Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

SI E’ CONCLUSA LA SECONDA TAPPA DELL’EVENTO “MEZZO SECOLO AL SERVIZIO DELLA CULTURA” DI GIUSEPPE MESSINA

 

- di Rosario Fodale -   

Così, come da programma, si è conclusa alla galleria “Seme d’Arancia di Barcellona Pozzo di Gotto la seconda tappa dell’evento “Mezzo secolo al servizio dell’Arte e della Cultura” del Maestro Giuseppe Messina.

   La manifestazione è stata inaugurata per i suoi 50 anni di attività artistica e culturale nel foyer del teatro “Placido Mandanici” della stessa città il 28 gennaio e si è protratta fino all’otto febbraio quando è stata trasferita alla galleria che ha sede nei locali dell’ex stazione ferroviaria. Dal primo di marzo la mostra è ospitata nei locali del “Villino Liberty” dove, però saranno esposte soltanto opere di piccole dimensioni.

Ingresso alla mostra

( foto - Subito dopo l'inaugurazione: l'artista Giuseppe Messina con La prof. Teresa Rizzo,

la scrittrice Graziella Lo Vano ed il Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto Dott. Roberto Materia)

Fino adesso, si può dire, la mostra ha avuto un grande successo di pubblico e consensi critici, infatti è stata continuo argomento culturale di diverse testate giornalistiche, però non si può non registrare una latitanza: quella della Rai-Tv (Rai Uno e Rai Tre) che come ci risulta era stata invitata dall’Amministrazione Comunale cittadina. A tale proposito ci sembra strano il fatto che, nonostante faccia parte della redazione palermitana di Rai Tre un barcellonese ovvero il dott. Nicola Alosi, sia stata ignorata una manifestazione di importanza culturale come quella riguardante un grande artista come il Maestro Giuseppe Messina a cui gli si riconosce un particolare impegno a favore della divulgazione dell’arte e della cultura in generale, anche nell’ambito della Scuola.

Con la testa di ossidiana

Giuseppe Messina con la testa di ossidiana

Interpellato sull’argomento, il Maestro non ha voluto fare commenti : egli si ritiene soddisfatto del successo che la manifestazione sta riscotendo. Di ciò gliene diamo atto; fino adesso tutto l’evento ci risulta abbia avuto un’ottima accoglienza tra il pubblico visitatore e specialmente tra la moltitudine di giovani (a parte gli studenti accompagnati dai docenti) che si sono accostati ad uno degli eventi artistici più importanti che abbiano mai avuto luogo nella città del Longano. Grande interesse hanno suscitato le opere il cui tema è stato ben individuato ed apprezzato, cioè il tema dell’abbandono della cultura artistica e monumentale della classicità mediterranea (Su cui il Maestro a tenuto la “lectio magistralis” agli studenti).

Con Maria e il piatto

Giuseppe Messina con la sua Biografa Prof. Maria Torre 

   Così come in tutte le sue precedenti mostre, il Maestro Giuseppe Messina ha scelto di essere presente, di ricevere personalmente i visitatori facendo loro dono dell’opuscolo realizzato per l’occasione, con la riproduzione di una trentina di sue opere, con la presentazione del sindaco della città dott. Roberto Materia e le testimonianze da parte di suoi estimatori come l’artista e giornalista Marcello Crinò, lo scrittore e giornalista Melo Freni, il giornalista ed editore Nino Bellinvia e la dirigente del plesso liceale di Barcellona Pozzo di Gotto Mimma Pipitò. Gentile e disponibile ha dato risposte e spiegazione quando interpellato, così che ha avuto modo di spiegare, a chi gli ha fatto richiesta, le fasi della fusione del bronzo a cera persa, ma anche la tecnica mista di acrilico ed olio nella pittura. Praticamente il maestro non si è astenuto dal dare risposte e, siamo certi, molti dei visitatori sono andati via arricchiti di inedite notizie nel campo dell’arte.

 

Ultima modifica il Giovedì, 02 Marzo 2017 08:37
Devi effettuare il login per inviare commenti