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Articoli filtrati per data: Mercoledì, 03 Gennaio 2018

 

Nata a Piedimonte Etneo (CT) il 18/02/1941

residente in via S. Filippo Bianchi 54 – 98122 Messina

tel. e fax 090.710707; cell. 340.8273214

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Codice fiscale: CSS GPP 41B58 G597I

Titoli di Studio

- Abilitazione Magistrale

- Diploma di Assistente Sociale – corso triennale presso l’ESIS di Palermo, anno 1961;

- Laurea in Pedagogia presso l’Università degli Studi di Palermo, anno accademico 1967;

- Abilitazione in Scienze Umane anno 1973;

Concorsi sostenuti e vinti

-          Concorso per attività di Servizio Sociale per assistenza tecnica presso gli Enti Assistenziali Pubblici, indetto dalla Cassa del Mezzogiorno e dalle AAI ( Amministrazione Aiuti Internazionali), Ministero dell’Interno, anno 1961;

-          Concorso Magistrale – anno 1971

-          Concorso Direttivo – anno 1978

Settori di lavoro e attività svolta

-          Servizio Sociale: attività di studio sull’assistenza dell’ECA del Comune di Siracusa; corso di formazione per il personale in servizio presso il Brefotrofio dell’Amministrazione Provinciale di Siracusa, anni 62/63;

-          1963/64/65/66 attività di monitorato e supervisione presso la Scuola di Servizio Sociale dell’ESIS di Palermo;

-          1969/70/71 insegnamento di Lettere Scuola Media di Stilo (R.C.) con incarico a tempo indeterminato;

-          1971/1978 insegnante elementare di ruolo a Messina;

-          1979/2001 direttrice didattica – dirigente scolastico;

Dal settembre 2001 dimissioni volontarie dal servizio in seguito all’uccisione di mia figlia Valeria di 17 anni e mezzo sul marciapiede di fronte casa per la folle guida di un’auto in una piccola strada del centro urbano, e al calvario del processo senza giustizia;

-          dal 1998 responsabile della sede di Messina del Comitato Italiano Familiari e Vittime della Strada, e socia fondatrice l’8 aprile 2000 dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada;

-          dal 7 aprile 2001 presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus, diffusa con più di 100 sedi sul territorio nazionale, e riconfermata nelle successive assemblee nazionali dell’AIFVS;

Le esperienze possedute riguardano:

-              la formazione degli allievi – scuola media, elementare e di servizio sociale – con particolare attenzione alla maturazione professionale per quanto riguarda gli allievi della scuola di servizio sociale;

-              lo stimolo al miglioramento professionale degli insegnanti tramite l’esercizio della direzione organizzativa e didattica;

-              l’organizzazione di corsi di aggiornamento e attività di docenza;

-              l’esercizio della responsabilità nella conduzione unitaria di organizzazioni complesse secondo l’obiettivo della funzionalità e dello sviluppo educativo;

-              la programmazione razionale del lavoro e il sostegno al piano dell’offerta formativa;

-              la realizzazione nella scuola di progetti di educazione alla salute ed integrati nel territorio, e di progetti P.O.R. Sicilia, sottomisura 6.1. b per l’educazione alla legalità, anno 2001;

-              il rapporto con enti ed organizzazioni;

L’esperienza con l’Associazione ha rafforzato l’impegno per la promozione sociale e la solidarietà, riproponendo all’opinione pubblica e alle istituzioni il bisogno di garantire i diritti civili:  la salute o la vita danneggiate o distrutte sulla strada e poi calpestate nei Tribunali. Da qui molteplici azioni:

-              attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, con organizzazione e partecipazione a manifestazioni sulla sicurezza e sulla giustizia, specificatamente indicate nel curriculum dell’Associazione;

-              richieste e sollecitazioni ai politici e alle istituzioni in ordine ai problemi della sicurezza e della giustizia e per la partecipazione dell’Associazione negli organismi di specifico interesse;

-              partecipazione a trasmissioni televisive;

-              divulgazione dei punti di vista dell’Associazione sui problemi dell’incidentalità con comunicati ai mass-media;

-              segnalazione di pubblicità ingannevole;

-              collaborazione con le scuole;

-              organizzazione di convegni

-              partecipazione a convegni con apporto di relazione specifica, tra cui

Provincia di Caserta – Progetto “Obiettivo sicurezza stradale”, cofinanziato dalla Regione Campania delibera di G.R. 7112 del 21/12/2001: a) 17/02/2002 Seminario di formazione sulla sicurezza stradale per insegnanti e studenti – lezione e  lavoro di gruppo su: Pirateria stradale; Progetto integrato territoriale e ruolo dell’Associazione; b) 23/06/2003 II Forum Provinciale, relazione su “La superficialità alla radice delle stragi sulle strade”;

NITEL – Consorzio Naz. Interuniversitario per i Trasporti e la Logistica  - Priorità per governare il mondo dei trasporti,  Confindustria 18/19 novembre 2004 – Roma – relazione su “I bisogni e le attese dei cittadini”;

Convegni  Confedertaai – 29/31 ottobre 2004 e 3-4  giugno 2005  relazioni  su  “La sicurezza stradale e la qualità della formazione del guidatore”;”La guida anticipata a 16 anni: il punto di vista dell’AIFVS”;

Corso di perfezionamento in analisi e ricostruzione degli incidenti stradali del CIRSS dell’Università degli Studi di Pavia febbraio/maggio 2005,  relazione su “La  motivazione nella  soluzione dei problemi”;

Salone Internazionale della Sicurezza Stradale – ACI – 13/15 ottobre 2005, relazione su “Le stragi del sabato sera: una questione aperta”;

Convegno ANEIS, 25 novembre 2005 Bologna “Le vittime della strada sempre più indifese”, con relazione su “Il punto di vista delle vittime sull’indennizzo diretto”;

Convegno Rotaract Club e Provincia Regionale di Messina, 7 dicembre 2005 “I giovani minimizzano sulla sicurezza stradale?”, relazione su “Costruire la cultura  della sicurezza”;

Agenzia Regionale di Sanità Toscana – Osservatori per gli incidenti stradali: dai dati alle azioni – Strumenti per le politiche di sicurezza – Arezzo 26 gennaio 2007

  • Lions Clubs – Club Messina Ionio – Salone degli Specchi della Provincia di Messina, 31 ottobre 2007, tavola rotonda su “Essere bullo a Messina e.. a scuola”
  • Convegno del PD Regione Lombardia, 10 dicembre 2007: “Riflettere per realizzare adeguate iniziative di: educazione, prevenzione, interventi sociosanitari e infrastrutturali, sul tema della sicurezza stradale”.
  • Progetto P.O.F. “Educazione Stradale”  ITIS “E. Majorana” di Milazzo (ME), 13/2/08, collaborazione in qualità di esperto esterno con lezione sul tema “Valore della vita e della legalità”
  • Corso di Formazione per gli insegnanti referenti di educazione stradale di tutte le scuole di Palermo e provincia marzo 2008, relatore sul tema “Il diritto di vivere”;
  • Convegno su Psicologia e sicurezza stradale promosso dall’Ordine degli Psicologi della Regione Sicilia e dalla Confedertaai, sull’inserimento dello psicologo presso le scuole guida, febbraio 2008;
  • Convegno su “Sicurezza stradale: la protezione dei pedoni e degli altri utenti vulnerabili”, Alleanza dei democratici e dei liberali per l’Europa, Università di Brescia, AIFVS, 21 giugno 2008 Brescia.  

-              produzione di materiale:

- video sulla vita di Valeria;

- video sul valore della vita: “diamo voce al silenzio”;

-              articoli sulla strage stradale richiesti da riviste o da pubblicazioni di settore ( editoriale di Famiglia Cristiana del 22/06/2004, del settimanale “Il Salvagente” del 28 luglio 2005; Speciale Trasporti e Infrastrutture, Guida Monaci novembre 2005); “Dall’esperienza dolorosa della strage l’urgenza della soluzione”, capitolo contenuto nel testo dell’Istituto Superiore di Sanità  “Salute e sicurezza stradale: l’onda lunga del trauma” del marzo 2007; Relazione richiesta dal Ministero delle Infrastrutture e contenuta nel testo “300 idee per lo sviluppo delle Infrastrutture nel Paese”, dicembre 2007;

-              testo “Il diritto di vivere”: pubblicazione degli atti del concorso dedicato a Valeria e della successiva Conferenza;

-              opuscoli per le scuole: “Qualche consiglio per sopravvivere sulla strada”, “Il decalogo del buon automobilista”, “Dimmi cosa bevi e ti dirò chi sei”;

-              produzione di segnalibri, in collaborazione con le scuole, con immagini e messaggi per la sicurezza e per il rispetto della vita.

 

MOTIVAZIONE

HA SAPUTO CONVERTIRE IL SUO STATO DI “MATER DOLOROSA” IN MADRE AMMIRABILE, MADRE DEL BUON CONSIGLIO, MADRE DEGNA D’AMORE, PRINCIPALMENTE, VERSO I GIOVANI ITALIANI TUTTI E VERSO I NON GIOVANI, QUALE UNA QUASI MADONNA TERRENA CHE SOTTRAE GIORNALMENTE ALLA MORTE O PEGGIO ALLE STORPIATURE , PER UNA INTERA VITA, ESSERE UMANI. SPENDE GENEROSAMENTE ED INDEFESSAMENTE SE STESSA IN UN LAVORO NON RETRIBUITO DA ALCUNO E PIUTTOSTO SOGGETTO A SPESE PERSONALI; HA DATO LUSTRO ALLA CITTA’ DI MESSINA PRESSO ORGANI GOVERNATIVI E PARLAMENTARI, NON SOLO ITALIANI. ELLA COSTITUISCE LA COSCIENZA EDUCATIVA E MENTORE DELLA NAZIONE NELLA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI”

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Pubblicato in Orione 2011

 

 

    IL MEDIOEVO

I primi Cristiani

    Nei secoli che corrono tra il risanamento operato da Ottaviano Augusto, alla caduta dell’Impero Romano  (  476 d.C.) avvengono notevoli mutamenti. Le zone agrarie  dell’ isola nel II sec. diventano preda di speculatori  della classe senatoria romana. Agli inizi del III secolo, l’imperatore Caracalla cerca di arrestare la crisi economica e sociale estendendo il diritto  di cittadinanza  a tutti  gli uomini  liberi abitanti nell’Impero. Di fatto però l’aspetto più saliente è il propagarsi del  Cristianesimo. In Sicilia la diffusione del Cristianesimo  avviene in modo lento e laborioso, ostacolata dal persistere dei culti pagani. Nel  IV sec. la Sicilia viene invasa dai Vandali, provenienti dall’ Africa settentrionale e i cattolici subiscono dure vessazioni.  Nel  V sec. i Goti  succedono  alla presenza dei  Vandali  in Sicilia e il re  Teodorico tende, senza riuscirvi, ad una politica di tolleranza nei confronti dei cristiani. Nel 536 l’imperatore Giustiniano da inizio ad una serie di spedizioni belliche contro i Goti  e proprio la Sicilia diventa epicentro della guerra gotico- bizantina. Il nuovo re barbaro Totila avvia una riforma agraria che mette nelle condizioni, a quanti lavorano la terra, di diventare i legittimi proprietari. Nel  584 Giustiniano esce vincitore della guerra e riammette il vecchio ordinamento fondiario. Ben preso Bisanzio instaura in Sicilia uno  sistemi fiscali  tra i più gravosi della storia, accrescendo il malessere sociale. In queste condizione si spiega l’operato di Papa Gregorio Magno, elevato al soglio pontificio  nel 590. Il nuovo Papa rinnova l’organismo della Chiesa in senso dottrinale, disciplinare e amministrativo, intraprendendo  una riorganizzazione economica , sociale, otre che politica e religiosa in Sicilia. L’operato di Gregorio Magno però è anche indirizzato alla salvaguardia delle politiche agrarie  della Chiesa, che vede nella Sicilia un ampio latifondo che assicura  la produzione di grano, mentre Roma stessa è minacciata dai Longobardi.

L’altopiano montano di Montalbano era ai tempi,  una zona di buona produzione agricola e pertanto presa d’ attenzione sia da Roma che dai Bizantini, che continuano a presidiare militarmente la Sicilia.

Fine  IV parte .

Pubblicato in Comunicati stampa

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