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Lettera di anniversario di matrimonio - Al mio primo ed unico amore

Mio adorato e caro Teodoro
si dice che l'amore sia la forza che fa girare il mondo. Che altro sono capace di fare oltre che amarti? Ti ho affidato la mia fanciullezza, il mio cuore, la mia vita. Tu sei il mio angolo di paradiso, il mio rifugio.
Teodoro, bene mio, è un amore che ci lega a vita il nostro. Accanto a te vedo brillare il mondo nel sole, anche dopo il tramonto. Sei fonte di luce per la mia vita. Mio tutto, sento nel respiro del vento e nel fruscio delle foglie la tua presenza... Ti amo, ti amo al di là di ogni limite e ho bisogno di te, amore, per vivere le ore di oggi e del domani. Tu sei vita che colora la mia vita e dentro l'anima sento il pulsare della tua essenza. I tuoi sguardi spesso mi sfiorano nel silenzio, accanto ho un angelo che ha messo la mia anima sulle sue ali. Il nostro amore è come l'acqua limpida di un ruscello dove ci si può dissetare e rinfrescare l'anima. La nostra è un'unione permeata di vita, di sensazioni, di emozioni, di affetti, di ricordi. Amarsi per noi significa non essere mai soli, riuscire a vedere nel buio e ascoltare il silenzio; amare senza condizioni e senza aspettative.
Vi sono note di nostalgia, di velato romanticismo, di rimembranza; elementi che non possono mancare in  chi ama perdutamente e vuole che questo amore trovi rispondenza e condivisione...

il nostro amore si dispiega in orizzonti vasti ed infiniti, con l'alternarsi di vicende ora liete ora tristi, vicissitudini del tempo che tutto muta, logora, travolge. Superare baruffe e bufere, diversità di caratteri, di abitudini, di opinioni e riprendersi per mano, ritrovare sempre vivo , dentro, quel dolce sentimento che misteriosamente riporta a chi si è scelto la prima volta; riuscire ad ascoltare, per tanto tempo, cervello e cuore che ripetono,  senza stancarsi, che è più bello essere felici in due, che avere ragione da soli; mettere insieme due esistenze significa accogliere un altro nel mondo dei propri pensieri, affetti, parole, sguardi, tenere conto, riconoscerlo  come interlocutore, un tu che ha la sua responsabilità. 
Noi due insieme dissolveremo le ore tristi, le trepidazioni, gli affanni saranno ricordi muti nella sfera della nostra memoria. Raggiungeremo la riva del nostro cielo, che aprirà per noi albe di sole sempre lucenti. Per amarsi a lungo, bisogna essere in due a volerlo, e non solo a parole o far finta. Amandoci come noi abbiamo sempre fatto, fermenti arcani si sono annidati nella nostra anima, trovando terreno fertile laddove la sensibilità e ricchezza interiore formarono preziose comunioni di idee che determinano il proliferare dell'amore. Ci sentiamo sospesi in una dimensione di purezza e di benessere.
E' fonte di vita quell'indissolubile nodo che vicendevolmente abbiamo stretto, in quel lontano 28 giugno del 1953. Avevo solo diciotto e tu ventiquattro. I nostri pensieri d'amore si sono alimentati giorno dopo giorno e siamo ancora insieme.
Amare per noi significa essere luce e calore per l'altro. E' felicità, ed è anche la chiave della concordia, perché soltanto l'amore conferisce senso e valore alla nostra vita. Possiamo con sicurezza affermare che la profondità del nostro grande amore è il vero punto cardine della nostra felice unione, dalla quale sono germogliati due figli, tre nipoti e tre pronipoti. Mi sento come una regina nei cuori delle  persone che tanto mi amano.

Il nostro amore è infatti tale da travalicare ogni limite, ed è talmente forte da espandersi nell'aria come un profumo, un suono o una vibrazione. E' stato sempre apertura e condivisione che ispira sentimenti di ammirazione, di desiderio e quindi di libertà. 
Lo viviamo come un sentimento di preoccupazione e di cura per il bene dell'altro. Questo traguardo è al centro della nostra vita perché chi vive d'amore vive in Dio. Esso è il dono della fede, Prego il Signore che ci faccia stare sempre bene, per vivere a lungo ancora la nostra vita. Mi avrai sempre accanto più viva che mai. 
Confido nel buon Dio che ci faccia arrivare in salute al 28 giugno del 2018 per festeggiare i nostri sessantacinque anni di felice unione. (Nozze di Pietra).L'affermazione della vita e dei suoi valori sta nell'amore. E' per questo che è fatto il nostro cuore. E allora gridiamo: "viva l'amore".
Tutto questo, Teodoro, per ricordarti il mio amore: "oggi più di ieri, sempre di più e ancora di più, finché Dio lo vorrà".

Tua per sempre Rosita, che ha tanta voglia e tantissima gioia di vivere ancora accanto a te.

Messina 28 Giugno 2018

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