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- La Redazione  -

Il pluripremiato poeta messinese Renato Di Pane ha ottenuto il 1° posto alla II Edizione del Premio Letterario Nazionale di Poesia e Letteratura “Avv. Giuseppe La Franca”, nella Sezione F “Racconto in lingua italiana” con l’opera intitolata “Il rumore del silenzio”.

L’autore ha dedicato il suo racconto al grande spirito di sopravvivenza dei messinesi durante la seconda guerra mondiale e allo loro forza d’animo nel ricostruire una città praticamente distrutta.

La cerimonia di premiazione del Concorso, organizzato dall’Osservatorio per lo Sviluppo e la Legalità “Giuseppe La Franca”, si terrà sabato 16 Dicembre alle ore 9:30, presso la scuola media “Antonio Veneziano” di Monreale (PA).

- di M. C. -

Oltre cinquanta musicisti sul palco e un gruppo di ospiti speciali. Ottoni, legni e percussioni in scena, ma anche strumenti a corda. Un repertorio completamente rinnovato, con l’esecuzione di brani molto diversi, per stile e genere e un doppio fil rouge che corre per tutta la serata: l’omaggio alla musica siciliana e all’innocenza dei bambini, per guardare il mondo con occhi incantati. “Attenzione. Potreste anche commuovervi”, avverte Bartolo Stimolo, direttore della Banda Placido Mandanici che al Teatro di Barcellona Pozzo di Gotto è attesa per il “Gran Concerto di Fine Anno” il 26 dicembre alle ore 18:30.

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Appuntamento dedicato a tutta la famiglia, il “Gran Concerto” è uno degli spettacoli che caratterizza l’intera Stagione, un’opportunità per volare con l’immaginazione perpetuando l’atmosfera calorosa del Natale. Il sindaco Roberto Materia e il direttore artistico Sergio Maifredi sottolineano, con la conferma anche per questa Stagione del “Gran Concerto” nel giorno di Santo Stefano, la fiducia ad una realtà di eccellenza ben rappresentativa del territorio. “La Banda Placido Mandanici, guidata dal maestro Bartolo Stimolo, è da mesi impegnata nelle prove del programma concordato con il direttore artistico. Programma improntato alla gioia, alla festa ed alla tradizione”. “Per tutti noi – aggiunge Stimolo – una gioia e un onore poter fare ancora una volta musica nel teatro Mandanici, il teatro della nostra città, esibendoci e facendo esibire insieme a noi alcuni nostri amici artisti  e concittadini, validissimi e apprezzati anche fuori dal nostro territorio”.

Ed ecco quindi la partecipazione di guest star: assieme alla Banda musicale si esibiranno Antonio Putzu con zampogna a paru e friscaletto, il tenore Andrea Casablanca, Carmelo Giambò alla fisarmonica e Giusita Di Pietro come voce leggera.

Ma non è tutto. Tra i brani portanti del programma, che proporrà un excursus tra diverse culture, paesi e tradizioni, ce ne sono due che val la pena di citare fin da ora: una suite sinfonica arrangiata per banda da “Il Fantasma dell’Opera”, omaggio al teatro come esperienza di vita, e “Jalari”, composto dall’artista barcellonese Franco Puliafito, omaggio ad uno dei luoghi più suggestivi del territorio di Barcellona.

 

La Redazione

    Messina - La “Cesare Pozzo” Società Nazionale di Mutuo Soccorso, che vanta circa 200 mila soci presenti in tutto il territorio nazionale, ha consegnato a Messina le“Borse di Studio”ad un centinaio di  studenti meritevoli delle scuole di ogni ordine e grado e universitari di corsi triennali e specialistici, figli dei soci della “Cesare Pozzo”.La Cerimonia che aveva luogo nel sontuoso Salone delle Bandiere Europee di Palazzo Zanca, grazie all’impegno, l’entusiasmo e la professionalità degli organizzatori, della  “Cesare Pozzo” si iè sempre più imposta  come una delle più qualificate nel contesto sociale,culturale e sanitario della nostra città peloritana.

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A presentare l'evento,  con la classe che lo ha sempre distinto,  era Sergio De Domenico Rappresentante del Settore Marittimo nella Cesare Pozzo, che vedeva la presenza del Comm. O.M.R.I. prof. Domenico Venuti Consigliere Nazionale dell’Associazione Nazionale del Fante Riconosciuta dal Ministero della Difesa e Rettore on. Del Centro Europeo di Studi Universitari di Pace dei CO,B.G.E. Inspired ONU-UNESCO-OMS. Ad aprire i lavori erano i Dirigenti della “Cesare Pozzo” e cioè: il neo Presidente regione Sicilia, Francesco Mineo  seguito  da Sebastiano Baudo  Consigliere d’Amministrazione Nazionale; dal Vice Presidente regionale Giacomo Costa, dal Vice Presidente regionale Antonino Paone; dal Responsabile della Sede provinciale di Messina Giovanni Ciraolo. Veniva presentato dall'impeccabile Sergio De Domenico  un video di particolare importanza all'attenzione dal folto e numeroso pubblico, per le alte considerazioni esposte  dal  Presidente nazionale della Società di Mutuo Soccorso “Cesare Pozzo”Armando Messineo”.che poneva in rilievo il tema delle mutue sanitarie e dei notevoli vantaggi derivanti dai piani di assistenza sanitaria per i cittadini ed imprese ed i benefici porti ai soci  dalla Cesare Pozzo, in 140 anni di storia.

LAUREE

Il filmato si concludeva con il plauso del numeroso e qualificato  pubblico. Prendeva la parola il prof. Venuti che salutava le personalità presenti, si congratulava con i Dirigenti del prestigioso sodalizio, per l’apporto delle prestazioni sanitarie e culturali espresse anche con l’assegnazione delle “ Borse di Studio”agli studenti “ ricordando che  la Cesare Pozzo promuovendo la cultura attua quanto enunciato nell’art. 9 della Costituzione Italiana, i cui contenuti sono vivamente .raccomandati dal Presidente della Repubblica Italiana”.Il Prof. Venuti  Presidente del  Premio Internazionale “William Shakespeare Honoris Causa”  procedeva, ricevendo  il  plauso vigoroso dei presenti”,  ad assegnare  l’alto e prestigioso riconoscimento al Presidente Nazionale della Società di Mutuo Soccorso “Cesare Pozzo”. Si perveniva tra l'entusiasmo degli studenti ad assegnare gli attestati di merito e le relative “Borse di Studio”  Anche quest'anno l'assegnazione delle Borse di Studio risultava coronata da ottimo successo e tra le più qualificate iniziative culturali della città di Messina .  

 - di Marcello Crinò - 

L’Associazione Musicale Placido Mandanici (presidente Teresa Salvato, direttore artistico Antero Arena), in collaborazione con Genius Loci, Pro Loco Alessandro Manganaro, Università della Terza Età e i patrocini della Regione Sicilia e del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, ha organizzato un ciclo di tre conferenze-concerto sulla musica classica. Gli incontri, ad ingresso libero, si sono tenuti  nell’Auditorium Oasi Ex-Monte di Pietà.

Domenica 10 dicembre si è svolto il terzo ed ultimo incontro, con il Quartetto di fisarmonica “Opale Accordion Quartett” formato da Aldo Capua, Francesco Antonuccio, Salvatore Fazzari e Agostino Pronesì. Quattro giovani calabresi in possesso del Diploma Accademico di I livello in Fisarmonica. Attualmente frequentano il Biennio di II livello al Conservatorio Corelli di Messina sotto la guida del Maestro Ivano Biscardi, autore anche degli arrangiamenti di alcuni brani in programma.

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Il gruppo è nato per valorizzare la fisarmonica, uno strumento giovane protagonista negli ultimi anni di una costante e rapidissima crescita, attraverso la musica da camera, magnificandone le sue potenzialità timbriche ed espressive. Il loro repertorio è formato da composizioni originali e da trascrizioni di importanti composizioni di autori classici, del periodo barocco, del periodo tardoromantico e contemporaneo.

Dopo i saluti del direttore artistico Antero Arena, il gruppo ha eseguito i brani, presentati da Francesco Antonuccio.

Hanno proposto un concerto di grande qualità tecnica e con una bellissima scelta musicale. La parte del leone l’ha fatta Astor Piazzolla, con Adios Nonino, Fuga y Misterio, Ballett Tango, Oblivion e Libertango. Di J. S. Bach hanno eseguito la famosa Aria sulla quarta corda, di J. Brahms la Danza Ungherese n. 5, di Ivano Biscardi il brano Zarathustra, e di Camille Saint-Saens la vivace Danse Macabre Op. 40.

                                                                    

A.N.F.

ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEL FANTE

Riconosciuta dal Ministero Difesa

A Messina nel  palazzo Zanca salone delle Bandiere, Sabato  9 Dicembre avrà luogo l’appuntamento con la cultura, per l'assegnazione delle borse di studio agli studenti meritevoli delle scuole di ogni ordine e grado e per le lauree triennali e specialistiche della “Cesare Pozzo”, .l’organizzazione dell’evento  prevede la  partecipazione del Comm. O.R.M.I. Prof. Domenico Venuti  Consigliere Nazionale dell’Associazione Nazionale  del Fante Ric. dal Ministero Difesa e Componente dell’Osservatorio Internazionale sui Diritti Umani dei Popoli del Mediterraneo. Nella circostanza  il prof. Domenico Venuti  a nome anche del  prof. Biagio Amata Preside Emerito della Università Pontificia Salesiana di Roma consegnerà il Premio Internazionale William Shakespeare Honoris Causa al Presidente Nazionale della Società Nazionale di Mutuo Soccorso  Cesare Pozzo Armando Messineo.

- di Giuseppe Messina -

   Nella serata di sabato 10 dicembre u. s. si è svolto nella chiesa di S. Maria Assunta di Barcellona Pozzo di Gotto un evento straordinario il cui contenuto ci fa confessare la felicità di essere stati tra gli spettatori.

   La manifestazione altamente culturale è stata organizzata dall’Associazione Musicale “Vincenzo Bellini” di Messina in collaborazione con l’Associazione “Diaphonia” di Barcellona Pozzo di Gotto. Si è trattato di ascoltare il prof. Giuseppe Ramires che si è cimentato magnificamente nella lettura metrica dei suoi testi latini avvolti magicamente nella colonna sonora del M° Giovanni Puliafito. Il tutto ha avuto il potere di rapire l’anima degli spettatori che si sono sentiti proiettare nel mondo della mitologia classica dell’Eneide.

   I due protagonisti, il compositore Puliafito e il filologo Ramires sono gli ideatori del progetto il “Poema di Enea”, che avrà la durata di dieci anni, un anno per ogni libro del poema. La realizzazione è un affascinante  connubio tra la musicalità intrinseca dell’esametro virgiliano e le musiche originali composte da Puliafito che sarebbero come la colonna sonora di un film. L'oggettiva difficoltà della comprensione del testo, detto in latino, è superata grazie alle sinossi introduttive e alla potenza del verso virgiliano, che insieme alle musiche forma un’ amalgama di sonorità di grande effetto. Il pubblico si ritrova veramente in un'atmosfera arcaica e moderna al contempo, una potente vibrazione di suoni, che riesce tuttavia a comunicare tutto il pathos della grande poesia di Virgilio. Possiamo dire che la sperimentazione ha già evidenziato la sua efficacia in occasione della messa in scena dei libri I, II e III per la sua eccezionale valenza didattica. Come si può bene intuire, lo spettacolo, si presta naturalmente ad essere rappresentato per le scuole: un'occasione unica per gli studenti di ascoltare una lettura integrale in metrica latina del capolavoro virgiliano.

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  il prof. Giuseppe Ramires

Non possiamo concludere senza avere accennato ad un profilo di ciascun protagonista di questa eccezionale avventura culturale:

   Giovanni Puliafito si è diplomato presso il Conservatorio A.Corelli di Messina in composizione, pianoforte e didattica della musica. Ha conseguito il Diploma di Merito al Corso di musica per film presso l'Accademia Chigiana di Siena sotto la guida del Maestro Louis Bacalov. Si è laureato in Lettere Moderne presso l'università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Compone colonne sonore per film, documentari, cortometraggi e spot pubblicitari. Giunto alla prima completa esperienza cinematografica scrivendo interamente le musiche per il film “Una ragione per combattere” diretto da Alessandro Baccini. Presentato presso la Sala delle Colonne di Palazzo Marini - Camera dei Deputati – a Roma, giorno 22 ottobre 2014. Il film è distribuito in DVD dalla Casa di Produzione 30 Holding di Milano presso tutti i negozi d'Italia. Il 13 dicembre 2012 ha vinto il premio per la miglior colonna sonora per il Concorso Movi&Co con il video “Magic Home” presso la Triennale di Milano. Il video è stato sponsorizzato dal settimanale del Corriere della Sera “Vivi Milano” e dall'Azienda internazionale “Federutility”. Ha scritto la colonna sonora del documentario “Il carnevale Eoliano – L'isola delle Maschere” diretto da Francesco Cannavà e prodotto da B&B Cinematografica selezionato al Taormina Film Fest 2015. Ha composto anche la colonna sonora del cortometraggio “Non puoi nasconderti” diretto da Andrea Olindo Bizzarri e Oreste Capoccia presentato al “Mittel Cinema” di Budapest a novembre 2015. Insegna Educazione musicale presso le scuole superiori.

Giuseppe Ramires insegna Italiano e Latino al Liceo “Ainis” di Messina e ha recentemente avuto l'abilitazione nazionale a professore universitario di seconda fascia di Letteratura Latina e di Filologia Classica. Ha scritto su Catullo, Lucrezio, Virgilio, Tibullo, Stazio, Petronio, Dante, Petrarca, Guarino Veronese, Poliziano, Parrasio. Sta curando l'edizione critica del Commento di Servio a Virgilio, di cui ha pubblicato due volumi (Bologna, Pàtron 1996 e 2003). Il prossimo volume uscirà nella “Collection des Universités de France”. Tra i suoi lavori più recenti Il professor Pascoli a Messina e l'alunno sacerdote (Reggio Calabria 2012), scritto con Sergio Di Giacomo e Giuseppe Minutoli, e Carteggio su Servio (1993-2000), che raccoglie lo scambio epistolare con Sebastiano Timpanaro (Pisa 2013).

Nel 2010 ha letto in metrica latina passi del II libro dell'Eneide nello spettacolo “Il Racconto di Enea” con le musiche originali di Giovanni Puliafito. Nel 2014 ha avviato con il compositore Giovanni Puliafito il progetto di mettere in scena, in latino e integralmente, con lettura metrica e musiche originali l'Eneide di Virgilio. Come si è accennato, tra il 2014 e il 2016 sono andati in scena, con grande successo, i libri I, II e III. Letture scelte del I libro dell'Eneide sono state presentate agli studenti dell'Università di Rennes nel 2015. Per l'Accademia Filarmonica ha letto i sonetti delle Quattro Stagioni di Vivaldi e, nel 2015, testi di Dante nello spettacolo “Amor ch'a nullo amato amar perdona”, un progetto musicale di Ata Virzì. Letture dantesche ha presentato nel dicembre del 2015, nello spettacolo “Dante e la Musica” con Giannalisa Arena al clavicembalo.

   

- di Marcello Crinò -

Sabato 9 dicembre è andato in scena al Teatro Mandanici “Lo Schiaccianoci”, il celebre balletto tratto dal racconto di Hoffmann con le bellissime musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij su libretto di Marius Petipa. La messa in scena è stata realizzata dal Balletto di San Pietroburgo, storica compagnia privata fondata a San Pietroburgo nel 1877, nata dalla volontà di nobili borghesi russi di divulgare la grande tradizione del balletto classico. Il corpo di ballo è formato da ballerini provenienti dalle migliori accademie di danza di Mosca, San Pietroburgo, Ufa, Perm, nonché vincitori di concorsi internazionali di balletto. L’attuale direttore artistico della Compagnia è Timur Gareev, ex solista del Teatro dell’Opera e Balletto di Novosibirsk, a lungo solista per diverse compagnie di Mosca. I due protagonisti dello Schiaccianoci sono  Ernest Latypov (Lo Schiaccianoci/Il Principe) e Natalia Lazebnikova (Clara), entrambi anche solisti del Teatro Marinsky.

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I costumi e le scenografie sono state  create  appositamente per il tour italiano sulla base dei canoni artistici del Grande Teatro Imperiale Russo.

Anche questa volta il Teatro Mandanici, come accade ormai da tempo, ha visto una grande presenza di spettatori, anche provenienti da fuori città, che lo hanno riempito in tutti gli ordini di posti e decretandone il gradimento con lunghi applausi. Segno questo che quando si organizza bene i frutti si raccolgono. Il balletto è stato introdotto da Sergio Maifredi, direttore artistico del Mandanici, che ha anche annunciato i prossimi spettacoli.

“Lo Schiaccianoci”, ambientato agli inizi dell’Ottocento, si svolge alla vigilia di Natale quando Drosselmeyer, eccentrico inventore di giocattoli molto amato dai bambini, viene invitato a casa del Sindaco. I giochi e le danze iniziano e Drosselmeyer organizza uno spettacolo di marionette e burattini nel quale il Re dei topi vuole rapire la Principessa, ma il coraggioso Schiaccianoci lo uccide e salva la Principessa, diventando così il giocattolo preferito della piccola Clara. In sogno, la bambina immagina l’invasione della sala da pranzo da parte dei topi guidati dal loro Re e lo Schiaccianoci che guida i soldatini all’attacco dominando la paura. Clara lo segue e lo salva, gettando la sua pantofola contro il Re dei topi che, sconfitto, scompare con le sue truppe. Drosselmeyer trasforma quindi lo Schiaccianoci e Clara in un Principe e in una Principessa e  l’atto si conclude con il famoso Valzer dei Fiocchi di Neve.

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Nella seconda parte del balletto il sogno prosegue nella Città dei Dolci con i festeggiamenti e le danze che si susseguono con ritmo incalzante. Entrano le bambole provenienti da India, Cina, Russia e Francia. Subito dopo tutto il Palazzo si esibisce in una serie di danze che compongono il Divertissement più famoso e conosciuto delle musiche di  Čajkovskij e che rendono famoso il balletto, culminando nel raffinato Valzer dei Fiori, dopo il quale Clara si risveglierà nella sua poltrona con il suo schiaccianoci in grembo, felice di aver vissuto questo magico sogno di Natale.

I prossimi appuntamenti al Mandanici: 26 dicembre il “Gran Concerto di Natale” della Banda Placido Mandanici, direttore Bartolo Stimolo; 12 gennaio 2018 “Sogno e son Desto” con Massimo Ranieri; 10 febbraio “BuBBles”, family show di Marco Zoppi; 24 marzo il concerto di Jarabe De Palo; 14 aprile  “Il Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini, con il coro dell’Opera di Parma e l’Orchestra sinfonica delle Terre Verdiane; 5 maggio “Il canto di Nessuno. ODISSEA secondo l' Orchestra Popolare di Barcellona Pozzo di Gotto”, progetto speciale del Teatro Mandanici, ideato da Sergio Maifredi, regia di Mario Incudine, maestro concertatore Antonio Vasta.

 - di Marcello Crinò -

Il ponte dell’Immacolata all’insegna della cultura, con numerosi eventi che si sono susseguiti nella città del Longano.

Il 7 dicembre al palazzo Comunale si è svolta la presentazione ufficiale del Network delle associazioni culturali cittadine, nato per coordinare le attività culturali che si svolgono in città, per evitare possibilmente sovrapposizioni e per portare avanti iniziative comuni più complesse che una sola associazione non potrebbe fare. Come responsabile del coordinamento è stato designato Bernardo Del’Aglio, presidente delle Genius Loci, coadiuvato da Andrea Italiano e Salvatore Scilipoti della Pro Loco Manganaro, Mimmarosa Barresi della Genius Loci e Maria Concetta Santamaria della Fidapa BPW Italy, Sez. di Barcellona P.G. Il Network è attualmente costituito dalla Pro Loco Manganaro, Corda Fratres, Fidapa, Genius Loci, Rotary, Accademia Musicale e Artistica Nino Pino Balotta, dai tre Musei cittadini Cassata, Jalari ed Epicentro.

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Giorno 8 all’ex Monte di Pietà si è svolto il XIX Incontro di Poeti “On. Nino Pino Balotta” promosso dall’Accademia Artistica Nino Pino Balotta, presieduta da Felice Mancuso. Sono stati premiati per la poesia in lingua: 1° classificato Sebastiano Calabrò, 2° classificato Daniela Fugazzotto, 3° classificato Angela Plamuri. Per la poesia  in dialetto il 1° classificato è stato Franco Billeci.

Il 9, sempre nella stessa sede, si è svolta la prima edizione del premio letterario Filicus Arte, indetto dalla omonima associazione culturale, presieduta da Caterina Barresi. La giuria del premio è stata presieduta da Filippo Scolareci. La serata è stata condotta da Giuseppe Giunta e Elisa La Rosa.

Ancora il 9, presso la Galleria Progetto Città, presieduta da Andrea Cristelli, è stata inaugurata la doppia mostra di pittura, fotografia e design. Nella sede della galleria è stata allestita la mostra di acquerelli dell’architetto Fabrizio Ciappina, mentre nei locali dell’ex stazione è stata allestita la mostra di Antonello Alagna, Giorgio Altio, Patrizia Donato, Matteo Dragà, Gianfranco Fiumara, Giovanni Gargano, Tina Maio, Francesco Perdichizzi, Marco Rizzo, Giuseppe Santacroce, Enzo Tardia.

Sono in corso il Mercatino di Natale nei Giardini dell’Oasi e il Natale in Pescheria 2017, nei locali dell’ex Pescheria di via Longo, con artigianato, degustazioni e mostre d’arte.

Per accogliere il nuovo anno l’Amministrazione Comunale ha organizzato il concerto dei Matia Bazar in piazza Duomo, con l’immancabile scia di polemiche. Ben vengano tutte le iniziative volte a valorizzare la città e il suo tessuto sociale, fermo restando che non bisogna dimenticare tutti i problemi che attanagliano la città e i cittadini.

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