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L’UNIVERSITA’ DELLA PACE DELLA SVIZZERA ITALIANA SWITZERLAND DI LUGANO NON E’ VOLUTA MANCARE ALL’APPUNTAMENTO CON IL PRESEPE VIVENTE REALIZZATO A VILLA MELANIA DAL MAESTRO DIMITRI SALONIA “CON SUCCESSO DI PUBBLICO QUALIFICATO”

 

DsLa Redazione

Il Progetto della Fondazione Salonia, in collaborazione con Comunicarte, “Arte e Tradizioni Natale 93”, ha avuto luogo a Villa Melania con la realizzazione del “Presepe Vivente”. L’iniziativa  ideata e voluta dal maestro di chiara fama Dimitri Salonia, pittore e geniale  artista poliedrico, ha entusiasmato tutti gli ospiti intervenuti, per gli alti contenuti ed i valori dell’arte proposti nello spirito religioso,espressi in un perfetto binomio e cioè in  “Arte e Fede”. Si riusciva a porre in essere quanto si legge nella lettera aperta dell’ “Arcivescovo Mons Calogero La Piana”: ……decidere di essere uomini e donne di questa speranza nella propria vita e annunziarla agli altri come certezza …….è farsi “messaggeri di gioia”, viandanti e pellegrini lungo i sentieri di una storia, quella dell’uomo, nella quale si intrecciano misteriosamente segni e appelli da leggere con atteggiamento profetico”. Questo è avvenuto a Villa Melania a Zafferia prima e dopo a Villa Mondio dove vi è una chiesa del 1700 consacrata ma che era rimasta chiusa per trent’anni. “ I Re Magi” la cui regalità rientra nella tradizione liturgica cristiana, Salmo ( LXXII ),10/8), erano rappresentati da tre personalità della città di Messina e precisamente dal prof Domenico Venuti “per l’Università della Pace”, dal prof Giuseppe Mobilia, Direttore dell’Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Papardo di Messina e dall’Avv.Dimitri Salonia, che nel percorso per raggiungere la “Natività” erano preceduti da uno scudiero in costume con un cavallo bianco. Improvvisamente nel cielo, fatto straordinario, ripreso anche dalla emittente televisiva Ondatv giovani, i suddetti  vedevano una immagine stupefacente  e precisamente la forma di una cometa. Certamente sarà stato un particolare tipo di aereo Superget con scia luminosa, ma giustamente lo si può considerare un “segno” non comune e particolare, visto l’evento in corso.   Giunti alla stalla, creata in tutti i minimi particolari, dall’ingegnoso Salonia, che era stato collaborato da bravi  giovani volontari.

I Magi che raffiguravano Melchiorre che portava oro, Baldassarre mirra e Gaspare incenso, seguiti da numerosi personaggi in costume dell’epoca, giunti davanti alla stupenda scena della Sacra Famiglia, raffigurata dai coniugi: Giuseppina Prestimonaco  nelle vesti della Madonna dal marito Gianluca Castrovinci in quelle di San Giuseppe,mentre il ffiglioletto, Lorenzo, un bambino fantastico e dagli occhi bellissimi, che rappresentava l’ “Altissimo” Gesù Bambino.Ed ecco i Re Magi inginocchiarsi  estasiati  mentre porgevano l’oro, l’incenso e la mirra.

     Seguiva un secondo momento importante, che vedeva tutto il pubblico presente con le fiaccole accese, in un  percorso così illuminato, giungere all’antica  chiesetta della cinquecentesca Villa Mondio del villaggio di Contesse, riaperta dopo trent’anni, per la specifica occasione. Qui, alla sola luce delle candele, in un sublimale raccoglimento spirituale da parte dei presenti assistevano  alla Celebrazione Eucaristica presieduta da Padre Giuseppe Fanara, avevano modo di ammirare  sull’altare maggiore una fantastica pala dipinta dall’eccellente maestro Dimitri Salonia, che raffigura il Cristo Morto. L’opera meritava il lusinghiero apprezzamento dai critici d’arte ed in particolare da parte di P.Spatari.

 

Rientrati a Villa Melania in un luminoso capannone con il colore rosso brillante all’interno, vedeva esposti numerosi dipinti di valore del maestro Salonia e della brava pittrice Lidia Monachino, che per la realizzazione dell’evento della giornata aveva dato il suo massimo impegno collaborativo, degno di lode.  In questo ambiente dominava anche un’opera straordinaria creata dallo stesso maestro Salonia in una struttura  in legno e con legno con figure e oggetti tratti anche dai beni tradizionali siciliani come i pupi che come è noto, sono considerati beni culturali patrimonio dell’UNESCO. L’opera si è detto nell’occasione  sarà presentata alla Biennale di Venezia. Aveva luogo nella circostanza sulle pareti interne del capannone la realizzazione di un murales a più mani, che dimostrava la capacità creativa libera di componenti della “ Scuola Coloristica Siciliana” retta sempre da Salonia.

 

Si può quindi dire che La “Giornata sul Natale” si è rivelata non solo una importante testimonianza del rispetto delle tradizioni considerate dalle Convenzioni Internazionali dell’UNESCO, anche negli incontri in Svizzera, seguiti dall’Università della Pace della Svizzera Italiana Switzerland di Lugano”; ma anche , come ha avuto modo di dire il suo Prorettore prof Domenico Venuti, un momento di riflessione, sul   profondo significato dell’arte creativa in tutte le sue libere espressioni, che potrebbe essere inteso come messaggio Divino. L’iniziativa si è dimostrata tangibile, vera apertura al dialogo tra i popoli ed alla fratellanza universale, alla solidarietà internazionale fondata sull’ “amore” e sulla “spiritualità creativa” , sentimenti e valori   che Dio ha dato all’uomo per la pace nel mondo..      

MESSINAWEB.EU SI CONGRATULA PER L’IMPORTANTE SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE

Ultima modifica il Giovedì, 09 Gennaio 2014 15:12
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