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- di Vincenzo Caruso - 

Il Liceo “Seguenza” ha ospitato dal 7 al 12 Ottobre 2017 il terzo incontro transnazionale relativo al progetto Erasmusplus KA2  E.M.B.R.A.C.E. (European Movement to Be Responsible Active Citizens Everywhere).

Accolti dalla Dirigente del Liceo,  prof.ssa Lilia Leonardi, le delegazioni dei paesi partner (Croazia, Gran Bretagna, Finlandia, Portogallo, Spagna e Polonia), formate da due docenti e due alunni provenienti da ciascuna delle suddette nazioni europee, hanno collaborato, in sinergia con i docenti del liceo, proff. Cammaroto, Prestipino, Giorgianni, Giacobello, Mazzeo, Falcone, Pollicino, Davì, Lento e Landi, alla realizzazione di attività  didattiche volte a sviluppare le competenze di cittadinanza attiva e di responsabilità civile. Gli allievi hanno, con entusiasmo ed interesse, presentato i percorsi precedentemente svolti e costantemente concertati con i rappresentanti delle varie scuole, nello specifico il tema della migrazione e dei diritti umani. Come previsto dal progetto, i ragazzi hanno, altresì, affrontato e discusso il valore e l’importanza dei diritti umani in seno al cosiddetto European Junior Parliament che ha, certamente, costituito un momento di democratico confronto e di arricchimento collettivo.

Ogni paese partner ha, così, avviato un percorso di sensibilizzazione degli studenti verso problematiche attuali al fine di promuovere la loro crescita personale, sociale, culturale e politica. Il Liceo “Seguenza” si conferma, pertanto, una scuola europea a carattere internazionale che cura valori fondamentali quali l’accoglienza, il rispetto e la tolleranza.

- di Giuseppe Rando,Prof. Ordinario di Letteratura Italiana Università di Messina -

Si è svolta, con crescente entusiasmo e notevole partecipazione di pubblico, nei giorni di sabato 28 e domenica 29 ottobre 2017, la quarta edizione della “Festa delle cascate Ritrovate” nell’antico casale di Catarratti di Messina, ideata e gestita con lungimirante sagacia dal professor Piero Chillé, con il concorso del Movimento “Cià era – Uniti per la nostra vallata”, della Parrocchia S. Maria Annunziata e S. Giuseppe in Bisconte-Cataratti, dell’Associazione Socio-Culturale Ctg “Città di Messina” e di non poche personalità politiche, imprenditoriali e culturali, particolarmente sensibili alla causa della conservazione dei beni culturali e del loro giusto impiego, in una sana prospettiva di sviluppo turistico-economico della città dello Stretto e del suo ricchissimo entroterra. Hanno, in ispecie, collaborato: il Dipartimento Regionale di Protezione Civile della Sicilia Nord Orientale, l’Assessorato Comunale Protezione Civile di Messina, l’ing. Antonino Rizzo, Esperto del Sindaco di Messina, i dottori Rubino, Monaco e De Naro, geologi esperti del territorio, i Volontari dell’Associazione “Puliamo Messina” e della “Comunità FARO”, il dott. Davide Lupica dell’Associazione Fotografi Naturalisti Italiani di Messina.

Punti di forza della Festa del 2017, oltre al solito, gradevole corredo di sfilate, giochi, danze e degustazioni di pietanze tradizionali, sono stati: i laboratori didattici su “Buone pratiche di protezione civile”, cui hanno partecipato gli alunni di alcuni Istituti Comprensivi della città; i giochi popolari della tradizione locale organizzati dal dott. Lillo Alessandro; l’estemporanea di pittura con i Murales realizzati dagli allievi dell’Istituto “Basile” di Messina; la sagra delle castagne, delle noci e dei dolci tipici a cura delle famiglie del borgo; il concerto del Coro Polifonico “S. Maria dei Miracoli” di Sperone (ME), diretto dal maestro Giacomo Arena; lo spettacolo di musiche popolari, eseguite con gli antichi strumenti musicali, a cura dell’antropologo Mario Sarica; la commemorazione della poetessa messinese Maria Costa.

È toccato a me, intervistato, nell’occasione, dalla professoressa Letizia Lucca, giornalista della “Gazzetta del Sud”, di ricordare l’appassionata partecipazione della compianta poetessa (che ha inaugurato la prima edizione della “Festa delle Cascate Ritrovate 2014”) a questa e tutte le altre iniziative che mirano a tenere viva la tradizione culturale di Messina, non già come vuoto rimpianto del passato, ma come stimolo per la rinascita dei luoghi, spesso abbandonati alla marginalità, e dei giovani, soprattutto, che non devono più essere costretti ad abbandonare il loro mondo per cercar pane altrove.

Ho, nel contempo, rilevato che la scoperta delle radici e il radicamento profondo nella ricchezza culturale del proprio mondo non devono costituire un intralcio né tampoco un complesso d’inferiorità per alcuno; costituiscono, al contrario, il miglior viatico per trovare la propria strada nella complessa età della globalizzazione e resistere alle inevitabili tempeste della vita: mentre scopriamo che non veniamo dal nulla, che abbiamo valori, arti e mestieri  da contrapporre alla corruzione dilagante, più decisamente lottiamo per liberare i nostri borghi dalle inadempienze delle amministrazioni comunali (la via d’accesso a Bisconte e Cataratti non può più essere l’angusta trazzera che fiancheggia il torrente, impedendo di fatto scambi e commerci) e per la nascita (finalmente!) di uno spirito cooperativistico che ci permetta, in unione con altre realtà contadine della vasta provincia di Messina, di valorizzare le mille, produttive forme dell’artigianato siciliano, anche ai fini di una rinascita economica che non può più essere rinviata.

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Parigi. La bella modella marocchina conquista il Premio di Parigi, per la sua eleganza, il suo portamento, unitamente ad altre due colleghe italiane Chiara Fresta e Marzia Scilluffo, selezionate da Vanity,  come la Bellari ma delle quali parleremo in seguito.  La  famiglia di Hajar  dal Marocco, da Casablanca,  qualche anno fa, si trasferì in Italia e qui per Hajar è iniziata l’avventura verso il mondo della Moda, difficile e competitivo al massimo. La professionalità di Hajar conquista, presto,  le Maisons d’Haute Couture.

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Basti pensare che, durante la recente Fashion Week di Milano, Bellari ha sfilato gli abiti "Rhea SS 2018" e "Aracne FW 2017/2018" di Keos Collection by Aurora Karuso.

Ricordiamo, a questo punto, il regista Francesco Spagnolo che l’ha definita “una ragazza di giovanissima età, carismatica, intelligente, con grandi prospettive talentuose, non solo per il campo della Moda ma anche nel campo Cinematografico; ricordiamo che  farà parte del Cast nel mio Film “L’altra Faccia del Destino“.

La sua ascesa nel mondo della moda pare abbia avuto già importanti successi, se si pensa che siano davvero poche le modelle che hanno la fortuna di essere scelte per la Fashion Week di Milano, la rassegna di moda più importante al mondo.

HAJARI BELLARI MODELLA

La intervistiamo:

Come ti descriveresti, Hajar? “Sono una ragazza di 18 anni che è appena entrata in questo mondo, sono entusiasta, piena di aspettative e con una grande determinazione. Mi reputo una persona umile e alla mano, con i piedi per terra  e dalle grandi aspettative per il futuro. Ho molte aspirazioni, tra cui entrare a far parte del mondo della Moda e dello Spettacolo e sono molto orgogliosa di aver rappresentato Reggio e la Calabria durante il Fashion Week a Milano, la Capitale della Moda. Reputo molto importante la cultura e la formazione di una persona, perciò dedico molto tempo allo studio. Mi affascina la figura del medico, perciò, spero di continuare i miei studi alla Facoltà di Medicina e diventare un giorno Cardiologo. Sono cresciuta in una famiglia semplice, ma con grandi valori. Mi hanno insegnato ad avere rispetto per gli altri e per me stessa, ad avere delle mie idee e portarle a termine e su esempio di mia madre ad essere una grande lavoratrice. Ed è logico che a 18 anni mi piace stare anche con gli amici e divertirmi.”

Un incontro straordinario quello con Hajar che nonostante il successo conseguito,  mantiene i piedi per terra e si impegna nello Studio della Medicina, la sua passione.  Il suo fotografo preferito? Giuseppe Mangano Russo  detto Peppe un fotografo d’eccellenza.

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Parigi. Nicole Rose, scrittrice  tedesca che scrive solo in Sicilia, dopo la premiére  di presentazione del libro Passione d’amore, a Taormina, a Villa Garbo, ex villa Hauser, oggi Villa Sabato, dove Greta Garbo soggiornava, laddove  Andrè Gide , Truman Capote e Tennessee Williams scrissero capitoli significativi dei loro romanzi, come pure Peyrefitte, acquerellista e scrittore, Nicole, oggi, consegue il suo Grand Prix Paris  a Saint Germain de Prés nel tempio sacro della Letteratura e dell’Arte: il notissimo Café de Flore, memoria storica dei parigini e di tutto il mondo che conta, nel campo dell’arte e della letteratura.  Sain Germain de Près si arricchirà di un’altra memoria storica: la scrittrice Nicole Rose che ha già presentato il suo libro a Francoforte, in Cina, in Canada , con notevole successo. Adesso, il tempio sacro spalancherà le sue porte il 16 novembre a Parigi, organizzazione dall’Italia  dr Gennaro Galdi, vicepresidente dell’Accademia Euromediterranea delle Arti e di Marquise invest di Parigi.

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Musica ad hoc,  due musicisti voluti esclusivamente dalla scrittrice, fotografo professionale personale, libro in omaggio, apero francese e vino in barrique un anno vini Orlando di Sicilia, e 50 rose allieteranno la serata che si fregia della  presentazione da parte della nota Accademia Euromediterranea delle Arti che opera  a Parigi, Bruxelles, Berlino, Dusseldorf, Firenze, Roma, Taormina, Catania, Città del Vaticano, con notevole successo, per art event and book event. Oltre alla scrivente, autorevoli critici hanno scritto per la scrittrice tedesca che trae ispirazione come Goethe  e Williams, dalla nostra Sicilia, per i suoi romanzi che riscuotono successo in tutto il mondo. Un caso letterario isolato,  di notevole successo, Nicole Rose scrittrice, visto che alle sue spalle della scrittrice vi è una casa editrice indipendente e non un colosso dell’editoria. Ed ancora non è finita qui: una presentazione straordinaria, in un posto meraviglioso, in Via Veneto, a Villa Mercadante l’ attende il 17 maggio 2018, per una serata con  l’attore famoso italiano Ricki Tognazzi e Simona Izzo, per un’altra serata indimenticabile, mondana ma pregnante di cultura e Letteratura, con Nicole Rose. 

  

   

-         di Ettore Minniti   -

da facebook


Primo arresto tra i deputati neo eletti. E adesso che si fa?
Non son nemmeno passate 48 ore dal termine delle elezioni che già si registra il primo arresto tra i neo deputati. Arrestato il neo deputato De Luca. L'accusa: evasione fiscale! E subito i compagni di merenda a dire “abbiamo fiducia nella magistratura!”, come se qualcuno sentisse la necessità di sentire la loro autorevole opinione. La casta si difende sempre e il ‘popolo sovrano’ si allontana sempre di più, perché fortemente indispettito: non se ne può più! 
Noi invece diciamo a gran voce “vogliamo avere fiducia nei partiti!”. 
Cominciate a prendere le distanze da questi soggetti. 
Non si è trattato di un semplice avviso di garanzia ma di un vero e proprio ordine di cattura emesso dal Gip di Messina. 
Il problema vero adesso non è tanto cosa faranno i compagni del partito/movimento in cui è stato eletto (lo abbiamo già visto, una sgradevole difesa d’ufficio), ma di coloro che un domani dovrebbero sedersi sugli stessi scranni dell’Ars: sapranno prendere le distanze anch’essi o saranno complici?
I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore. I parlamentari neoeletti hanno l'obbligo di prestare giuramento o promessa solenne.
L’articolo 5 dello Statuto Siciliano recita: “1. I deputati, prima di essere ammessi all'esercizio delle loro funzioni, prestano nell'Assemblea il giuramento di esercitarle col solo scopo del bene inseparabile dell'Italia e della Regione”.
E dopo il giuramento come eserciteranno il bene della Regione: tollerando, fino al termine del processo, che un presunto evasore di tasse sieda al loro fianco?
A noi non interessa se il neo deputato regionale è responsabile penalmente, lo è già sotto il profilo ‘morale’. Ha leso l’immagine della Regione e dell’Isola. Un’altra figuraccia a livello mondiale. A noi interessa adesso quale sarà l’atteggiamento del Presidente della Regione e di tutti i deputati sull’argomento, perché allo stato attuale vi è un’incompatibilità giuridica e morale del neo deputato perché presunto reo di ‘evasione fiscale’. Ovvero la Sicilia è col ‘culo’ per terra e che fanno i suoi rappresentanti: si fanno contestare dalla Magistratura l’evasione delle tasse?
L’onorevole (con la “o” minuscola, perché tale è al momento) arrestato saprà difendersi nelle sedi opportune, l’auspichiamo; ma nel frattempo tutti i colleghi parlamentari, compreso il Presidente della Regione, l’invitino a ingoiare il ‘rospo’; pazienza, se un domani dovesse dimostrare di essere estraneo ai fatti, ha possibilità di essere riabilitato, magari, con il nostro assenso, gli daranno un incaricato di sottogoverno, come risarcimento danni. 
Nel frattempo lasci agli altri l’onere del governo dell’Isola, si faccia da parte, fino al termine dell’inchiesta, per rispetto dei suoi stessi elettori. 
Se non ci dovesse essere questa dura presa di posizione da parte della politica e dei suoi rappresentanti (segretari di partito compresi) quel 54% di popolo non elettore aumenterebbe sempre di più; e le segreterie dei partiti questo non possono e non debbono permetterlo. La questione morale deve essere posta al centro della discussione politica, insieme alle altre emergenze: è urgente! 

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- di Dr. Roberto Pilot  - Odontoiatra 

Circa il 2% della popolazione è allergico al lattice, tale percentuale aumenta sino al 10% in determinate categorie come gli operatori sanitari e i lavoratori coinvolti nella produzione della gomma naturale e dei suoi derivati.

L’allergia al lattice è determinata dalle proteine del lattice, le evenie, che rappresentano l’allergene.

Per allergene si intende la molecola che da origine alla reazione allergica.

Ancora adesso nonostante le campagne di informazione questo tipo di allergia viene spesso sottovalutata dalla popolazione generale e da molti operatori sanitari.

Le reazioni che il lattice può procurare vanno da rash cutaneo nella zona di contatto alla rinite allergica o nelle forme più gravi shock anafilattico.

Il lattice è frequentemente coinvolto nel meccanismo delle allergie crociate: diversi vegetali contengono proteine simili a quelle del lattice.

Frutti secchi e tropicali, coste di sedano, pomodori, rape, spinaci e molti altri vegetali possono indurre reazioni allergiche nei soggetti allergici al lattice. Il Ficus benjamina, spesso una presenza fissa nelle sale d’aspetto degli studi medici sembra abbia una correlazione con questo tipo di allergia.

Ecco un elenco di alcuni prodotti che contengono lattice:

Oggetti per uso medico e odontoiatrico: guanti, cerotti, contagocce per colliri, tappi dei flaconi di farmaci, componenti di siringhe, lacci emostatici, cateteri vescicali, cateteri per clisteri, maschere anestesiologiche, circuiti per anestesia, tubi endotracheali e per drenaggi, ago cannula, bracciale dello sfigmomanometro, barriere interdentali, elastici per apparecchi dentali, bende elastiche.

Dispositivi anticoncezionali: preservativi, diaframmi.

Oggetti per l’infanzia: tettarelle dei ciucci e dei biberon, palloncini, molti giocattoli.

Equipaggiamenti sportivi: pinne, maschere e occhiali da subacqueo, muta da subacqueo, accessori per la vela, palle e palloni.

Indumenti: scarpe di gomma, impermeabili, tessuti elastici.

Arredi e manufatti di uso domestico: guanti, tende per docce, cuffie da bagno, borse dell’acqua calda, rinforzi per tappeti, isolanti per porte e finestre, adesivi, materassini ad aria, materassi in lattice,.

Altri oggetti: francobolli, gomme per cancellare, pneumatici.

Negli ultimi anni in campo medico ed in particolare odontoiatrico comunque i materiali sintetici (guanti in vinile ad esempio) hanno soppiantato l’utilizzo del vecchio guanto in lattice naturale. Lo slogan della American Latex Allergy Association,fa notare che ancora c’è dell’altro oltre ai guanti.

La sensibilizzazione sulla problematica ha fatto sì che diverse industrie stiano garantendo i loro prodotti come Latex free, a cominciare dalle siringhe monouso alla diga di gomma , di stretta pertinenza odontoiatrica.

Si sta giustamente diffondendo la sensibilità a questo problema, sia come malattia professionale che per una maggiore tutela dei pazienti, e molti studi odontoiatrici si stanno attrezzando come Latex free.

Uno studio medico od odontoiatrico attrezzato in tale maniera permette anche di limitare fortemente l’esposizione del paziente non allergico, oltre che quella del professionista e dei suoi collaboratori. Diverse ricerche, infatti, dimostrano come quella al lattice rimanga la patologia allergica a maggior incidenza tra gli odontoiatri.

Importante esempio a livello nazionale è la Regione Lombardia che con decreto n° 22303 del 24.9.2001 ha deciso di emanare delle Linee-Guida di riferimento per tutte le Aziende Ospedaliere regionali. In tale documento viene riconosciuta la problematica sanitaria e di salute pubblica dei soggetti affetti da allergia al lattice e si esprime invito alle Aziende Ospedaliere a creare un gruppi di lavoro appositi affinché in ogni provincia sia allestita una sala operatoria con percorso “Latex-safe”.

-La redazione -

   Con una cerimonia all’insegna dell’amicizia e dell’allegria , tenutasi presso il Kiwanis Club di Milazzo, Gianfilippo Muscianisi ha passato la campana e il distintivo di presidente  a Totò Alioto.      

Il Segretario Melania Muscianisi ed il Cerimoniere Roberto Picciolo, accompagnati da un sottofondo musicale, hanno dato  inizio alla cerimonia dopo avere ascoltato  gli Inni Italiano, Europeo, Americano e aver  dato  lettura degli “Obiettivi Kiwaniani” ed elencato  i presenti alla serata:

• Autorità Kiwaniane:

- il Luogotenente Gov. della Divisione uno Sicilia: Giuseppe Lazzaro; 

- per il Club Messina Centro,   l’immediato past Ltg. Vittorio Potestà gentile signora;

- per il Club Capo D’Orlando, il  presidente Pippo Sapone;

- per il Club Santo Stefano-Mistretta, Rosario Di Pietro e gentile signora;

- per il Club Rometta Antonello da Messina, il Presidente Orazio Nicosia e signora;

- per il Club Nuovo Ionio, il presidente Alfredo Buttafarro ed il segretario Minutoli;   

- per il Club Mediterraneum, Catania, div.2, Epifanio Giuffrida e gentile signora;

Ospiti del club: 

• il Sindaco della Città di Milazzo, Avv. Giovanni Formica e gentile signora;

• Il Maresciallo La Rosa della Comp. Carabinieri Milazzo e signora;

• la Dr.ssa Rossella Costagiorgiano funzionario Prefettura a Milazzo;

• l’Avv. Angela Palazzo, avvocato distrettuale dello Stato a Catania;

• per il Soroptmist di Milazzo, il Presidente Dr.ssa Tiuccia Lazzaro ed il tesoriere Dr.ssa

  Pina Rita Calpona;       

• per la Fidapa di Milazzo: il Presidente Dr.ssa Carmen Sottile e l’immediato Past

  Presidente Dr.ssa Giulia Rigano con i relativi Consorti; 

• per l'Associaz. Astrea “amici delle donne”: il presidente Prof.ssa Giuseppa Micale; 

• per il Lyons Club di Milazzo il Dott. Pippo Costa e gentile signora;

• per il Rotary Club Dr. Pino Parrino e gentile consorte;

• il Maestro Violinista Giovanni San Giovanni;

• L’ospite D'Onore il Dott. Carmelo Gugliotta, scelto per il Premio Kiwanis dell’anno.

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   A questo punto Roberto  Picciolo ha  invitato  il presidente Muscianisi a prendere la parola, che con l'ausilio di un video gestito da F.sco Romeo ha spiegato il significato, il ruolo ed i rapporti nel Kiwanis delle Tre figure di Past P.- Presidente – P. Eletto.
Poi ha continuato ricordando che alla Convention di Montreal 1998 il Kiwanis International, ha adottato il Motto: “Serving The Children Of The Word" e chiarisce l’importanza del Service nel Kiwanis, come ad esempio "Project ELIMINATE" che con l'UNICEF e la raccolta di 110.000 $ si prefigge di debellare il Tetano materno e prenatale nel mondo.     

    Anche in questa occasione il club di Milazzo si è distinto con il versamento di 15.000 $, completato da Lanuzza, ottenendo il riconoscimento di "Club Model” e ricevendo N. 15 "GEORGE F. HIXSON FELLOWSHIP" per i soci nel 39^ anniversario del Club.

Poi Muscianisi ha ricordato di aver premiato, nella Convention di Taormina del 2010, in occasione della propria presidenza europea, l'On. Arena Giuseppe, per l'impegno svolto a far costituire il “Garante dell'Infanzia e dell’Adolescenza” alla Regione Siciliana, tema sul quale Muscianisi sollecita il Sindaco Avv. Formica a costituire nel Comune di Milazzo.

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Ricorda poi la “Festa di Natale” organizzata dai soci, in alternativa alla consueta cena del Club, con tutti gli amici e meno abbienti del Sacro Cuore, servendo e trascorrendo tutti insieme la serata, con tombola, regali, banda Musicale del Kiwanis e pietanze di qualità hanno concluso la serata indimenticabile con momenti di commozione di tutti i presenti. 

La sponsorizzazione del calendario che l’associazione "ASTREA" ha realizzato con gli elaborati selezionati nel concorso dal tema: “una vita senza violenza”, redatto dai ragazzi delle scuole primarie.

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      Muscianisi ha poi continuato evidenziando la presentazione a Pal. D’Amico con il Sindaco Formica, del libro "Un regalo a Milazzo" del Dr. Franco Chillemi, Magistrato e scrittore di vari libri sulla città di Milazzo; l’opera è stata presentata dalla Dr.ssa Gabriella Tigano e dall’ Arch. Melania Muscianisi; 

L'incontro con l’Ing. Francesco De Pasquale, protagonista di incarichi prestigiosi ed importanti esperienze nel settore aeronautico della difesa e spaziale, che nel 2012 ha guidato il team industriale che ha portato il lanciatore spaziale “VEGA” ed attuale amministratore della società EUROPROPULION responsabile della propulsione Spaziale dei lanciatori ARIANE 5 e VEGA,- sul tema “Andare nello spazio”, un volo verso l’innovazione tecnologica alla base del nostro futuro.

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Altra importante attività viene svolta dal Club in nome del Distretto Italia-San Marino e del comitato Past Governatori di cui Muscianisi ne è Presidente sul tema “ETICA Kiwaniana”, ospiti d’eccezione il Governatore Valchiria Do con le massime autorità kiwaniane, relatori il Past Gov. A. Lisi, il Past Trustee N. Russo, il Segretario Europeo F. Valenti e il socio On. Enzo Trantino.

    Dopo un excursus sulle ulteriori attività svolte, comunica che la commissione speciale ha eletto < Kiwaniano dell’anno > l’amico Dr. Carmelo Gugliotta ed invita  a leggere le motivazioni che lo hanno distinto. Il Past President A. Lanuzza, relaziona : il Dr. Carmelo Gugliotta ha diretto la squadra mobile fino al 1996, promosso primo dirigente, a Reggio Calabria dove prima ha diretto il compartimento polizia postale e delle comunicazioni e poi è stato capo gabinetto alla questura. Dal 2002 ha avuto l'incarico di vice questore vicario alla questura di Messina fino al 30.9.2005, promosso poi dirigente superiore ha ricoperto l'incarico di questore di Matera dal 2006 al 2010, successivamente Questore di Messina fino al dicembre 2013, poi Questore di Perugia fino al settembre 2016. Promosso dirigente generale dal consiglio dei ministri nel 2014, dall'ottobre 2016 è stato trasferito al Ministero dell'Interno quale direttore centrale dell'ufficio centrale ispettivo del dipartimento della Pubblica Sicurezza.

Muscianisi invita poi il Dr. Gugliotta al tavolo del  presidente e con i presidenti Alioto e Lanuzza  gli consegnano la prestigiosa medaglia d’argento, speciale creazione dell’orafo artigiano Antonello Piccione, che con il suo ultimo lavoro, una scultura che riproduce stilizzando lo scarabeo del Castello posto nella rotatoria all’ingresso di Milazzo, ha dato prova della sua abilità.

Prende la parola il Dr. Gugliotta che con commozione ringrazia l’amico Muscianisi e tutto il Club di Milazzo che opera da 40 anni nel territorio a lui particolarmente caro ed accetta il prestigioso premio Kiwanis nello spirito della collaborazione intendendo condividerlo  con i collaboratori che lo hanno sostenuto nel lavoro svolto. 

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A conclusione del suo intervento, Muscianisi consegna un omaggio floreale alla sig.ra Alioto. A questo punto Muscianisi consegna il distintivo di Presidente ad Alioto, che con il consueto tocco di campana da inizio al suo anno sociale, esponendo le attività per i prossimi mesi dell’anno; quali il concorso letterario nelle scuole con tema “il Service nel Kiwanis”; un inter club in occasione dell'evento di San Martino intensificando il senso di amicizia; la costituzione di un club di giovani nelle scuole del territorio e non ultimo il Service teatrale, per il quale molti soci sono impegnati e si esibiranno a fine anno nel teatro Trifiletti con la commedia in due tempi “Intimo per Donna” di Salvatore Sajtta e diretto dal socio Pino Bonanno. Rivolgendosi poi al Sindaco ricorda la necessità per la città di un sito da adibire a ricovero dei cani randagi. Il presidente Alioto consegna un omaggio floreale alla sig.ra Muscianisi e conclude il proprio intervento presentando i componenti del direttivo e gli incarichi affidati ai soci che, tutti insieme impegnati, lo coadiuveranno nella conduzione del Club nel 40^ Charter di costituzione 2017 - 2018:  past p. Gianfilippo Muscianisi, vice p. Domenico Magliarditi, segretario Melania Muscianisi, eventi Antonella Alibrandi, tesoriere Salvatore Coppolino, marketing Giovanni Bottari, consiglieri: Antonio Lanuzza- Antonio Nania - Domenico Orlando - Giuseppe Ragusi, cerimoniere Roberto Picciolo, regista G.ppe Bonanno, stampa Gaetano Mammana, scuole Vittorio Pantano. 

I cerimonieri Melania e Roberto , che hanno saputo con capacità coordinare la cerimonia, invitano il Sindaco Avv. Formica a portare il saluto dell’amministrazione. Prende la parola il primo cittadino di Milazzo che ringrazia il Kiwanis di Milazzo per l’opera che svolge nel territorio portando in evidenza quanti nel pubblico, come il Dr. Gugliotta, operano con capacità e competenza. Conferma poi al presidente Muscianisi che il Garante dell’Infanzia e Adolescenza al più presto sarà costituito, conferma al presidente Alioto che la soluzione per i piccoli amici a 4 zampe è in itinere, forse entro questo novembre. Conclude dando merito al Kiwanis di Milazzo di essere attento all’impegno di funzionari che svolgono il proprio lavoro con serietà e provata capacità.

      I tre presidenti consegnano Giovanni Bottari e Graziella Mandanici un omaggio quali novelli sposi del Club con gli auguri più cari ed affettuosi. 

Conclude gli interventi il Luogotenente Governatore G.ppe Mazzeo, che porta i saluti del neo governatore G.ppe Cristaldi e si sofferma sul Service europeo “Happy Child” nato a sostegno dell’emergenza dei bambini migranti, dal primo soccorso, all’accoglienza e all’inclusione; concedendogli così un futuro migliore.

A questo punto i cerimonieri invitano il Maestro Giovanni San Giovanni, musicista polistrumentista, pluridiplomato in violino e in jazz, che ha suonato in spettacoli e tournée con svariati artisti; apparso su Rai Uno "La vita in diretta" e in TV con Paky Maione di Amici, che si esibisci con maestria e capacità, allietando gli intervenuti.

Prima di chiudere la parte ufficiale della serata Melania e Roberto informano che il Maestro Orafo Antonello Piccione, pur essendo fuori Milazzo, ha voluto ugualmente donare una collana da lui stesso realizzata, da sorteggiare durante la cena, per il Service del Club. 

Alla collana sarà consegnato a tutti il libro, del socio Vittorio Pantano “Lo Scavezzacollo”, appena stampato e donato, anch’esso per il Service del Kiwanis, che si farà carico di presentare fra giorni.  

Un'ottima cena ed il regalino alle signore hanno concluso la gradevolissima serata.

               

          

 “La notizia dell'arresto del primo deputato eletto non mi meraviglia, purtroppo avevo chiesto, inutilmente, che i partiti verificassero gli impresentabili, gente nota all'opinione pubblica, che non risparmia nessun partito. I partiti avevano questo dovere, ma i candidati presidenti dovevano avere la forza e il coraggio di imporre ciò nella formazione delle liste. In questi anni, ho tenuto lontana dal Palazzo la mafia, che c'è e resiste e, purtroppo, è tornata. Perché la corruzione è mafia. Mi auguro che Musumeci, che ne ha le qualità, sappia resistere alle sollecitazioni che gli impresentabili sicuramente gli faranno. Se, per necessità, Musumeci si è fatto carico in queste elezioni del loro voto, una volta eletto, dovrà avere il coraggio, che non gli manca, di tenerli fuori”.

Lo afferma in una nota il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, in merito dell'arresto del neo deputato dell’Udc, Cateno De Luca, eletto nel collegio di Messina.

 

                        Fabio De Pasquale

                        Portavoce del Presidente dell'ARS

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