- di Maria TeresaPrestigiacomo -

Messina. E' stata la mia scuola, il Quasimodo, l' Istituto Superiore in cui ho espresso per diversi anni, le mie risorse di docente, a beneficio degli alunni e con colleghi di elevato spessore come il collega, matematico, professor Salvatore D 'Arrigo. In una scuola come tante altre,  ma polo d' eccellenza per una miriade di progetti ed opportunità per gli alunni, in un quartiere come tanti altri  ma un po' più degradato,in una città in parte un po' sonnacchiosa, nasce uno spazio vivo e dinamico, un  laboratorio dove chiunque, dai 5 ai 105 anni, può avvicinarsi alla scienza giocando e imparando riflettendo e fantasticando.

Un'esperienza che può ripetersi tante volte ma ogni volta è unica.

Un ambiente accogliente e stimolante, dai colori e dalle forme avvolgenti, dove ti muovi fra oggetti che si muovono, dove le parole e le figure raccontano la nostra storia.

 IDEA² per adulti che ritrovano il bambino che è in loro e per bambini che imparano a diventare adulti.

L'idea che "fare scuola" è impegno politico di tutti coloro che, insieme, credono nella funzione sociale della cultura.

Dichiara il docente ideatore del Museo:"

Questa esperienza condensa  6 anni di laboratori pomeridiani, corsi liberi per gli studenti del Liceo scientifico Quasimodo, 4 edizioni della Settimana della cultura scientifica che ogni anno ha registrato centinaia di visitatori, segue esperienze felici di Alternanza scuola lavoro, una delle quali in collaborazione con la Città della Scienza di Napoli e nasce anche dopo alcuni riconoscimenti ufficiali conseguiti da parte dellAIF e del Miur e dopo aver progettato il museo scientifico interattivo IDEA a San Marco d'Alunzio nel 2016. Oggi, ritengo che con orgoglio   il dirigente Pietro  La Tona  possa  annunciare che anche a Messina abbiamo un piccolo ma prezioso science center che si pone quale servizio per gli studenti ma anche e soprattutto per il territorio.

Il motto è "vietato non toccare". Il Museo gode del patrocinio dell'Aif e della Fondazione Idis.

Un punto di arrivo ma anche un nuovo punto di partenza per realizzare un " museo diffuso" nel territorio, in collaborazione con Unime.