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Articoli filtrati per data: Venerdì, 17 Novembre 2017

- La Redazione - 

Il pluripremiato poeta messinese Renato Di Pane ha ottenuto il 1° posto alla IV Edizione del Premio Nazionale di Poesia “San Francesco d’Assisi”, nella Sezione D a tema “La pace”, con la lirica intitolata “Un nuovo sole”.

La cerimonia di premiazione del Concorso, organizzato dall’Archeoclub di Patti (ME), si terrà domenica 7 Gennaio 2018 alle ore 10, presso la casa Museo “Francesco Nachera”.

Pubblicato in Comunicati stampa

Un nuovo futuro per i piccoli pazienti con atrofia muscolare spinale


In via di definizione la mappa dei centri regionali prescrittori:
Lauro: «Grazie alle donazioni finanzieremo la formazione del personale»

Via alle prime infusioni di farmaco salvavita per i bambini affetti da SMA (atrofia muscolare spinale). Nell’attesa che venga finalizzata la mappa della rete ospedaliera italiana dove sarà possibile somministrare la terapia Nusinersen – recentemente approvata dall’Agenzia del Farmaco – i 23 centri prescrittori già autorizzati dalle Regioni, hanno avviato l’iter sanitario per effettuare le prime iniezioni spinali, che necessitano di figure specializzate e formate, nonché di ricovero in day hospital di almeno 24 ore. Ad accendere la prima luce di speranza sui piccoli pazienti e sulle loro famiglie è stato l’IRCCS Burlo Garofalo di Trieste - che ha eseguito la prima infusione del trattamento - nei prossimi giorni sarà la volta del NeMo di Milano e del Santobono Pausillipon di Napoli.

 SMA FOTO2

«Le richieste per ricevere il nuovo farmaco sono in progressivo aumento – sottolinea il presidente di Famiglie SMA Daniela Lauro - e occorrono figure professionali nell'ambito delle malattie neuromuscolari e almeno un centro per ogni regione che possa somministrare in sicurezza il farmaco. Abbiamo effettuato una web conference con oltre 250 partecipanti, dove i cinque centri che negli scorsi mesi hanno attuato il programma compassionevole (NeMo di Milano, Roma e Messina; Gaslini di Genova e Bambino Gesù di Roma), l’associazione Famiglie Sma (Genitori per la Ricerca sull’Atrofia Muscolare Spinale) e Asamsi (Associazione per lo Studio delle Atrofie Muscolari Spinali Infantili), hanno risposto ai molteplici quesiti posti dai genitori dei piccoli pazienti. Questa è una fase molto delicata, che dobbiamo gestire con grande cautela: l’arruolamento dei pazienti, le modalità e le priorità d’accesso verranno definite caso per caso, previa valutazione da parte dei medici dell’ente di riferimento, che frattanto dovrà avere personale preposto adeguatamente formato».

Proprio per far fronte a quest’ultima esigenza, Famiglie SMA sta già utilizzando i fondi raccolti attraverso la campagna di sensibilizzazione lanciata grazie al supporto di Checco Zalone e del trial biker Vittorio Brumotti: «Questo per noi è un momento storico – conclude Lauro - se siamo arrivati a questo traguardo epocale è grazie a chi ha avuto il cuore per comprendere che la nostra non è solo una battaglia contro una patologia, ma contro la rassegnazione davanti a un destino segnato. Abbiamo dato visibilità alla malattia, abbiamo sostenuto una terapia oggi possibile e concreta, abbiamo “fatto rete”: piccoli grandi successi che ci spingono a guardare con fiducia al futuro. C’è ancora molto da fare: in questo momento la priorità è cercare di dare l’accesso a Spinraza a quante più persone e nel più breve tempo possibile. La somministrazione del farmaco a pieno regime comporta anche la definizione degli standard di cura: sono emersi aspetti nuovi, a volte complessi da organizzare. Famiglie SMA sarà in prima linea anche in questo passaggio cruciale. Come sempre».

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Assia La Rosa

Valentina Cinnirella

Pubblicato in Comunicati stampa

Si è svolta presso la Soprintendenza del Mare la conferenza stampa a seguito della decisione del  Tribunale Amministrativo Regionale di Palermo che ha dichiarato illegittima l'autorizzazione concessa nel 2013 dal Ministero dell'Ambiente per la realizzazione di una centrale eolica offshore di 137 Mw, a 2 miglia dalla costa, nel golfo di Gela, in una zona dallo straordinario interesse archeologico e paesaggistico.

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All’incontro hanno preso parte il Soprintendente del Mare, Sebastiano Tusa, gli avvocati Chiara Modica Donà dalle Rose e Giovanni Puntarello, che hanno difeso davanti al giudice amministrativo le ragioni delle associazioni e dei privati, Salvatore Licata dell'Associazione “Difendi Licata” e Silvio Scichilone di “No Peos Butera”. “E' una vittoria di tutta la Sicilia” è stato il commento unanime di tutti i partecipanti all'incontro.

“La Soprintendenza del Mare è stata fin da principio, contraria a questo progetto – ha dichiarato il Soprintendente Sebastiano Tusa - perché la difesa del nostro patrimonio culturale non è solo la salvaguardia dell'aspetto archeologico ma anche quello del paesaggio. Non si può investire su turismo e cultura e poi sostenere progetti che contraddicono quella scelta. Bisogna invece puntare  su ciò che rappresenta la vera risorsa della Sicilia: i suoi beni culturali e ambientali”. Per l'avv. Chiara Modica Donà dalle Rose “L'autorizzazione per l'impianto offshore di Gela era viziata, come hanno scritto i giudici nella sentenza, da violazione di legge, eccesso di potere per contraddittorietà, difetto di motivazioni e di istruttoria. Nella difesa non abbiamo lasciato nulla al caso perché eravamo convinti di combattere contro un progetto aberrante, la Sicilia è stata la regione più aggredita dal punto di vista paesaggistico. “Il permesso - ha fatto eco l'avv. Giovanni Puntarello - rilasciato alla società  Mediterranean Wind Offshore a r.l., prevedeva la posa sul fondale di 38 turbine con una altezza della parte emersa di 80 m. e un diametro del rotore pari a 113 m., con aerogeneratori visibili anche a molti km di distanza. Uno scempio che alla fine avrebbe occupato appena cinque dipendenti, mentre altri progetti più rispettosi dell'ambiente e del territorio, offrono molte più possibilità occupazionali. Possiamo dire che ha vinto la nostra terra”.

Per Salvatore Licata dell'Associazione “Difendi Licata”: “La realizzazione di questo progetto avrebbe rappresentato una violenza nei riguardi della nostra gente e soprattutto un crimine nei confronti delle generazioni future. L'aver dichiarato illegittimo l'autorizzazione alla realizzazione del parco offshore è di grande rilevanza perché blocca altri progetti già pronti e che avrebero devastato tutta la costa”. Infine per Silvio Scichilone del movimento “No Peos Butera”:  “La zona era interessata da diversi vincoli paesaggistici e nonostante questo la società Mediterranean Wind Offshore aveva ottenuto l'autorizzazione. Come coordinamento “No Peos” presenteremo  un esposto alla magistratura per valutare se esistono i presupposti per aprire una inchiesta. Siamo convinti che in questa storia ci siano state inadempienze, superficialità e interessi economici che hanno pesato in maniera determinante sull'intera vicenda”.

Pubblicato in Comunicati stampa

- di M. C. -

Domenica 9 dicembre 2017 al Teatro Mandanici sarà di scena l’incanto delle coreografie e dei costumi di uno dei corpi di ballo più famosi al mondo.

Amore, sogno e fantasia per uno dei balletti più affascinanti della storia della danza classica. Le scenografie incantate del Balletto di San Pietroburgo rendono partecipe lo spettatore della stessa fiaba di Hoffmann. Per le sue caratteristiche di favola a lieto fine e per la vicenda pervasa da un'atmosfera fatata di festa, "Lo Schiaccianoci": una fiaba fatta di dolciumi, soldatini, albero di natale, fiocchi di neve e fiori che danzano, topi cattivi, prodigi, principe azzurro e fatina, è diventato un balletto che ammalia i bambini e incanta i grandi. Per questo è lo spettacolo più rappresentato nel mondo durante le festività natalizie. La conclusione è segnata dallo squisito Valzer dei Fiori, dopo il quale Clara si ritroverà nella sua poltrona con il suo schiaccianoci in grembo, felice di questo sogno di Natale.

Lo Schiaccia Noci 203

Il Balletto di San Pietroburgo, fondato nel 1877 da Nobili Borghesi Russi, è ancora oggi uno dei migliori balletti internazionali. Il repertorio include alcuni classici del patrimonio artistico-musicale come Il Lago dei Cigni, appunto, Lo Schiaccianoci, La Bella Addormentata, Cenerentola, Biancaneve, Giselle, Don Chisciotte, Carmen, Coppelia e tanti altri.

La Compagnia del Teatro si esibisce con notevole successo su ogni palcoscenico del mondo e le loro rappresentazioni sono state seguite da milioni di spettatori  soprattutto in Italia, Germania, Svizzera, Africa, Cina, Taiwan, Giappone. La compagnia si basa sulle grandi tradizioni del balletto russo e ha l’intento, con le sue messe in scena, di far vibrare le corde dell’anima degli spettatori.
Così  Lo Schiaccianoci porta in scena l’incanto con favolose scenografie e costumi, e le stupende musiche di P.I. TCajkovskij su coreografie di Marius Petipa. Questa entusiasmante produzione si avvale della partecipazione di ballerini come Ernest Latipov e Natalia Lazebnikova, entrambi solisti del Teatro Marinsky di San Pietroburgo.

Pubblicato in Comunicati stampa