e unico Festival del turismo responsabile giunto quest'anno alla sua VIII edizione.

Come nelle passate edizioni, anche quest'anno IT.A.CÀ coinvolge 7 città fra Emilia Romagna e Trentino. L'edizione Parmense del Festival è promossa da Ecobnb, la community del Turismo Sostenibile, in sinergia con numerose associazioni e realtà locali, con il patrocinio del Comune di Parma e dei Parchi del Ducato, e la media partnership dello studio di comunicazione ELLA.

Si attraversa l’Appennino parmense fino al mare della Liguria in mountain bike o a piedi con gli asini, scoprendo paesaggi mozzafiato e piccoli borghi fino ad arrivare sulla spiaggia di Sestri Levante (http://ecobnb.it/blog/eventi/cammino-asini-appennino-mare/).  

Si pedala da Parma a Torrechiara, per scoprire il mercato agricolo del contado, visitare il bellissimo castello rinascimentale, e per poi proseguire l'itinerario in bici tra le dolci colline parmensi fino ad una fattoria biologica dove gustare una merenda a km zero, e immergersi nei bagni di gong.

In città si riscoprono le virtù antiche delle spezie visitando la storica spezieria di San Giovanni, nel cuore di Parma. Si parla di cambiamento climatico, di turismo responsabile e di viaggi alla scoperta dell’agricoltura sostenibile. Ci si trova per una pedalata notturna tra le strade di Parma, assaporando la libertà di una città a misura di bicicletta.

O ancora, si parte con i bambini alla scoperta di alcune fattorie a pochi chilometri dalla città, dove toccare con mano la natura e la biodiversità, giocare con l’acqua, imparare a fare un orto biologico e molto altro. Si attraversano i Boschi di Carrega in mountain bike, oppure si parte a piedi per un trekking in Val Pessola, fino a raggiungere le magnifiche cascate naturali per una sosta rinfrescante gustando questo angolo insolito di natura parmense.

Il Festival del Turismo Responsabile It.a.cà a Parma mette insieme tutto questo, per vivere la città e il suo territorio con uno sguardo nuovo, di meraviglia, per scoprire Parma come non l’abbiamo mai vista. Perché, come disse Marcel Prous, il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma nell’avere nuovi occhi.

Per scaricare immagini ad alta risoluzione:

http://ellastudio.it/comunicato-stampa/dal-22-maggio-al-5-giugno-2016-parma-e-slow-in-viaggio-con-it-a-ca-festival-del-turismo-sostenibile/

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Per informazioni:

http://ecobnb.it/blog/2016/04/parma-turismo-responsabile/

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Ufficio stampa -> http://www.ellastudio.it

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