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MESSINA “ CITTA’ D’EUROPA” INAUGURA IL CENTRO STUDI DELL’UNIVERSITA’ DELLA PACE DELLA SVIZZERA ITALIANA (INTERNATIONAL UNIVERSITY OF PEACE SWITZERLAND) INTITOLANDOLO ALL’INSIGNE UMANISTA PROF ANTONIO MAZZARINO

 

ave2 - La Redazione -

Il noto e qualificato “Polispecialistico medico” Amedeo d’Aosta”, diretto dal prof Giuseppe Mobilia sito in Corso Garibaldi 377 ha aperto all’ “humanitas” con l’inaugurazione del “Centro Studi Medico Umanistico- intitolandolo all’Insigne indimenticabile umanista Prof Antonio Mazzarino. Interveniva per l’occasione  da Enna l’Avvocato Cassazionista Bruno Grimaldi Consigliere del Consiglio Nazionale Forense. Erano presenti numerosi medici, docenti dell’Università degli Studi di Messina, il noto Direttore d’orchestra di Bucarest Orazio Baronello, personalità della cultura e dell’arte e tra queste l’artista e prestigiosa pittrice Presidente dell’Accademia”Amici della Sapienza” Dott.ssa Teresa Rizzo .Prendeva la parola il prof Giuseppe Mobilia Medico di chiara fama e Ispettore Generale dei CO.B-GE  Fiancheggiatori ONU per i Diritti dell’Uomo, che nel presentare l’impegno operativo dei 14 medici, sempre in linea con i principi dell’OMS- Organizzazione Mondiale della Sanità, si dichiarava lieto ed entusiasta all’apertura  del suddetto “Centro” come luogo di incontri scientifici medici e culturali. Il Prof  Domenico Venuti  Prorettore dell’Università della Pace della Svizzera Italiana Switzerland, che è parte integrante dell’Universum Academy, Organizzazione non governativa No Profit con 24 Sedi in Italia e 12 Delegazioni estere nei 5 Continenti dopo averne ricordato l’adesione per la trasparenza al Parlamento Europeo ne rilevava le finalità volte alla solidarietà e al dialogo culturale internazionale e la Pace nel mondo.Il Prof Venuti considerava inoltre la salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio culturale artistico mondiale, la sinergia con gli enti territoriali e ricordava i protocolli d’intesa; con la “Fondazione Salonia”, ( con le 800 firme inviate a Obama per la pace in Siria)con il Comune di San Fratello, con il Museo Etnoantropologico“Latteri “, accennava ai tre progetti  condivisi con l’assessorato P.I. del Comune di Messina ( Legalità, Sanità, Beni Culturali ), l’ottimale rapporto con il Museo Etnoantropologico dei Peloritani con i suoi 2000 reperti, Diretto dal Docente dell’Università della Pace, Cav.Domenico Gerbasi. Il Prof  Venuti  faceva presente di avere porto gli alti auspici dell’Ateneo alla Giornata Mondiale per la Poesia dell’UNESCO, presieduta a Messina dalla Dott.ssa Lidia Bentivegna Presidente del Club Incontri Europei, di avere ricevuto dalla Dott.ssa Anna Maria Celi della Comunità Ellenica la richiesta  del “Placet dalla Dott.ssa Anna Maria Celi, per il prossimo concorso Internazionale di Iconografia bizantina.Concludeva comunicando l’avvio alle lezioni multidisciplinari di “competenza”, non accademiche,  con propri docenti ed esperti qualificati. Il Prof Giuseppe Rando, ordinario di Letteratura Italiana nell’Università degli Studi di Messina, che come è noto ha presieduto un Comitato scientifico che ha curato un ricco e interessante  volume in memoria di Antonio Mazzarino, si dimostrava entusiasta dell’apertura del “Centro” e in modo encomiabile poneva in rilievo la grande figura del maestro filologo, latinista di fama internazionale e eccellente guida della facoltà di Magistero dell’Ateneo Messinese. Il Prof  Josuè Gambino,  ordinario di Geografia Umana presso l’Università di Messina si soffermava sull’  “…..importanza dell’Istituzione di una Città Metropolitana dalle grandi potenzialità che potrà configurare nuove occasioni di sviluppo nel bacino del Mediterraneo, se maggiormente proiettata verso la realtà dello Stretto  e quindi strettamente collegata al sistema Reggio Calabria , Villa san Giovanni, Gioia Tauro sul fronte calabrese e Messina con Furnari da una parte e Giardini dall’altra. Accennava inoltre alle possibili risorse finanziarie che verrebbero concesse dall’Unione Europea e attuabile un rapporto privilegiato per Messina con l’UNESCO per i Beni culturali. Il Professore Domenico Venuti nella qualità di Prorettore dell’Ateneo della Pace e docente di Beni Culturali e ambientali apprezzava l’altissima qualità del progetto del Prof Michele Limosani e del Prof Josuè Gambino e con il Presidente del Museo Parco Jalari valoroso artista creativo  noto anche per le sue opere in pietra all’estero, dava la disponibilità per l’organizzazione di un Convegno, a largo respiro di coinvolgimento dei 60 possibili  Comuni, con gli alti auspici dell’Università della Pace. Prendeva la parola il Prof  Salvatore Mangione ex Sindaco di San Fratello e Direttore del Museo Etnoantropologico “Latteri” che richiamandosi ai protocolli di Intesa dell’”Ateneo”  con queste Istituzioni proponeva la creazione di un “Centro Studi”  e porgeva inoltre il saluto del Sindaco del Comune di Tortorici e nella qualità di esperto di questa istituzione faceva anch’esso richiesta della realizzazione di un “Centro Studi” per il suddetto Comune. 

Ultima modifica il Domenica, 26 Ottobre 2014 06:25
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