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Associazione Siciliana Arte e Scienza (ASAS).

E' aperta a tutti i linguaggi artistici, quali l'artevisiva (pittura; scultura; cinema; design ambientale, grafico e oggettuale; fotografia...), l'arte letteraria (poesia, filosofia, scienza, storia, novellistica...) l'arte sonora (musica classica, lirica, popolare; canto; danza...) e tutte le forme d'arte che si possono associare.

Lo scopo fondamentale dell'A.S.A.S.  è quello di sostenere l'arte come concetto e come attività culturale, e lavorare per far incontrare in una unione simbiotica l'arte e la scienza, per aiutare a ordinare nella chiarezza le condizioni culturali di tutti e di ognuno, affinché gli artisti che lo desiderino possano raffinare sempre più gli strumenti della loro creatività. Il sapere aumenta la libertà di pensiero e quindi la scienza come conoscenza dimostrata ci offre i mezzi, se impariamo a utilizzarli, per essere più liberi, perché più consapevoli nell'atto della creazione.

Fanno parte dell’A.S.A.S. artisti o amanti dell’Arte volenterosi e disinteressati (cioè non interessati per venalità e ambizioni personali), con lo scopo di contribuire a far crescere l'arte e laculturaa Messina, di organizzare manifestazioni aperte a tutti e suggerire nuove opportunità per la nostra città e per il nostro ambiente, e soprattutto per incoraggiare laricerca scientificautile a chiarire obiettivamente le cose dell'arte ed elevarne il livello culturale e sociale.

L’ASAS è aperta anche ai vari luoghi, e si interessa di far conoscere la nostra sicilianità ovunquenel mondo, grazie anche all’appoggio e alla collaborazione dei propri soci delle varie Regioni e di oltre Italia, per operare in favore della società umana, della civiltà e della convivenza democratica con tutti coloro che hanno a cuore, appunto, le cose dell'arte, che ricercano verità obiettive, che desiderano sentirsi affratellati nel collaborare ed aiutarsi fra di loro.

Soprattutto l’A.S.A.S.  è squisitamente “culturale” e non “promozionale” dal punto divistaeconomico e personale per nessuno! Favorisce l'associazione nel suo insieme, in favore di tutti i soci e di nessuno in particolare, non ha fini promozionali nei confronti di nessuno, non risolve problemi economici né promozionali per l'attività professionale, perché non ha scopo di lucro alcuno; quindi se si organizza una mostra deve essere all'insegna della conoscenza e della didattica, per il confronto culturale e... non per vendere! Pertanto chi ha interessi per farsi conoscere e per vendere dovrà associarsi anche ad altri gruppi e associazioni più adatte a tali esigenze.

Mensilmente noi asasini, organizziamo il caffè letterario ARTE & Scienza A.S.A.S., al Bar Rizzo (ospitati dal nostro Socio onorario Asas Francesco Rizzo nei suoi confortevoli locali di v.leRegina Elena243), per creare un dibattito libero, aperto e rispettoso della pari dignità di chi interviene, con lo scopo di cercare risposte chiare, anche senza pretendere che siano definitive, sui tanti luoghi comuni e pregiudizi che rendono confusa e contraddittoria la cultura dell'arte; in quanto molti artisti produttori, specialmente giovani, e soprattutto artisti fruitori, sono oggi disorientati, confusi e diffidenti anche verso i propri compagni di "avventura"...

Tutto ciò è imprescindibile  dalla condivisione di norme basilari di comportamento, che rispondano allo spirito dell'A.S.A.S. e qualora per i già soci non ci si senta più in grado di adeguarsi è concessa la libertà di presentare le proprie dimissioni da qualsiasi carica, senza incrinare i rapporti amichevoli sussistenti:  

1. Assumere un atteggiamento rispettoso con tutti i soci, ma anche con i non soci, senza sentirsi, ne dare a intendere di sentirsi, superiori o inferiori a nessuno... Evitando anche giudizi non richiesti, ne gratuiti...
2. Mostrare un atteggiamento umile nelle affermazioni delle idee, consapevoli che la nostra ignoranza è quasi illimitata... ricordando che della verità delle cose solo possiamo possedere deipunti di vistaparziali e temporali e dobbiamo avere piena coscienza che la verità delle cose è assolutamente indipendente e al di sopra del nostro punto di vista... anche quando sia "scientifico"... 
3. Scusarsi semplicemente con i soci e le persone implicate quando si commette un errore e fare ammenda... capire che questo atteggiamento fa onore a chi lo pratica... non diminuisce la dignità, anzi la eleva...
4. Non assumere atteggiamenti di "lesa maestà" e cedere alla tentazione di "vendicarsi", quando si ricevono delle comunicazioni o azioni che possono sembrare offensive... ma bisogna esporre serenamente le esigenze necessarie per rimettere le cose al loro posto affinché il rispetto reciproco della dignità di ciascuno non venga intaccato neanche in maniera inconsapevole...

5. Offrire e ricevere proposte di idee chiarificatrici sull'arte per dare risposte provvisorie e relativamente obiettive, ma accettabili e "rassicuranti", che ci permettano di poter operare nell'arte con maggiore coscienza eautonomia...

6. Ricercare la propria genuinità al di fuori delle mode e delle "correnti" artistiche… 7. Contribuire a fare un pò di luce nel marasma dell'attuale mondo artistico che ci permetta di essere considerati credibili e così poter dialogare con la società in cui viviamo senza "barriere" reciprocamente escludenti...

8. Appoggiare la ricerca scientifica per chiarire in modo obiettivo e depurato dalle mistificazioni le cose dell'arte… 
9. Migliorare la nostra saggezza artistica e sentirci più uniti alla nostra umanità e a quella degli altri, escludendo sensi di superiorità e di inferiorità perché non hanno motivo di essere...

10. Considerarci fratelli nell'arte e aiutarci reciprocamente e non sentendosi antagonisti nei confronti degli altri artisti, nè superiori, nè approfittatori…

11. Aspirare ad apprendere continuamente senza mai cessare di farlo, perché la volontàdelsuperamento continuo dei propri limiti è irrinunciabile, sopratutto per la creatività…

12. Depurare le proprie idee da influenze provenienti da altri paesi che pretendono di "colonizzarci" con le loro culture per noi estranee, anche se non ci chiudiamo al confrontoapertoe paritario…

13. Liberarsi poco a poco dei pregiudizi artistici per recuperare se stessi e le proprie radici ambientali, storiche e culturali…

14. Organizzare appelli rispettosi e allo stesso tempo pragmatici sul come migliorare la città, la socialità, i servizi urbanistici, la protezione e fruizione dei beni culturali e naturali, ecc. …

 

Ultima modifica il Domenica, 16 Ottobre 2016 19:54
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