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SANTI FEDELE

Mar 20, 2023

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Santi Fedele

è Professore ordinario di Storia Contemporanea e Direttore del Dipartimento di studi sulla Civiltà moderna e la Tradizione classica dell’università di Messina. E’ Direttore dell’Istituto di Studi storici Gaetano Salvemini di Messina e fa parte del Comitato Scientifico della Fondazione Filippo Turati di Firenze e del Centro Internazionale di studi garibaldini di Marsala.
Si è prevalentemente dedicato allo studio dei partiti e dei movimenti politici del Novecento Italiano con particolare riferimento ai filoni della democrazia laica e repubblicana e del socialismo libertario.
Tra i suoi lavori più recenti: Il retaggio dell’esilio. Saggi sul fuoriuscitismo antifascista, edito Rubbettino 2000; Il Liberalsocialismo meridionale,Edas 2002; Nicola Barbato. Un milite dell’ideale, Lacaita 2003; La Massoneria italiana nell’esilio e nella clandestinità 1927-1939, Franco Angeli 2005; Luigi Fabbri, Un libertario contro il bolscevismo e contro il fascismo, Bfs 2006; Antifascismo e antitotalitarismo. Critici italiani del totalitarismo negli anni Trenta, Rubbettino 2009.

 
MOTIVAZIONE

 

 AL PROF. SANTI FEDELE PER IL SUO SFORZO DI APPRODARE

ATTRAVERSO LA RICERCA STORICA AD UNA SEMPRE

 PIU' SEVERA INTERPRETAZIONE DELLA REALTA’ UMANA

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Il dott. Francesco Patanè

è Direttore dell’unità Operativa Complessa di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera Papardo. Ha frequentato in qualità di Medico interno con compiti assistenziali, l’Istituto di Cardiochirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore “Gemelli” di Roma negli anni 89,90,91,92 partecipando attivamente all’attività di Reparto, della Terapia Intensiva e delle Sale operatorie, interessandosi in particolare del trattamento chirurgico delle aritmie. Ha ricoperto l’incarico di aiuto cardiochirurgo presso il Dipartimento di Cardiologia e Cardiochirurgia della Clinica Pinna Pintor di Torino; Ha ricoperto l’incarico di Dirigente medico di  I livello presso il Centro Universitario di Cardiochirurgia di Torino. Dal 1994 è membro della Societa' Italiana di Cardiochirurgia. Ad oggi ha eseguito come primo operatore circa 7000 interventi maggiori di cardiochirurgia di cui 158 trapianti cardiaci ortotopici e 18 posizionamenti di assistenza ventricolare (cuore artificiale). Dall' anno accademico 1994/95 ricopre l'incarico di docente titolare nella Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia dell'Universita' degli Studi di Torino nella disciplina di Chirurgia Cardiaca nella patologia acquisita dell'adulto (2° anno di corso ).Dall’anno accademico 1994/95 sino al 2001/02 ha ricoperto l’incarico di docente della didattica integrativa nella Scuola di Specializzazione in Chirurgia Toracica dell’Università degli Studi di Torino nelle discipline di: Principi e tecniche di circolazione extracorporea (2° anno di Corso) e  Tecniche Operatorie di Cardiochirurgia (4° anno di corso). Dall’anno accademico 2002/2003 è stato nominato titolare dei suddetti insegnamenti. Dall’anno accademico 1994/95 sino al 2001/2002 ha ricoperto l’incarico di docente della didattica integrativa nella Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale III dell’Università degli Studi di Torino nella disciplina di: Chirurgia Cardiaca (5° anno di corso). Dall’anno accademico 2002/2003 e’ stato nominato titolare del suddetto insegnamento. E’ autore  di centodiciotto pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali. Ha partecipato a novantadue congressi e convegni scientifici nazionali e internazionali. In alcuni di questi in qualita’ di relatore e moderatore.E’ risultato idoneo a quattro  concorsi di dirigente medico di II livello struttura complessa di Cardiochirurgia. (Trieste,  Messina, Sassari e Ancona). Dal 11/12/2002 l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino gli ha conferito l’incarico di referente per le attivita’ e il programma di Trapianto Cardiaco.Nel mese di Maggio 2009 gli è stato conferito il premio annuale Buona Sanita 2009 dell’Ordine dei Medici di Messina del centro studi La Fenice.


MOTIVAZIONE

  AL DOTT. FRANCESCO PATANE’

CHE PRESSO GLI OSPEDALI RIUNITI PAPARDO-PIEMONTE DI MESSINA

SI BATTE QUOTIDIANAMENTE CON SCIENZA E COSCIENZA PER LA DIFESA DELLA VITA UMANA

 

 

 

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La prof.ssa Giuseppa Cassaniti

 

si è laureata in Pedagogia presso l’Università degli Studi di Palermo nell’anno accademico 1967; ha conseguito l’Abilitazione in Scienze Umane nel 1973. Dal 1998 è responsabile della sede di Messina del Comitato Italiano Familiari e Vittime della Strada. Dal 7 aprile 2001 è Presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus, diffusa con più di 100 sedi sul territorio nazionale. L’esperienza con tale Associazione ha rafforzato, nella prof.ssa Cassaniti, l’impegno per la promozione sociale e la solidarietà, riproponendo all’opinione pubblica ed alle Istituzioni, il bisogno di garantire i diritti civili, in particolare la salute e la tutela della vita danneggiate o lese sulla strada e naufragate nei Tribunali. La prof.ssa Cassaniti sì è fatta promotrice di sollecitazioni ai politici ed alle istituzioni dei problemi della sicurezza e dei tempi della giustizia, partecipando attivamente in convegni e progetti aventi come obiettivo “La sicurezza Stradale”. E’ autrice di diversi articoli  e della Relazione inviata al Ministero delle Infrastrutture e contenuta nel testo “300 idee per lo sviluppo delle Infrastrutture nel Paese” del dicembre 2007.

 

MOTIVAZIONE:

 

 GIUSEPPINA CASSANISI, HA SAPUTO CONVERTIRE IL SUO STATO DI “MATER DOLOROSA” IN MADRE AMMIRABILE,

MADRE DEL BUON CONSIGLIO, MADRE DEGNA D’AMORE, PRINCIPALMENTE, VERSO I GIOVANI ITALIANI TUTTI E VERSO I NON GIOVANI,

QUALE UNA QUASI MADONNA TERRENA CHE SOTTRAE GIORNALMENTE ALLA MORTE O PEGGIO ALLE STORPIATURE ,

PER UNA INTERA VITA, ESSERE UMANI. SPENDE GENEROSAMENTE ED INDEFESSAMENTE SE STESSA IN UN LAVORO

NON RETRIBUITO DA ALCUNO E PIUTTOSTO SOGGETTO A SPESE PERSONALI; HA DATO LUSTRO ALLA CITTA’ DI MESSINA

PRESSO ORGANI GOVERNATIVI E PARLAMENTARI, NON SOLO ITALIANI.

ELLA COSTITUISCE LA COSCIENZA EDUCATIVA E MENTORE DELLA NAZIONE NELLA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI” 

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è Primario Chirurgo e Capo Dipartimento Oncologico presso la Divisione di Chirurgia Generale ad indirizzo Oncologico dell’ospedale di Taormina.  Sotto la sua direzione vengono eseguiti circa 2000 interventi l’anno. La sua attività si concretizza soprattutto nell’esecuzione di interventi di chirurgia altamente specialistica su pazienti affetti da tumori anche avanzati. Il dott. Panebianco, dopo la formazione chirurgica maturata presso il Policlinico Gemelli di Roma, ha lavorato in Pakistan, in Ospedali di Guerra per le vittime del conflitto afgano E’ componente della Commissione Oncologica Regionale nonché valutatore esterno dei sistemi di qualità in Sanità. E’ presidente del club Chirurgico Etneo dal 2005. Diversi sono i riconoscimenti ricevuti dal dott. Panebianco. Nel 2007 è stato insignito del Premio dell’Associazione Italiana Informatori Scientifici del Farmaco della Provincia di Messina per attestare la professionalità, la dedizione, l’umanità riconosciutigli dai suoi pazienti e dal mondo della sanità e del Premio Internazionale Pellicano D’Argento per la cultura e la Scienza. Nel 2008 ha ricevuto il premio ARA di Giove conferitogli dall’amministrazione comunale di Pedara per aver brillantemente illustrato la propria terra nel campo della scienza e della medicina. E’ autore di diverse pubblicazioni su riviste italiane e straniere. 


MOTIVAZIONE

 

AL DOTT. VINCENZO PANEBIANCO CHE NELLA SUA QUALITA’ DI DIRETTORE

 DEL MODULO DIPARTIMENTALE DI CHIRURGIA ONCOLOGICA PRESSO L’OSPEDALE “SAN VINCENZO” DI TAORMINA,

 SI BATTE QUOTIDIANAMENTE PER DIFENDERE I DIRITTI DEI PAZIENTI E CONFERIRE PRESTIGIO ALLA SANITA’ MESSINESE

 

 

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  ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Messina nel 1994 e nel 2000,  la specializzazione in Oncologia Medica. Ha partecipato con l’incarico di medico volontario delle Misericordie d’Italia sez. Messina, all’emergenza di protezione civile, durante lo sbarco dei profughi albanesi, avvenuto a Brindisi nel 1997. Ha partecipato, altresì, alle attività connesse all’emergenza terremoto dell’Aquila nel 2009, quale Medico Volontario delle Misericordie d’Italia nonché alle operazioni di salvataggio e coordinamento soccorsi nell’Emergenza Alluvione di Giampilieri.  Dal luglio 2010 è Presidente del Gruppo Interforce di Protezione Civile della Jonica; è Rappresentante Ufficio Gestione Emergenza di Massa, settore Sanità, Misericordie d’Italia; è Responsabile della Protezione Civile Misericordie Provincia di Messina; Ha partecipato al corso ASL per il paziente politraumatizzato, tenutosi a Giardini Naxos il 14 ed il 15 marzo 1997; E’ risultato vincitore al Concorso Scientifico legato all’evento “Specialisti in Carcinoma Renale” tenutosi a Milano il 21 ed il 22 maggio 2009.

 

MOTIVAZIONE

 

SPINTO DA ALTO SENSO DEL DOVERE PER LA PROFESSIONE MEDICA A TUTELA DELLA SALVAGUARDIA DI VITE UMANE, HA DEDICATO E CONTINUA A DEDICARE OGNI SUA ENERGIA AL VOLONTARIATO. LE VENTENNALI ESPERIENZE NEL SETTORE E I MOLTEPLICI E RECENTI INTERVENTI (SISMA IN ABRUZZO, ALLUVIONE A FALCONE E GIAMPILIERI), HANNO PERMESSO DI INDIVIDUARE QUELLO CHE RAPPRESENTA IL VERO PUNTO DI FORZA NEL VOLONTARIATO: UNIONE E UNITA’ D’INTENTI”. QUESTO IL VALORE AGGIUNTO CHE, GRAZIE ALLA PREZIOSA OPERA E ALL’INTREPIDA COSTANZA, GLI HA CONSENTITO DI REALIZZARE UN GRUPPO DI COORDINAMENTO DI BEN SETTE ASSOCIAZIONI CHE OPERANO IN CAMPO SANITARIO E DI PROTEZIONE CIVILE NELLA ZONA JONICA ESSINESE: IL GRUPPO INTERFORCE JONICA. 

 

 

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25è professore di diritto amministrativo della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Messina, scientificamente e professionalmente si è formato alla scuola di illustri maestri come Salvatore Pugliatti, Enzo Silvestri e Rosario Cacopardo. Sulla sua formazione culturale ha inciso la guida del padre Antonio, apprezzato poeta e nume titolare dell’ OSPE. L’OSPE era una libreria, alla quale nella seconda metà del secolo scorso facevano capo uomini  di alta cultura e di nobile sentire come – tanto per fare qualche nome – Salvatore Pugliatti, Giovanni Antonio Di Giacomo (in arte Vann’Antò), Giuseppe Miligi, Giuseppe Vanadia, Salvatore Calderone, Turi Di Giacomo. Persone tutte il cui ricordo riaffiora nella nostra memoria sempre più fioco, ma sempre più autentico. Da loro il prof. Saitta ha imparato soprattutto ad essere severo senza essere pedante e a considerare la cultura come un sempre nuovo esame di sé, come un chiedersi e dar ragione della nostra vita come qualcosa che si sostanzia grazie al nostro volere e al nostro sentire. Chi non l’ha conosciuto di persona, chi non l’ha sentito conversare e argomentare non può misurare appieno l’amore che il prof. Saitta nutre per la cultura in generale, soprattutto per la musica, e per il diritto in particolare. Per lui diritto, cultura letteraria e cultura musicale fanno tutt’uno con la vita. Il prof. Saitta ha al suo attivo oltre centocinquanta pubblicazioni, tra le quali spiccano per acutezza d’ingegno e vigore di argomentazione quelle dedicate alle questioni di giustizia amministrativa e costituzionale. Sui suoi testi e nel suo studio in via Felice Bisazza si sono formati – e non è  certamente cosa di poco merito - decine di amministrativisti che in atto operano prevalentemente in Sicilia e Calabria. (G. C. )

 

MOTIVAZIONE

 

  AL PROF. NAZARENO SAITTA, ALLA CUI SCUOLA SI E’ VENUTA FORMANDO UNA SCHIERA

 DI AMMINISTRATIVISTI CHE ESERCITANO

 L’AVVOCATURA CON SAGACIA E PRESTIGIO

 

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prof. Nazareno Saitta (avvocato, ordinario di Diritto Amministrativo presso la Facoltà di “Giurisprudenza” dell’Università degli Studi di Messina), 

 

 

 

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dott. Alessandro D’Angelo (Presidente del Gruppo Interforce Jonica - GIJ),

 

 

 

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dott. Francesco Patanè (Dirigente Medico – Direttore U.O.C. di Cardiochirurgia presso l’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina),

 

 

 

 

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dott. Vincenzo Panebianco (Primario chirurgo, Direttore di Struttura Complessa presso la Divisione di Chirurgia Generale a indirizzo Oncologico dell’Ospedale di Taormina),

 

 

 

 

 

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prof. Santi Fedele (ordinario di Storia Contemporanea nella Facoltà di “Lettere e Filosofia” dell’Università degli Studi di Messina),

 

 

 

 

 

 

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 dott.ssa Giuseppa Cassaniti (Presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ONLUS),

 

 

 

 

 

 

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dott. Armando Penna (esperto d’arte) e al prof. Paolo Magaudda (Sovrintendente dell’Ente Teatro di Messina).

 

 

 

 

 

Messina – Sabato, 17 dicembre 2011, con inizio alle ore 17, presso il “Salone degli Specchi” del Palazzo dei Leoni, sede della Provincia Regionale di Messina, ha avuto luogo la cerimonia di consegna del Premio “ORIONE” 2011, evento giunto ormai alla terza edizione, al quale il Presidente della Repubblica ha voluto destinare una medaglia quale suo premio di rappresentanza, e organizzato dall’Associazione Culturale “Messinaweb.eu” in sinergia con l’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia Regionale di Messina.

Nutrita l’affluenza alla manifestazione, presentata dall’avvocato Silvana Paratore. Giova ricordare, fra le Autorità, il Generale di Divisione Ermanno Meluccio (Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber”), il C.V. Antonino Samiani (Comandante dell’Autorità Marittima della Navigazione dello Stretto di Messina), il dott. Pippo Previti (Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Messina), il C.F. Antonino Porcino (in rappresentanza del C.V. Santo Legrottaglie, Comandante del Distaccamento di Messina della Marina Militare), il dott. Mario D’Agostino (Assessore alle Politiche Culturali della Provincia Regionale di Messina), e l’architetto Salvatore Magazzù (Assessore alle Politiche Scolastiche del Comune di Messina). Erano, inoltre, presenti il Capitano Vincenzo Muscatello (apprezzato Ufficiale del Corpo Militare e Delegato di Protezione Civile del Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana), il prof. Domenico Venuti (Commissario della Sezione di Messina dell’Associazione Nazionale del Fante) Armando Pesco (Presidente della Sezione di Messina dell’Associazione Nazionale Carabinieri), Flavia Vizzari (Presidente dell’Associazione Siciliana Arte e Scienza), Titti Crisafulli (Presidente dell’Associazione Studio d’Arte “L’Etoile”) e i rappresentanti di numerose Associazioni afferenti al panorama culturale della città dello Stretto.

Nel corso della manifestazione è stato assegnato il premio al prof. Nazareno Saitta (avvocato, ordinario di Diritto Amministrativo presso la Facoltà di “Giurisprudenza” dell’Università degli Studi di Messina), al dott. Alessandro D’Angelo (Presidente del Gruppo Interforce Jonica - GIJ), al dott. Francesco Patanè (Dirigente Medico – Direttore U.O.C. di Cardiochirurgia presso l’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina), al dott. Vincenzo Panebianco (Primario chirurgo, Direttore di Struttura Complessa presso la Divisione di Chirurgia Generale a indirizzo Oncologico dell’Ospedale di Taormina), al prof. Santi Fedele (ordinario di Storia Contemporanea nella Facoltà di “Lettere e Filosofia” dell’Università degli Studi di Messina), alla dott.ssa Giuseppa Cassaniti (Presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ONLUS), al dott. Armando Penna (esperto d’arte) e al prof. Paolo Magaudda (Sovrintendente dell’Ente Teatro di Messina).

Due gli intermezzi musicali in scaletta. Sono, infatti, intervenuti i ragazzi del gruppo laboratorio musicale “BLU OLTREMARE”, coordinato dalla prof.ssa Paola Lucchesi e dal prof. Nello Mastroeni (soliste: Sonia Santamaria e Dora Scognamiglio; arpa: Deborah Ferraro; coro: Roberta Lentini, Loredana De Cola, Teresa D’Arrigo e Federica Sangiorgio), dell’Istituto Tecnico “A.M. Jaci”, e il gruppo “ARGENO”, che ha presentato il recital "Sciroccu": testi di Giuseppe Cavarra; musiche di Mario Rizzo; interpreti Maria Costa (poetessa), Mario Rizzo (chitarra e voce), Carla Trimarchi (voce), Santino Triolo (fisarmonica), Pietro Longo (basso), Carmelo Saterno (percussioni).

Ha preso parte all’evento anche una rappresentanza del Gruppo Interforce Jonica (GIJ), organismo di coordinamento delle organizzazioni aderenti, già presenti sul territorio della riviera jonica da diversi anni, nell’ambito delle attività di Protezione Civile, di salvaguardia dell’ambiente naturale e antropico e di tutela dei Beni Culturali, che ha allestito una mostra di mezzi e materiali di pronto intervento in casi di emergenza. In particolare, erano presenti la Misericordia di Messina (Nuccio Malvaso e Francesca Farina), la Misericordia “San Giuseppe” di Letojanni (Antonio Riccobene, Salvatore Longo, Bezzabea Manigrasso e Rosalba Gullotto), Radio Valle Alcantara (Daniele Rizzo, Gaetano Castorina, Salvatore Spadaro, Matteo Giuffrida e Giacomo Caridi), Rangers International delegazione di Letojanni (Dario Santoro e Roberto Chiaia), il Gruppo Comunale di Giardini Naxos (Omar Borbone, Francesco Muscarà e Concetto Di Marco), e il Gruppo Comunale di Furci Siculo (Stefano Morales, Valentina Russo, Rossella Todaro, Carmelina Cilla e Francesco Moschella).

Il Premio “Orione”, conferito a otto personalità messinesi che si siano distinte nel mondo della storia, dell’arte, della medicina, del diritto, della cultura e del sociale, vuole contribuire a rendere ulteriormente vitale il già fertile panorama socio-culturale della Provincia di Messina.

L'Associazione Culturale “Messinaweb.eu” (sito www.messinaweb.eu ), presieduta da Rosario Fodale, si occupa di diffondere la cultura nel mondo giovanile e non, di ampliare la conoscenza della cultura attraverso i contatti fra le persone, gli enti e le associazioni, di proporsi quale luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile attraverso l’ideale dell’educazione permanente, di porsi quale punto di riferimento per quanti, svantaggiati o diversamente abili, possano trovare, nelle varie sfaccettature ed espressioni della cultura, un sollievo al proprio disagio.

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Lillo Alessandro

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Maria Bertia

Letterio-GULLETTA

Letterio Gulletta

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Massimo Mollica

     

Vincenzo Nibali

Vincenzo Nibali

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 Salvatore Tramontana 

Messina - Cerimonia di consegna del Premio “Orione” 2010, l’Associazione Culturale “Messinaweb.eu” retta dal Presidente Rosario Fodale, sabato 9 ottobre alle ore 18.30 ha assegnato il prestigioso riconoscimento del Premio “Orione” 2010, alle seguenti personalità messinesi: dott.  Lillo Alessandro, stilista Maria Bertia, mons. Letterio Gulletta, maestro Massimo Mollica, campione  Vincenzo Nibali e allo storico Salvatore Tramontana  Il Premio è un riconoscimento straordinario

d'onore, concesso a sei  personalità messinesi, che si sono distinte e poste come espressione divulgatrice nel mondo del patrimonio culturale.

Prestigiosa la location del Palazzo della Camera di Commercio di Messina “Salone della Borsa”, dove si è svolta l’intera manifestazione. Interessanti le personalità dei premiati che la giuria speciale del Premio ha voluto proporre alla città. I premiati sono stati scelti per il loro operato ma soprattutto per le loro idee, “messinesi”, che nella loro carriera hanno saputo tramutare le idee in  azioni e attività positive. Conosciamo meglio i premiati: dott. Lillo Alessandro storico patron dei Canterini Peloritani anima del Folk internazionale, che opera in città e nel mondo da oltre mezzo secolo; la ricercata stilista “dei fiori d'arancio” Maria Bertia, mons. Letterio Gulletta apprezzato organizzatore di eventi culturali di rilievo e grande promoter dell'Organo sinfonico del Duomo, il maestro Massimo Mollica attore e regista di grande fama,  Vincenzo Nibali campione di ciclismo di fama mondiale e Salvatore Tramontana stimato storico.

Il campione di ciclismo Nibali ha delegato i genitori a ritirare il Premio, perché impegnato con la sua squadra a preparare il Giro di Lombardia, rientrerà a Messina il prossimo mese per abbracciare parenti amici e tifosi. Monsignor Gulletta impegnato in Cattedrale con la cerimonia del suo  insediamento, ha delegato al ritiro del premio il dott. Domenico Interdonato dell’Unione Cattolica Stampa Italiana. Altri due messinesi hanno ricevuto due Menzioni speciali: l'Assessore Comunale Pippo Isgrò premiato dall'Associazione Carabinieri in congedo di Messina e l'artista Titti Crisafulli  premiata dal Presidente Fodale.

La manifestazione culturale ha avuto due momenti ludici: uno musicale, che ha visto l'esibizione al violino del maestro Francesco Tusa apprezzato musicista messinese e la deliziosa sfilata di  abiti da sposa offerta al pubblico dalla stilista Maria Bertia.

La città in tutte le sue componenti dai media alla cittadinanza,  ha risposto positivamente all'iniziativa culturale, dimostrando interesse  e attenzione, ottima anche la risposta del pubblico, che ha gremito il Salone della Borsa. L'intera manifestazione è stata curata dalla poetessa Fortunata Cafiero Doddis, che con maestria ha presentato la serata introducendo ospiti e premiati, mantenendo sempre alta l'attenzione dell'interessato pubblico presente.

Il Presidente Rosario Fodale nel suo intervento ha ringraziato tutti i partecipanti e ha tracciato un bilancio positivo della manifestazione culturale, che si sta sempre di più affermando nel panorama culturale della Messina che vive.

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